Lessicografia della Crusca in rete

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1) Dizion. 5° Ed. .
FUTILE.
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pag.666



1) id: c93e26fe7844463289ef5204880182ff)
Esempio: Lam. Dial. 53: Riportando argomenti futili o equivoci.


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Esempio: E Lam. Dial. 62: Le futili ragioni, con le quali pretende quello scrittore di provare il suo assunto.
2) Dizion. 5° Ed. .
L,
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pag.1



2) id: 967f9e1b1e944e0da71f0d9681a2cee5)
Definiz: § II. L. Numero de' Romani, che significa Cinquanta. –


3) id: 706cdf94cb00465c8df9bbeef5905eef)
Definiz: § I. E per il Segno o Carattere, che rappresenta la lettera L. –


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Esempio: E Cavalcant. B. Retor. appr.: Dell'altre lettere il G, il C lo L.... fanno dolcezza.


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Esempio: Mann. Ist. Decam. 186: Il Sansovino.... dice che in Bologna della R ne fanno L.


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Esempio: E Mann. Ist. Decam. appr.: La L e la R spesse fiate da' Toscani si scambiano.


7) id: 88889c9b697d4ac78578b76a994f2f1f)
Esempio: Bemb. Pros. 68: Molle e dilicata e piacevolissima è la L, e di tutte le sue compagne lettere dolcissima.


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Esempio: Dant. Parad. 18: Sì dentro a' lumi sante creature Volitando cantavano e faciensi Or D, or I, or L in sue figure.


9) id: 22d41e5ca0374005b6530a05c3433499)
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 181: Cosa che in nessun de gli altri (segni) riscontra: non nell'I all'uno,... non nella L al cinquanta.


10) id: b2e31172b2984d6987fbc7fb04a05b02)
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 263: Quelle [parole] ne le quali è lo S, lo L,... pare che.... abbiano più tosto del rimesso che altro.


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Esempio: Salvin. Annot. Fier. 511: Nel profferire la l, più su s'alza la lingua, e tocca il palato, e ripiegasi, e poi scende; laonde la minuta plebe fiorentina, per iscansare questa fatica, dice aitro, in vece d'altro: e nel dialetto franzese autre, nello spagnuolo autro, per più comodità venne a dirsi: e vegghiare e stregghiare e mugghiare dissero i nostri antichi per fuggire la faticosa l. Così grolia, la plebe, e Papa Chimenti per Clemente già disse; risparmiandosi così dalla lingua la prima lettera del suo nome.


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Esempio: Salv. Avvert. 1, 273: La fiorentina lingua, quando la L scempia segue appresso a vocale ed in consonante viene a percuotere, sì dolce la profferisce, che a sentirla par quasi un i raccolto. Pare un i, dico, a coloro a cui l'idioma è straniero. E perciocchè par vero, e non è, di qui avviene che contraffar non ci possono: chè se potesson contraffarci, non sempre ce n'avvedremmo, quando per gabbo di farlo studiano alcuna volta, e dicono: aitre voite: aimo sole: tra l'Eiba e i Giglio: appiè dell'olmo: un uom de i vulgo: ed altre cotali giullerie.
3) Dizion. 5° Ed. .
DICERVELLATO.
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pag.266



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Esempio: Lam. Dial. 63: Che maniera di giudicare da dicervellati.
4) Dizion. 5° Ed. .
ASSEGNAZIONE.
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pag.768



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Esempio: Lam. Dial. 41: Altrimenti l'assegnazione delle cagioni sarebbe pure mancante.
5) Dizion. 5° Ed. .
NEGLIGENTARE.
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pag.91



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Esempio: Lam. Dial. 23: Pure hanno negligentato d'usare una castigata latinità.


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Esempio: Red. Lett. 1, 11: È vero, io lo confesso, ho negligentato un poco nel mandarvi quei luoghi di autori, che per servizio del Vocabolario io avea messi insieme intorno a' significati della voce Fanciulla.
6) Dizion. 5° Ed. .
GASTIGATO e CASTIGATO.
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pag.72



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Esempio: Lam. Dial. 23: Pure hanno negligentato d'usare una castigata latinità.
7) Dizion. 5° Ed. .
AGGOBBIRE.
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pag.298



1) id: e1374f326a8d44b29038bb8018d2abbd)
Esempio: Lam. Dial. 2: Farebbe meglio a guardare ed aggobbire su' libri.
8) Dizion. 5° Ed. .
INFIASCATO.
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pag.702



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Esempio: Allegr. Rim. Lett. 162: Son chiaro come 'l vin vecchio infiascato.
9) Dizion. 5° Ed. .
CIURMATO.
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pag.82



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Esempio: Car. Lett. fam. 1, 168: Per quest'anno siamo ciurmati contra 'l sollione.
10) Dizion. 5° Ed. .
FAMELICO
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pag.519



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Esempio: Lam. Ant. tosc. 2, 518: La mula famelica lasciò il cibo tanto aspettato.


2) id: d044c7dd8e6245609a9a419e113458a5)
Esempio: E Tass. Lett. 2, 266: Bench'io desiderassi più tosto che Vostra Paternità pascesse la mente mia di quel cibo prezioso, del quale è famelica, nondimeno ec.
11) Dizion. 5° Ed. .
ACQUISITO.
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pag.177



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Esempio: Lam. Dial. 78: I quali [Padri] distinguono.... tra la scienza infusa e l'acquisita.
12) Dizion. 5° Ed. .
CRISTALLO.
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pag.997



1) id: 3b9481f4c9594997b9cb704d8083cb49)
Esempio: Lam. Ant. tosc. 2, 517: Misesi [il sangue] in una ampolla di cristallo.


2) id: 3849543e8499420799430fa6578291e2)
Esempio: Bemb. Rim. 69: Quando tra 'l bel cristallo e 'l dolce verde Mi corse al cor la mia donna gentile, Che correr vi dovea sol una volta.


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Esempio: Bocc. Laber. 48: Sanno.... se 'l cristallo s'ingenera, sotto tramontana, di ghiaccio o d'altra cosa.


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Esempio: Petr. Rim. 1, 267: E 'l mormorar de' liquidi cristalli Giù per lucidi freschi rivi snelli.


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Esempio: Red. Lett. 1, 215: Vi si aggiunga sena di levante in foglia dr. IIJ, cristallo minerale dr. J, noce moscada dr. mez.


6) id: ae8c2605f35040a280fbdc42cb1db1f8)
Esempio: Red. Lett. M. 32: Uno specchio grande di cristallo di monte, tutto gioiellato di grossi smeraldi e di grossi rubini incastrati nello stesso cristallo di monte per di dietro.


7) id: 2bc641e25f804bed8fe50637274fb1a4)
Esempio: Magal. Notiz. Chin. 6: Vedendosi così avvicinata quella piazza, gridò subito che si tirasse su 'l nemico, non essendosi ancora accorto del falso avvicinare de' cristalli.


8) id: 3cfa155c3049492cab3ac5bc4c9a1dc4)
Esempio: Tass. Gerus. 9, 60: Passa il foco e la luce ove i Beati Hanno lor gloriosa immobil sede: Poscia il puro cristallo e 'l cerchio mira Che di stelle gemmato incontra gira.
13) Dizion. 5° Ed. .
CATTEDRALE.
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pag.672



1) id: b69dd46d710440d38af875531f5e4277)
Esempio: Lam. Ant. tosc. 1, 60: La chiesa cattedrale.... d'Arezzo era fuora di città.


2) id: 28023e4692564917b6b5e024eb1ee984)
Esempio: Lam. Ant. tosc. 1, 60: Noi abbiamo l'esempio vicinissimo nella città di Fiesole, la cui cattedrale fino all'anno MXXVIII fu fuora delle sue mura.


3) id: 0977665c939740538d33288777bf9615)
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 93: Filippo Soldani arciprete della cattedral di Firenze.
14) Dizion. 5° Ed. .
CATTOLICISSIMO
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pag.680



1) id: 0ac13ba51b8340b8a8102de2682ec70f)
Esempio: Lam. Dial. 40: La dottrina del signor Lami in questo luogo è cattolicissima.
15) Dizion. 5° Ed. .
NICCOLO.
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pag.136



1) id: a59e4b8fc2db4a0cb5d131fca8ece9de)
Esempio: Pulc. L. Lett. 89: Taglierò il diaspro, non dico i diamanti o niccoli.
16) Dizion. 5° Ed. .
COMPARAZIONCINA.
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pag.238



1) id: b800c178241545ca9760438967558c85)
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 104: Mi venne 'l capriccio di farvi quella viva comparazioncina.


2) id: f11dd59408b24650ab05ffa85ad14afe)
Esempio: E Allegr. Rim. Lett. 244: Ogni primo verso al Petrarca togliendo, ed in ogni terzo una comparazioncina burlevole infilzando.
17) Dizion. 5° Ed. .
MORETTO
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pag.535



1) id: 763ea3c2eb8a49a29fdf16875f939eb7)
Esempio: Salvin. Lett. IV, 2, 263: Mi piace il moretto finito, e 'l ritratto.
18) Dizion. 5° Ed. .
FURBO.
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pag.643



1) id: ec14d8c2634142b8bce218dc236f4269)
Esempio: Pulc. L. Lett. 171: Che son di nove furbi a fare un fiocco.


2) id: 6d7fbaea987d4ab2b16c602305405a3e)
Esempio: E Monigl. Poes. dramm. 3, 420: E fortuna mentre gira Sempre mai rabbiosa tira Il furbo a galla, e 'l galant'uomo a fondo!


3) id: 665710abf7814c7d81d44904e67c0224)
Esempio: Crusc. Vocab. I. Enigma. Detto oscuro, che sotto 'l velame delle parole nasconde senso allegorico.... Aviamo ancora molti altri modi di dire oscuri, come Cifera.... E di simil fatta anche Gergo; che è un parlare oscuro.... E parlar furbesco è una spezie di gergo, usata e intesa da' furbi, che sono vagabondi e barattieri, e vanno pel mondo.
19) Dizion. 5° Ed. .
INCONGIUNGIBILE e INCONGIUGNIBILE.
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pag.486



1) id: c36eb80e70164e0784f1ed5eecba443c)
Esempio: Mart. L. Lett. 5: Queste Cotali lingue hanno tra loro molte incongiungibili differenze.
20) Dizion. 5° Ed. .
E',
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pag.3



1) id: 1930ef75f6d54d34b9fc05d521cb1572)
Esempio: Mazz. Lett. 1, 47: E 'l costo di questo fatto sarà circa fiorini X, tra 'l fante e' consigli suggellati.


2) id: e65a76966fbd4c3cb7e073f02b1f4392)
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 49: Que' singulti e que' pianti e que' sospiri Che 'l miser core voi accompagnorno, Madonna, duramente dimostrorno La mia propinqua morte e' miei martiri.