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140) Dizion. 4° Ed. .
PARLETICO
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pag.495



1) id: 061c0bc21b3a41a0b56101a3c3faff06)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 13. Ma certo di divenire ebbro, spesso avvengono molte malattie, siccome parletico, apopletico, spasime.
141) Dizion. 4° Ed. .
SAVIO
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pag.331



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 223. Si trova poche savie donne, che levano i fanciulli, che perfettamente il sappiano.


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Esempio: Cronichett. d'Amar. 16. E' savj, ch'erano a suo consiglio, mandarono per tutte le provincie cercando per belle fanciulle pulcelle, e fecele venire allo Re.


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Esempio: Cron. Vell. 84. Fu' per essa cagione, e per mio procaccio savio quasi del continuo de' fondachi de' Bardi, Peruzzi ec. con buoni salarj, e provvisioni, e 'l simile di molti uficj di comune, che aveano savj a salaro, perocchè in quel tempo, e poi assai non avea il comune savj salariati, e ciascheduno uficio potea chiamare savj.
142) Dizion. 4° Ed. .
TIRO.
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pag.88



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 109. Assomigliato alla natura de' serpenti, che s'appellano tiri, de' quali si fa l'otriaca.


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Esempio: Ar. Fur. 13. 32. Da muovere a pietade aspidi, e tiri.
143) Dizion. 4° Ed. .
TUORLO, e TORLO.
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pag.171



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 39. La terza maniera si è collera vitellina, che è simigliante al tuorlo dell'uovo.


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Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 8. Item lo torlo dell'uovo cotto in acqua, e confettato con olio rosato ec.
144) Dizion. 4° Ed. .
DISNATURARE.
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pag.184



1) id: ba51856d1de54f22abcc1a472547e24a)
Esempio: Rim. ant. P. N. Sì m'incuora, e innamora, Che mi disnatura.
145) Dizion. 4° Ed. .
DIFFALTA
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pag.104



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Esempio: Esp. P. N. E mostrali i suoi peccati, e sue diffalte.


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Esempio: E Esp. P. N. altrove: E trova molti peccati, e tanti vizj, e diffalte.


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Esempio: Liv. M. Tra queste guerre il senato pensoso, e angoscioso della diffalta de' Latini ec.
146) Dizion. 4° Ed. .
DISTRIGNIMENTO, e DISTRINGIMENTO.
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pag.211



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Esempio: Rim. ant. P. N. Chi d'amar mi conviene Tienmi in distrignimento.
147) Dizion. 4° Ed. .
DEBOLETTO
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pag.60



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Esempio: Rim. ant. Giud. G. P. N. Tu voce sbigottita, e deboletta.
148) Dizion. 4° Ed. .
BOGLIENTE
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pag.446



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Esempio: Ovid. Met. P. N. Lavata, ch'ell'ebbe la donna con bogliente acqua.


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Esempio: M. Aldobr. Tutte vivande, che uomo prende, non deono nè mica esser boglienti.


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Esempio: G. V. 7. 142. 1. Messa una padella al fuoco con acqua bogliente, gittò il corpo di Cristo iv'entro.


4) id: 565c235c447c4e7286b0caa56a4f081b)
Esempio: Pass. 7. E poi scaldava una grande caldaia d'acqua, nella quale bogliente entrava colle carni, e con quelli panni ghiacciati.


5) id: d07af0de88d74cdda2b7dd06f081e934)
Esempio: Sen. Pist. E miselo primieramente a cuocer sotto la cenere calda, poi appresso in un tegolo bogliente.
149) Dizion. 4° Ed. .
CATELLINO.
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pag.592



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Esempio: Esp. P. N. Un prode uomo avea un suo bel catellino.


2) id: 7be1866adc934cb6941d637438a254bb)
Esempio: Cr. 9. 78. 5. I catellini cominciano a vedere in venti giorni.
150) Dizion. 4° Ed. .
DUBITANZA
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pag.254



1) id: be7720907e4549408a635c86ce5a4ad1)
Esempio: Rim. ant. P. N. Ma sanza dubitanza, Lo mio signor sentío.
151) Dizion. 4° Ed. .
FINAMENTE
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pag.463



1) id: 9102b8d656a141d2bc6754d0c5dd91b0)
Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enz. Sì finamente amor m'ha meritato.
152) Dizion. 4° Ed. .
OMBRARE
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pag.400



1) id: e0673bd3efe64291b11111752e7688db)
Esempio: Amm. ant. P. N. Proprio è da scellerati il sempre ombrare.


2) id: d8bbe5d9be224a6491b8408f71f96e1d)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Sdegnansi, sospettosi ombran, fan grugno.
153) Dizion. 4° Ed. .
CHIOSA.
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pag.651



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Esempio: Esp. P. N. Siccome dice una chiosa di sopra il saltero.


2) id: 5b6af3fb2ce24368abb51eb37db34b1c)
Esempio: Alleg. 327. Però quell'une sono da agguagliarsi a quest'altre, come le chiose agli scudi d'oro.


3) id: 42f2b3e5714a470386ed7a8c214d0282)
Esempio: Morg. 25. 271. A questa volta i' dubito, E non intendo la chiosa, nè 'l testo.


4) id: 9171f56c3d854e01b54c91418682f58e)
Esempio: Morg. 18. 145. Dove tu vai, to' sempre qualche cosa, Ch'io tirerei l'aiuolo a una chiosa.


5) id: 0b4c96dc6b8645029f045d2462928e64)
Esempio: Franc. Barb. 295. 23. Le chiose mostreranno A que', che leggeranno, Che vorranno scrittura Di vie più lunga dura.


6) id: 0f668214d26943d8b1cee64f6bb648d6)
Esempio: E Franc. Barb. 321. 5. E questa etade a lei ben si conviene, Come ti dicon quì le chiose bene.
154) Dizion. 4° Ed. .
ACCATTERÍA.
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pag.26



1) id: 0b939edaecfe473cbb31db439cebf8b7)
Esempio: Libr. op. div. P. N. Inducendolo, che dovesse lasciar quell'arte dell'accattería.


2) id: cb4dc2879919457e980218789e312db4)
Esempio: Coll. Ab. Isac. 7. Guardati, che tu ec. non ec. guasti l'onore tuo sottoponendoti all'accattería delle cose a nome altrui.


3) id: d6631c27b1324812b88874e5870d5700)
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 5. 31. Se per loro io m'occupassi A far questa accattería.
155) Dizion. 4° Ed. .
BIFORCUTO
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pag.431



1) id: c562db1e90b2409c9209bcb3cf8c2b1e)
Esempio: Esp. P. N. E se l'intenzione è torta, e biforcuta, ec.


2) id: 9b683499ffac4c24916269e8ca156902)
Esempio: E Esp. P. N. appresso: Ella è biforcuta in due, quando bada l'uomo d'una parte a Dio, e d'altra parte al mondo.
156) Dizion. 4° Ed. .
VITUPEROSISSIMO.
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pag.294



1) id: 8db22a649b1d4495a712ee3b93db084c)
Esempio: Vit. Crist. P. N. Di morte così vituperosissima, e così amara.
157) Dizion. 4° Ed. .
AFFINAMENTO.
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pag.77



1) id: 0a5f4dee91e14dd992e0823fa7caaa5f)
Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfr. Però volli contare Lo certo affinamento.
158) Dizion. 4° Ed. .
CARCERAZIONE.
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pag.564



1) id: 87f4a09054534195bfcf2e441f4e274c)
Esempio: Esp. P. N. E ancora puote avere tanta pace della carcerazione.


2) id: c099f384aab54552b6dea7618ed61ca0)
Esempio: M. V. 1. 11. Di questa morte, e della carcerazion de' Reali nacque gran tremore a tutto 'l regno.
159) Dizion. 4° Ed. .
CUBITO
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pag.875



1) id: c977a252c8b24dbd8e26d6acced207d0)
Esempio: Esp. P. N. La lunghezza dell'arca fue trecento cubiti, l'ampiezza cinquanta.


2) id: adde6d1af84b4c18a1d176013933d2ad)
Esempio: Stor. Eur. 5. 106. Ed è la grandezza loro (delle balene) tale, e sì fatta, che molte eccedono i cento cubiti, o vogliamo dire a misura nostra braccia settantacinque, per essere tre di queste quattro cubiti degli antichi.