Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
1736 195 1931 forme
921 101 1022 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
80) Dizion. 4° Ed. .
MESTICATO
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pag.224



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Esempio: Borgh. Rip. 53. Quando (i colori) sono ben distesi, e con ragione mesticati.
81) Dizion. 4° Ed. .
SOTTOSOPRA
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pag.623



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 99. I copiatori ec. erano sottosopra persone, che poco intendevano.
82) Dizion. 4° Ed. .
SOZZOPRA.
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pag.628



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 284. Sediziosi, e scandolosi erano, atti a metter sozzopra Roma.
83) Dizion. 4° Ed. .
SEGNALUZZO
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pag.456



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Esempio: Borgh. Arm. fam. 86. Quasi sempre bastando loro con ogni piccolo segnaluzzo contrassegnarle.
84) Dizion. 4° Ed. .
INTORBIDATO
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pag.890



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Esempio: Borgh. Rip. 242. Il tanè ec. dimostra ec. gioia simulata, e giustizia intorbidata.
85) Dizion. 4° Ed. .
INGIALLARE
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pag.831



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Esempio: Borgh. Rip. 157. Avendo cura non pigli fummo, acciò la materia non ingialli.
86) Dizion. 4° Ed. .
NODO
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pag.350



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Esempio: Borgh. Rip. 31. Le stelle stanno nel cielo, come i nodi nelle tavole.
87) Dizion. 4° Ed. .
SPIRITATICCIO
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pag.674



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Esempio: Borgh. Rip. 304. Ne rimase poi sempre spiritaticcio, e con gli occhi spaventati.
88) Dizion. 4° Ed. .
RAGIONARE.
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pag.48



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Esempio: Borgh. Mon. 188. I danai, ovver piccioli vecchi, si ragionavano con questi nuovi.
89) Dizion. 4° Ed. .
SCONFORTARE
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pag.410



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Esempio: Borgh. Col. Lat. 398. Pare, che per questa considerazione fieramente gli sconforti dall'accettarle.
90) Dizion. 4° Ed. .
SCORREZIONE
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pag.423



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Esempio: Borgh. Fast. Rom. 465. Una sorta di scorrezioni sempre chiara, e spesso ridicola.
91) Dizion. 4° Ed. .
SPUGNA
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pag.689



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Esempio: Borgh. Rip. 473. La quale ignuda esce fra le spugne di quei sassi.
92) Dizion. 4° Ed. .
ASCIUTTAMENTE
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pag.282



1) id: 999721d4790d44e8ba77defc101f9444)
Esempio: Vinc. Borgh. Quel che il nostro Villani asciuttamente accenna (cioè brevemente, senza diffondersi)
93) Dizion. 4° Ed. .
ACCANALATO.
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pag.23



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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 147. Una sola colonna, che varia dall'altre, che è l'accanalata.
94) Dizion. 4° Ed. .
ANTICHETTO
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pag.212



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Esempio: Vinc. Borgh. In pochi versi con purissima favella Romana, tuttochè un poco antichetta.
95) Dizion. 4° Ed. .
OCRA, e OCRIA.
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pag.386



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Esempio: Borgh. Rip. 208. È un giallo di terra naturale, che si chiama ocria.
96) Dizion. 4° Ed. .
SCARNATO
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pag.366



1) id: 595e190de38d48e9bf319e4ae2ebbf9c)
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 164. Tolte via le colonne, scarnata la grossezza del vestibulo.
97) Dizion. 4° Ed. .
LUME
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pag.95



1) id: 81efc94e475b4f138424d1d53d65e287)
Esempio: Borgh. Rip. 27. Dove che le pitture non hanno, che un lume solo.
98) Dizion. 4° Ed. .
VERNICARE.
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pag.246



1) id: ede00dde43c54f97814d9b254666982a)
Esempio: Borgh. Rip. 221. Di due maniere sono le vernici da vernicare i quadri.
99) Dizion. 4° Ed. .
VIOLENTISSIMO.
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pag.281



1) id: 975e7536539842cda5ebb70fbb16f106)
Esempio: Borgh. Col. Mil. 439. Molte violentissime (leggi) di M. Antonio nel suo consolato.