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4° Edizione
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200) Dizion. 4° Ed. .
CURIOSAMENTE
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pag.888



1) id: e4c475cb9327424bb14d0301d6e5f1cd)
Esempio: Vit. Crist. Ma ella diligentemente, e curiosamente lo guarda.


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Esempio: Vit. SS. Pad. Incomincióllo a guardare molto curiosamente, come se gliele paresse conoscere.
201) Dizion. 4° Ed. .
BAMBINO
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pag.378



1) id: 0a4e3e62cee744e09e1af73f03fef3d6)
Esempio: Vit. S. Ant. Non badava alle novelle de' bambini.


2) id: e5423ed42215483783916d149a6eaff5)
Esempio: E Vit. S. Ant. altrove: Avea una suora bambina.


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Esempio: E Vit. S. Ant. appresso: Baie non facea colli altri bambini.


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Esempio: Segn. stor. 10. 277. Ridottosi Fra Giorgio col Re bambino, si manteneva, sebben sospetto amico, non perciò nimico di Solimano.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 286. In pieno parlamento lodò Valente, e Cecina, e fe sederlisi allato, e tutto l'esercito incontrare il suo figliuolo bambino.


6) id: 3d1855a0e5a84f7e9b481ca826b1ece4)
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 35. La mia donna, ch'avea a fare 'l bambino, mi ritenne.
202) Dizion. 4° Ed. .
BRUSCO
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pag.474



1) id: 68392e15f8ed4019b6fb914b3df2fdc5)
Esempio: Vit. Plut. Uno, che aveva nome Leonida, uomo brusco.


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Esempio: Alleg. 219. A me non pare aver detto di sorte, Che voi m'aveste a far la brusca cera.
203) Dizion. 4° Ed. .
BATTUTO
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pag.402



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Esempio: Dant. Vit. nuov. 15. M'addormentai com'un pargoletto battuto, lagrimando.


2) id: 533fab6f29b942e7a064bf7585abe964)
Esempio: Alam. Gir. 21. 12. Ch'è più battuta (la via) a quel, che quì si vede.
204) Dizion. 4° Ed. .
TRITELLO.
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pag.161



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Esempio: Vit. S. Ant. Pane mangiava grossolano fatto di tritello.
205) Dizion. 4° Ed. .
RAMMARICOSO.
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pag.58



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Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 36. Chi è rammaricoso, cioè che mormori troppo, non è monaco.


2) id: 30954be2e39744f7bb897cc223cd9a00)
Esempio: Fior. S. Franc. 158. E per contradio il religioso inobbediente, e rammaricoso, e non volontario è simile a colui ec.
206) Dizion. 4° Ed. .
FORNELLETTO
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pag.500



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Esempio: Vit. Benv. Cell. 93. Fattomi ivi un fornelletto a vento di mattoni.
207) Dizion. 4° Ed. .
DESIARE
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pag.77



1) id: e96033f97d804a9b92232dfc615b09d0)
Esempio: Vit. Plut. Galiaccio gli avea mandato a dire, che lo desiava vedere.
208) Dizion. 4° Ed. .
RISUSCITARE, e RESUSCITARE
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pag.236



1) id: a9e91fb9a3bd42bea5cbb701a38f4e38)
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 157. Facciamo orazione a Dio, che lo risusciti.


2) id: 5885f565716c46109bfd22c3129a2c93)
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 157. Non per tua religione lo morto risuscitóe.


3) id: 70c446b07cff4fe5946f615992a9544b)
Esempio: E Vit. S. Pad. 165. Signor mio Giesù Cristo, risuscita questo mio discepolo.


4) id: 0c2db4f4dbc8457db6ff1543b7540286)
Esempio: E Vit. SS. Pad. 165. Fatta la predetta orazione, quel suo discepolo incontanente risuscitò.


5) id: f2850d1b780b46e19953c164bb29ae0e)
Esempio: Med. Vit. Crist. Allora il Signore le disse: Maria? Quella incontinente parve, che tutta risuscitasse.


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Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 195. Risuscitami spiritualmente, lo quale eziandío li corpi morti ec. risusciterai al díe del giudicio.


7) id: 8298d60899744b0d959b2e6325844a1b)
Esempio: Bocc. vit. Dant.10. Per costui la morta poesía si può dire d'esser risuscitata (così in alcune edizioni; in altre si legge suscitata)


8) id: 9785e3966a99412ca3b8e4e20ab5acec)
Esempio: Bern. Orl. 2. 13. 22. E presso a quella vaga Morgana, Che Ziloante avea risuscitato.


9) id: 3139b308c7314a50a986cfb9970ceea3)
Esempio: Ambr. Cof. 2. 1. E se vuoi altro, chiedimi, Ch'io tel darò, che certo mi risusciti Da morte a vita.
209) Dizion. 4° Ed. .
SERVITORINO.
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pag.493



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Esempio: Vit. Benv. Cell. 213. La facevano contare a quel Cencio mio servitorino.
210) Dizion. 4° Ed. .
GROPPO, e GRUPPO
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pag.677



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Esempio: Vit. Pitt. 50. Son celebri altri gruppi di figure simili a questo.
211) Dizion. 4° Ed. .
GUARNITURA
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pag.692



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Esempio: Vit. Benv. Cell. 161. Quel Tubbía orefice attendeva a finire quella guarnitura.
212) Dizion. 4° Ed. .
INDEFINITO
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pag.794



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Esempio: Dant. Vit. nuov. 29. Nella prima dico, parlando a indefinita persona ec.
213) Dizion. 4° Ed. .
AFFRONTO.
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pag.82



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 398. E corsero a furia all'affronto, così ordinati.
214) Dizion. 4° Ed. .
FEBBRICELLA
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pag.423



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Esempio: Vit. SS. Pad. A Zozzima entróe una febbricella, e rimase nel monistero.
215) Dizion. 4° Ed. .
DIMESTICHISSIMO
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pag.125



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Esempio: Vit. Benv. Cell. 192. Rispose a sua Santità un cert'uomo suo dimestichissimo.
216) Dizion. 4° Ed. .
STANOTTE
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pag.707



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Esempio: Vit. S. M. Madd. 99. Stianci quiritta stanotte a guardare questo sangue.
217) Dizion. 4° Ed. .
CIACCO.
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pag.654



1) id: 2c0a049b3160438db34545191fa7c070)
Esempio: Vit. S. Ant. Venne a lui il dimonio in forma di ciacco.


2) id: 8be6b0921d2d49eab54cb432451a0fad)
Esempio: Ant. Alam. son. 12. Pensate come io sto, Giovan Canacci, Ch'io son condotto a litigar col ciacco, Interpetrato broda, untume, e macco, Scettro, corona, e perno de' porcacci.
218) Dizion. 4° Ed. .
ARRETRARE
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pag.269



1) id: 6c757f6090204588abab6ecf299f28de)
Esempio: Vit. Plut. E se essi s'arretrassero, intrattanto giugnerebbono gli uomini a piè.


2) id: 7be41975d7f24478a354ab1936fd6e71)
Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 9. A gran passo io m'arretro, e come sai, Torno a te brancolando.
219) Dizion. 4° Ed. .
TAVOLA.
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pag.22



1) id: 519829f4cbb045ed84a1b1ef6b7e23e6)
Esempio: Vit. Crist. Che imbandigione non conosciuta fue portata dinanzi a quella tavola!


2) id: a091266473014fffa68628cd114e520a)
Esempio: Serd. stor. 1. 11. Con uguale avvedimento fecero le tavole delle declinazioni, delle quali oggi si servono i marinari a trovare la latitudine ec. de' luoghi.


3) id: fe9462de2fb9423d843dd2e74759b81d)
Esempio: Red. Ditir. 28. Ma non lice ad ogni vino Di Pumino Stare a tavola ritonda.


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Esempio: Nov. ant. 5. 1. Appresso mangiare qual prese a giucare a zara, e qual a tavole, o a scacchi, o ad altri diversi giuochi.


5) id: 0d4ffccd2c594d528e65e6b6aec8aaf5)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 165. Quando giucava a scacchi, e quando a tavole.


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Esempio: Malm. 5. 14. E a due tavole dar vorrebbe a un tratto.


7) id: 2255969e8f2047558a4e70f8bf8af9ca)
Esempio: Bocc. g. 3. p. 10. Chi a giucare a scacchi, e chi a tavole, mentre gli altri dormirono, si diede.


8) id: fc3c62e1b93847d794b260673f85e18b)
Definiz: §. I. Essere a tavola, Andare a tavola, e simili, vagliono Essere, o Andare alla mensa per cibarsi.


9) id: 6efe9ac1a3134af49b099b2fb8e4361f)
Esempio: Cecch. Servig. 5. 12. Costui va ricordando i morti a tavola.


10) id: e7177eca5c764751b7956075ec760934)
Definiz: §. XIII. Dar a due tavole, o Dare a due tavole a un tratto, metaf. presa dal giuoco di sbaraglino, vale lo stesso, che Fare un viaggio, e due servizj, o Pigliar due colombi a una fava. Lat. in saltu uno capere duos apros, duos parietes eadem fidelia dealbare .


11) id: f77d50ce2ad747679b2bba23b65bb7a3)
Definiz: §. XVII. Onde si dice Potere andare a tavola ritonda, di Checchessia, o stare a tavola ritonda, di Checchessia, che abbia in se somma eccellenza.


12) id: b0ae65a2b7db42c5af62c9ed79220cc4)
Esempio: Guid. G. Essendo il detto Re allora a tavola ripiena di diverse imbandigioni.


13) id: a54a575587194b95a9e1e68d0f76d17a)
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Questo è un giuoco di poche tavole a chiarirsene.


14) id: d31931f0dcc1404db50c1fe500e59bfc)
Definiz: §. IV. A tavola non s'invecchia; proverbio, che si usa per dinotare l'allegría delle mense.


15) id: 6c8918ac8b4543bbbb2d0cd03db1545c)
Esempio: E Passav. appresso: Stendiamo le mani a prendere questa necessaria, e virtuosa tavola della penitenza.


16) id: 27c64bf0bf33477b86f3aff61478845a)
Esempio: E Bocc. nov. 41. 30. Le nuove spose ec. già a tavola erano per mangiare assettate.


17) id: c70dedf19b144389b11131fa64a3e8ad)
Esempio: E Bocc. nov. 79. 10. È maravigliosa cosa a vedere ec. le tavole messe alla reale.


18) id: f1235c5c26e34ea0911ea10de98ce69e)
Definiz: §. V. Ragionar de' morti a tavola, o Ricordare i morti a tavola; proverb. che vale Dire cosa non proporzionata al tempo, e al luogo, Far cosa impropria. Lat. loco, et tempori non consulere, non prospicere.


19) id: 927471ef98ab49d4b35f56dd62529ef2)
Definiz: §. XXII. E Tavola, per quella Carta contenente l'alfabeto, sulla quale i fanciulli imparano a leggere. Lat. tabella abecedaria.


20) id: 3f49d48681364b4eaecea810aec10122)
Esempio: Bocc. nov. 20. 4. Per la prima notte incappò una volta, per consumare il matrimonio, a toccarla, e di poco fallò, che egli di quell'una non fece tavola (quì figuratam. e vale: non arrivò a consumar l'atto carnale)


21) id: f36f7ee1d13a45c3803304963828ce57)
Esempio: Ambr. Cof. 3. 2. Sicch'e' sarebbe un trassinare, e premere Le piaghe vecchie, e ragionare a tavola De' morti.


22) id: 044d2d3128244e47b865ad856a18c6c6)
Esempio: E Bocc. nov. 29. 25. Sentendo le donne, e' cavalieri del palagio nel conte adunati per dovere andare a tavola ec.


23) id: d2dbf89736fa42c4b931df0af8bb85a5)
Esempio: Cecch. Corr. 2. 7. Anche nel campo È necessaria la cucina, e massime A chi tien grado, e fa tavola magna.


24) id: ef148c6f72c0404faf3cd3ee8ae5c4f5)
Esempio: Cr. 4. 9. 4. Da quattro, ovvero cinque generazioni di nobili sermenti porremo, e bisognerà massimamente le generazioni a tavole disporre.


25) id: 98bdbd2ce73a4d2d869f04ca76080a04)
Definiz: §. XIX. E Tavole, si dicono altresì quelle Carte aggiunte a' libri, nelle quali sono figure, immagini ec. intagliate in rame, o in legno.


26) id: 1873c8e1ba9f4b9b97b7878ef21cc80e)
Esempio: E Bocc. nov. 50. 11. Essendo noi già posti a tavola, Ercolano, e la moglie, ed io, e noi sentimmo presso di noi starnutire.


27) id: 96611475734549ad8d24a28354acf041)
Definiz: §. XVI. Tavola ritonda, o rotonda, era un antico Ordine di cavallería, che si disse anche Tavola vecchia, a distinzione dell'istesso Ordine rinnovato detto Tavola nuova.


28) id: 80787611c1e04db7b43ec20d593c6483)
Esempio: M. V. 5. 74. Misono innanzi a' signori, che si facesse una tavola, nella quale si scrivessono tutti i beni immobili della città, e del contado.


29) id: 2271594819d046c18d75340ad419473b)
Esempio: Bocc. nov. 73. 10. Che avrem noi a fare altro, se non ec. andare alle tavole de cambiatori, le quali sapete, che stanno sempre cariche di grossi, e di fiorini.


30) id: 046d6dca5b8446b4b5759ff2f4918ffa)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 121. In quelli tempi, che morì Papa Urbano Quinto, una tavola essendo di lui posta in una nobile chiesa d una gran città, vidi a quella essere posto un torchio acceso di due libbre.


31) id: efa4ab412de64982814fde9669c9e4f4)
Esempio: Borgh. Mon. 185. Onde ebbero agevolmente principio le tavole del cambio minuto, e a bell'agio, e ad altro fine conseguentemente del grosso: che mi piace quì per ora chiamare co' nostri vecchi, che presero il nome puro de' Latini, tavola, e tavoliere quel, che oggi diciamo banco, e banchiere.