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4° Edizione
Diz Giu. totali
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20) Dizion. 4° Ed. .
SCOMUNICARE
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pag.407



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Esempio: Maestruzz. 2. 34. 1. Lo scomunicato non puote iscomunicare.


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Esempio: E Maestruz. 2. 35. Quando il giudice dice: io iscomunico colui, e simiglianti parole, s'intende della iscomunicazione maggiore.


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Esempio: E Maestruz. più sotto: Che sarà di due, a' quali fu commesso, ch'eglino iscomunichino alcuno, e ciascheduno di loro in uno momento medesimo dice: io ti scomunico, se colui non ti iscomunica? Risponde sant'Ugone. Ciascheduno di que' giudici iscomunica, imperocchè la loro intenzione è, che costui sia iscomunicato.
21) Dizion. 4° Ed. .
ADULARE.
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pag.66



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Esempio: Maestruz. 2. 11. 7. Ma se alcuno, per solo desiderio di dilettare, ovvero di schifare alcun male ec. adulerà, e lauderà alcuno, non è contro alla carità.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 191. E perchè vegghi, ch'io non t'adulo, l'essere eletto dopo Vitellio t'è vergogna più che onore.
22) Dizion. 4° Ed. .
SEGRETO
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pag.460



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Esempio: Maestruzz. 2. 32. 3. Imperocchè tenere il segreto è di ragione naturale.


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Esempio: Maestruzz. 2. 32. 3. È licito all'uomo di testimoniare di quelle cose, che gli sono poste in segreto? Risponde san Tommaso: Di quelle cose, che sono commesse all'uomo per confessione in segreto, in niuno modo ne dee testimoniare.


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Esempio: E G. V. 9. 94. 1. Rifecero lega ec. co' Pisani ancora al segreto.


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Esempio: G. V. 8. 63. 2. Ivi stettono più tempo ec. faccendo a loro venire le genti di segreto.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 9. Dicono dunque tutti i savj, che de' benefizj alcuni si debbono dare palesemente, ed alcuni di segreto.
23) Dizion. 4° Ed. .
FEDECOMMESSARIO, e FEDECOMMISSARIO
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pag.424



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Esempio: Maestruzz. 2. 32. 1. Questo falla ne' legatarj, e fedecommessarj, i quali testimoniano in causa testamenti.
24) Dizion. 4° Ed. .
CURIOSO
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pag.888



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Esempio: Maestruzz. 2. 6. 4. Nelle molte opere d'Iddio non sia curioso.
25) Dizion. 4° Ed. .
GLORIARE
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pag.634



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Esempio: Maestruzz. 2. 7. 1. Quando alcuno si gloria d'alcuno falso.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 20. 1. Come talvolta fra l'ignota gente Lecito ad un ignoto è gloriarsi ec.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 30. Solo Demarato Lacedemonio disse, che quella stessa moltitudine, onde egli tanto si teneva, e gloriava ec. doveva esser temuta da chi la menava.


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Esempio: Com. Purg. 1. Che Dante fosse mostrato per lui, la gente ria, cioè la perduta nello Inferno, e poscia tanta di quella, che aspetta di gloriarsi nella eterna vita.
26) Dizion. 4° Ed. .
BUFFONE
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pag.480



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Esempio: Maestruzz. 2. 36. Il sesto è, quando il cherico è buffone, o macellaio.


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Esempio: Com. Inf. 6. Perchè fu uomo di corte, cioè buffone.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 18. 3. Che nel bene, e nel mal gli estremi eccede La natura, ch'ha forte del buffone.
27) Dizion. 4° Ed. .
CHERICALEMENTE, CHERICALMENTE, e CHIERICALMENTE.
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pag.636



1) id: 989c806552c34fc1954abc5d2e489366)
Esempio: Maestruzz. 2. 6. 2. Ancora il perde, se in niuno modo vuole vivere chericalemente.


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Esempio: E Maestruz. appresso: O vero confessa in iure, che non vuole vivere chericalmente.
28) Dizion. 4° Ed. .
CONSENTIRE
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pag.770



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Esempio: Maestruzz. 2. 32. 4. Dice la chiosa consentire è tacere, conciossiacosachè possa riprendere.
29) Dizion. 4° Ed. .
SACERDOTO
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pag.292



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Esempio: Maestruzz. 1. 32. Ma oggi tutte le penitenze sono poste nell'albitrio del sacerdoto.
30) Dizion. 4° Ed. .
RICOMPERATORE, e RICOMPRATORE
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pag.141



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Esempio: Maestruzz. 2. 32. 1. Il venditore nel piato della casa venduta non è ricevuto per lo ricomperatore.
31) Dizion. 4° Ed. .
LEGATARIO
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pag.40



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Esempio: Maestruzz. 2. 32. 1. Ma questo falla ne' legatarj, e fedecommissarj, i quali testimoniano in causa testamenti.
32) Dizion. 4° Ed. .
A CAUTELA.
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pag.21



1) id: d9f8e4fb1bbb41f9b38d97fe0ce8911c)
Esempio: Maestruzz. 2. 43. Facciasi assolvere a cautela.
33) Dizion. 4° Ed. .
SUPERFLUAMENTE.
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pag.816



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Esempio: Maestruzz. 2. 11. 1. L'uomo avvegnachè superfluamente ami le ricchezze ec.
34) Dizion. 4° Ed. .
MILITANTE
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pag.243



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Esempio: Maestruzz. 1. 36. Non è dubbio, ch'egli è liberato, quanto che alla Chiesa militante.


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Esempio: E Maestruz. 1. 40. A cui si de' dare questo sagramento? ec. a coloro, che muoiono, a' quali avvegnachè si sottragga la pugna per la morte, nondimeno vanno al premio de' militanti.
35) Dizion. 4° Ed. .
ERRONEO.
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pag.298



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Esempio: Maestruzz. 1. 19. Conciossiacosachè fosse erroneo ec.


2) id: e88a7715decc44a7865a4e5bbab60f04)
Esempio: Ar. Cass. 1. 5. Vedi erronea Usanza, vedi opinion fantastica.
36) Dizion. 4° Ed. .
TESTIFICARE
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pag.72



1) id: be0916b57f5a49e68ecc2a55b59aec4f)
Esempio: Maestruzz. 2. 32. 3. Se già non giura, che non imparò le cose testificare.
37) Dizion. 4° Ed. .
LINGUACCIUTO
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pag.73



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Esempio: Amm. ant. 36. 2. 6. L'uomo linguacciuto non sarà addirizzato in terra.
38) Dizion. 4° Ed. .
CENTESIMO, e CENTESIMA.
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pag.618



1) id: 484f6150ea6b42b2876247cdadb0bd6e)
Esempio: Maestruzz. 2. 32. 3. E secondo Innocenzio si darà la centesima, se fia di bisogno.


2) id: 6cb73bbabeec4a378c5da497cb072577)
Esempio: G. V. 12. 10. 1. Parendo al detto Papa, e Cardinali, che, aspettando l'altro centesimo, molti fedeli Cristiani, che sono vivi, per le corte vite degli uomini saranno morti.
39) Dizion. 4° Ed. .
CORRETTURA
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pag.831



1) id: 28c8db71a5a3444e9db6302201364156)
Esempio: Fr. Iac. T. 1. 2. 32. Ergo al presente facciam correttura.


2) id: 0d133fe30d2947d59743580b8e2adb46)
Esempio: Cas. lett. 1. 53. Quanto a' due luoghi emendati, a me pare, che le corretture di vostra Sig. sieno certissime.