Lessicografia della Crusca in rete

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200) Dizion. 4° Ed. .
SPIEGARE
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pag.666



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Esempio: Petr. son. 165. L'aura soave, ch'al sol spiega, e vibra L'auro, ch'Amor di sua man fila, e tesse.
201) Dizion. 4° Ed. .
CIVILE.
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pag.680



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Esempio: Petr. son. 36. Quel, che in Tessaglia ebbe le man sì pronte A farla del civil sangue vermiglia.
202) Dizion. 4° Ed. .
ATTACCARE
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pag.313



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Esempio: Dant. Inf. 28. Mentre che tutto in lui veder m'attacco, Guardommi, e con le man s'aperse il petto.
203) Dizion. 4° Ed. .
LEGATO
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pag.40



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Esempio: Ar. Fur. 26. 123. E la spada egli ancora avría perduta, Se legata alla man non fusse suta.
204) Dizion. 4° Ed. .
BATTAGLIO
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pag.398



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Esempio: Morg. 6. 15. Con un battaglio in man d'una campana, Sia che armadura vuol, ch'e' ne fa polvere.
205) Dizion. 4° Ed. .
TOLLERO
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pag.94



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Esempio: Menz. sat. 5. Vedi, che picchia il petto, e dà l'incenso Con quella man che i tolleri stropiccia.
206) Dizion. 4° Ed. .
VIBRARE
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pag.265



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Esempio: Petr. son. 165. L'aura soave, ch'al sol spiega, e vibra L'auro, ch'Amor di sua man fila, e tesse.


2) id: 775ea5e8a67f4ca29d11641fb83ab2d2)
Esempio: Dant. Purg. 27. Siccome quando i primi raggi vibra ec. Si stava il sole.
207) Dizion. 4° Ed. .
IN TUTTO, E PER TUTTO
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pag.900



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 357. Lasciando io oggi in tutto, e per tutto il parlar della bellezza dell'uomo.
208) Dizion. 4° Ed. .
FRAGRANZA, e FRAGRANZIA
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pag.513



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 348. Scrive Plutarco, che Alessandro il grande spargeva dalle sue membra una fragranzia soavissima,
209) Dizion. 4° Ed. .
MUTUAMENTE
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pag.313



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 381. Nelle veneree azioni, e negocj amorosi assai beneficj accagiono mutuamente tra gli amanti.
210) Dizion. 4° Ed. .
RARETTO.
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pag.71



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 404. I peli delle quali (palpebre) vogliono essere raretti, non molto lunghi, non bianchi.
211) Dizion. 4° Ed. .
SCIOPERARE
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pag.397



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 394. Acciocchè poi noi non ci abbiamo a scioperare, quando saremo in sul lavoro.
212) Dizion. 4° Ed. .
OMACCIONE.
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pag.399



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 351. Accadde, che questi così fatti omaccioni furono sconoscenti de' benificj ricevuti da Giove.
213) Dizion. 4° Ed. .
MISTICAMENTE
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pag.259



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 381. Misticamente parlando, non importano altro, che un guiderdone cumulatamente renduto dalle persone grate.
214) Dizion. 4° Ed. .
VENEREO.
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pag.222



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Esempio: E dial. bell. donn. 381. Nelle veneree azioni, e negocj amorosi assai beneficj accaggiono mutuamente tra gli amanti.
215) Dizion. 4° Ed. .
TRAFUSOLA, e TRAFUSOLO
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pag.121



1) id: f4c8c3f656cf4215b2dad93dc04641ed)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 424. Cogli stinchi non al tutto ignudi di carne, onde si veggiano i trafusoli.
216) Dizion. 4° Ed. .
TRENTAVECCHIA.
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pag.153



1) id: fd15c4155d124147bbf17bcbcc9debd9)
Esempio: Bern. rim. 1. 105. Convien, ch'io mi distempre A dir ch'uscissi di man de' famigli, E che la trentavecchia ora mi pigli.
217) Dizion. 4° Ed. .
ROGATO.
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pag.258



1) id: fd5776ad6feb44bb801c3d12b7d4f096)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 48. Luigi volle, per farlo certissimo, Che sen facesse solenne ricordo, E rogato per man d'un uom dignissimo.
218) Dizion. 4° Ed. .
ALBERGATORE.
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pag.110



1) id: d2b87e0767834a979253e0fff9307316)
Esempio: E Bocc. nov. 27. 35. In sul primo sonno i due fratelli albergatori, e il lor fante, a man salva prese.


2) id: bbe28de64be04eb49876133634f2d77d)
Esempio: Sen. Pist. L'oste di quà entro, cioè l'albergatore, è apparecchiato, umano, e cortese.
219) Dizion. 4° Ed. .
SUBBIATO
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pag.793



1) id: 3259ee07defc4abb89a7f8554aeda826)
Esempio: Buon. Fier. 4. 5. 7. Volta volta a man ritta, Di là è lo spedal, quell'uom subbiato (quì figuratm.)