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4° Edizione
Diz Giu. totali
20026 726 20752 forme
11873 392 12265 occorrenze
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100) Dizion. 4° Ed. .
TENTANTE.
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pag.55



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Esempio: Libr. Am. Si truova con femmina non conoscente, o con meretrice, a tempo di tentante lussuria.
101) Dizion. 4° Ed. .
VASELLETTO
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pag.198



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Esempio: Libr. Am. 67. L'amanza può ricever licitamente ec. pettini, guanti, anella, spezie, lavamenti, e belli vaselletti.


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Esempio: Cr. 5. 7. 5. Altri sono, che in vaselletti pieni d'ottimo vino le mettono (le cotogne)
102) Dizion. 4° Ed. .
ABBEVERATO.
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pag.10



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Esempio: Ovvid. Rem. Amor. Quegli essendo bene abbeverato, mostrossene forte allegro. (Quì Avvinazzato.)
103) Dizion. 4° Ed. .
SALDARE
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pag.299



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Definiz: §. III. Saldare, per Ultimare, Terminare. Lat. rem conficere, perficere. Gr. ἀποτελεῖν.
104) Dizion. 4° Ed. .
TOCCARE
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pag.89



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Definiz: §. II. Toccare, figuratam. per Carnalmente conoscere. Lat. rem habere. Gr. γινώσκειν.


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Definiz: §. XV. Toccare fondo, o il fondo d'alcuna cosa, figuratam. vale Saperla bene, e per fondamento, Chiarirsene. Lat. scopum attingere, rem acu tangere. Gr. σκοποῦ τυγχάνειν.


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Esempio: Malm. 7. 47. A lui parve toccare il ciel col dito.


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Esempio: Bocc. nov. 24. 7. Da toccare la tua propria moglie ti conviene astenere.


5) id: d29715ff249947eba9ef3905e5b57f9b)
Esempio: E Dan. Inf. 7. Questa fortuna di che tu mi tocche, Che è?


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Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 7. Posa il piede Fuor degli inciampi, e tocca.


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Esempio: Malm. 7. 12. Dieci pan d'otto, e un giulio di formaggio Non gli toccaron l'ugola.


8) id: 03e299c59cfc459e99ea082af6178a10)
Esempio: Malm. 7. 44. Ei, che non tocca per letizia terra, Entra nel borgo, e in gabbia si riserra.


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Esempio: E Fir. Trin. 5. 7. Vedrete, e toccherete con mano, che voi non sognate, e faretelo toccare a lei.


10) id: f4242460875e48959c3a2107a5420ae9)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. A quei, che insegnan scrivere in due giorni, Leggere in uno, e mezzo, m'accostai (Minchion ch'io fui) e nel toccarne 'l fondo, Birbe eran tutte ec.
105) Dizion. 4° Ed. .
IMMEDICABILE
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pag.729



1) id: ad0a392e8683416d909d4e20bfbc6838)
Esempio: Tass. Am. 2. 1. E pur fa tanto gravi, e sì mortali, E così immedicabili le piaghe!
106) Dizion. 4° Ed. .
FESTUCA
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pag.441



1) id: f6aef1ab0d9c4636b288c1f9a6821dd7)
Esempio: Libr. Am. Prima la trave dell'occhio suo, che la festuca di quel del prossimo, dee l'uomo trarre.


2) id: 4a5a3b25df3e4d328079685afd3aff44)
Esempio: Franc. Sacch. rim. 11. Non esserli capace la ricchezza Di quel che costa a lei men, che festuga (forse Festuga per la rima.)
107) Dizion. 4° Ed. .
STUDIOSO.
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pag.786



1) id: f108712cc7e54ae3aad17a7eea087f8c)
Esempio: Libr. Am. Pur vedendo, che nondimeno questi era studioso nell'amor suo, un dì gli disse cota' parole.
108) Dizion. 4° Ed. .
SMALTIRE
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pag.544



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Esempio: Libr. Am. 48. Lo qual riempiendo lo corpo con nutricamento, poich'è smaltito, fa di mangiar tornare appetito.


2) id: c84d7ecc360f411894c5e5b5093cf824)
Esempio: M. V. 9. 7. Quello, che non si potea smaltire, era, che 'l comune avea offerta tutta sua possa al Legato.
109) Dizion. 4° Ed. .
IN ASTRATTO
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pag.763



1) id: cb43a319deb246088df70537991035fc)
Esempio: Salv. dial. am. 74. Questa amicizia verso di se medesimo pare a dimolti cosa troppo in astratto.


2) id: edb2944b569942e58219caac3ae732d2)
Esempio: Bern. rim. 1. 27. Che par le quattro tempora in astratto.
110) Dizion. 4° Ed. .
DOLCE
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pag.231



1) id: 4c5005390d9d4f85bc5886a505ba9c22)
Esempio: Tass. Am. prol. Insipido è quel dolce, che condito Non è di qualche amaro, e tosto sazia.
111) Dizion. 4° Ed. .
RISPETTOSO
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pag.229



1) id: 9acb79558ff14b49baf1a5319499eed2)
Esempio: Tass. Am. 2. 2. E costui rispettoso è fuor di modo. D. È spacciato un amante rispettoso.
112) Dizion. 4° Ed. .
LUSINGAMENTO
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pag.103



1) id: 0c24377eac524e98a2a93d755fabb394)
Esempio: Libr. Am. 12. Ancora pare, che sieno lusingamenti malvagi le lodi fatte in cospetto della persona lodata.
113) Dizion. 4° Ed. .
CONSEGUENTEMENTE
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pag.769



1) id: 068020de8dc443368ade92c53ce607a5)
Esempio: Libr. Am. Tra i coniugati gelosía non può aver luogo, e conseguentemente non vi può essere amore.
114) Dizion. 4° Ed. .
ERRANTE.
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pag.296



1) id: 8e5c3e14206e48da81762bbee7c99980)
Esempio: Libr. Am. Se tal femmina tale amadore errante rivocar vuole, suo proponimento, e pensier d'animo gli dee celare.
115) Dizion. 4° Ed. .
SVAGATO.
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pag.791



1) id: 58d786bf00074518ae21151e0a2d955f)
Esempio: Libr. Am.22. Dopo sonno picciol destati, studiammo di conciar li cavalli svagati (cioè: che erano iti vagando)
116) Dizion. 4° Ed. .
GUATARE
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pag.695



1) id: f971d8bd109f4dea90c6a90af21c0ae1)
Esempio: E Tass. Am. 2. 2. Temendo, ch'io nel suo guatar guatassi, Ed incolta si vide, e si compiacque.
117) Dizion. 4° Ed. .
METALLINO
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pag.225



1) id: ed81609c05514007abb9035cbd88bbb0)
Esempio: Libr. Am. 70. Con tanta forza ferì della mazza metallina, che lo scudo del Brettone spezzò quasi tutto.


2) id: 5a01efa983b74c6a95f8a0f50a17abd8)
Esempio: E Libr. Am. appresso: Ferì lo guardiano del ponte di tal colpo, che la mano dritta con tutta la metallina mazza mandògiù nell'erba.
118) Dizion. 4° Ed. .
LAUDABILMENTE
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pag.31



1) id: 0af05795a7b4445ebf866e112afb8768)
Esempio: Libr. Am. E se tutti li beni fatti da femmine gli debbon piacere, nondimeno laudabilmente si può ec.
119) Dizion. 4° Ed. .
SCIENTEMENTE
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pag.393



1) id: b8cdfd0af2ce464d9ed0b8acf60d8edf)
Esempio: Libr. Am. 26. Quella, che idoneamente è congiunta all'amore di alcuno, tu non la dei sottrarre da quello scientemente.


2) id: e0223255fc71460197b41a0f6aee33c7)
Esempio: E Libr. Am. 62. Dee pazientemente portare, che quella usi puttanía, da poichè conoscendola puttana, scientemente a tale amore si congiunse.