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300) Dizion. 1° Ed. .
NULLO
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pag.562



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Esempio: G. V. 3. 5. 3. E ma' poi non fu nullo Imperador d'Italia.


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Esempio: E Dan. Par. 9. Sì che nulla Voglia di se, a te puote esser fuia.
301) Dizion. 1° Ed. .
STIGAZIONE
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pag.848



1) id: 02b1a1a27e7c4575a9fe2482568b9678)
Esempio: M. V. 4. 7. E molto si guardò di muoversi alla stigazione de' Ghibellini d'Italia.
302) Dizion. 1° Ed. .
INFORZATO
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pag.442



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Esempio: Ovvid. Pist. D. Io era sempre pallida, quando mi sovveniva del nome d'Ettore, e quando pensava che gl'inforzati Troiani venissero contr'a te.
303) Dizion. 1° Ed. .
INFUSIONE
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pag.443



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Esempio: Vit. Cr. D. E non fu indugiata la infusione dell'anima, nella distinzion delle membra, sì come si fa nella creazione dell'altre creature.


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Definiz: ¶ Per mescuglio di cose confuse insieme.
304) Dizion. 1° Ed. .
PRESAME
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pag.646



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Definiz: Da pigliare, in signif. di rappigliare. Quella materia, che si mette nel latte, per rappigliarlo, e poi farne cacio, o sia fior di cardo, o sia gaglio. L. coagulum.


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Esempio: Pall. Di questo mese facciamo il cacio di sincero, e puro latte, con presame dell'agnello, o del cavretto.


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Esempio: Cr. 9. 72. 1. E rappiglieremo il cacio di puro latte, col presame dell'agnello, o di capretto, o con la pellicina, che suole essere accostata co' ventrigli de' polli.


4) id: a8ad7ff240d84d72b2c492af374edd89)
Esempio: Alber. cap. 9. E avvegnachè lo convito sia presame d'amistade, non è da farlo spesso, per molte ragioni, ec. La fede è all'amico presame d'amistade, e la speranza è fermamento di essa.
305) Dizion. 1° Ed. .
BOMBARDA
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pag.127



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Definiz: tromba di fuoco artifiziáto, forse simile a quegli scoppiétti degli antichi, perchè, al tempo di questo autore, non erano in uso l'artiglieríe. Oggi nome d' artigliería.


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Esempio: G. V. 12. 65. 4. Con bombarde, che saettavano pallottole di ferro con fuoco.
306) Dizion. 1° Ed. .
TIGNUOLA
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pag.886



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Esempio: Fior. Vir. A. Mon. Sì come il tarlo consuma il legno, e la tignuola il panno, cioè le vestimenta, così consuma la 'nvidia il corpo dell'huomo.


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Esempio: Serm. S. A. D. Queste veste sono senza tignuola [cioè sanza roditura di tignuola]


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Definiz: Hacci un'altra spezie di tignuola, che si genera nel grano, e lo vota.
307) Dizion. 1° Ed. .
MISERICORDIA
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pag.532



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Esempio: Fior. vir. A. Mon. Misericordia si è a perdonare l'offese, che sono fatte, e gastigare chi n'ha, e consigliar chi dubita, e ammaestrar chi non sa.


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Esempio: Espos. Vang. Misericordia è detta, quasi misera di cuore, la quale viene dalla miseria del prossimo.
308) Dizion. 1° Ed. .
BARBIERE, e BARBIERA
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pag.110



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Esempio: Fior. di Vir. Ag. M. Promisono una gran quantità d'oro a un barbiére, che lo radeva, ed egli gli dovesse segar la gola, quando lo venisse a radere.


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Esempio: E Bocc. num. 6. Avvenne, che una di queste barbiere, che si faceva chiamare Madonna Iancofiore.


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Definiz: Dicesi Pian barbier, che 'l ranno è caldo. Quando vogliam dire, che si faccia a bell'agio, e che si vada di bello. Lat. cunctanter quaeso.
309) Dizion. 1° Ed. .
A LARGA
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pag.34



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Esempio: G. V. 11. 20. 2. E in vasellamenti, croci, corone, e mitrie, e altri gioielli d'oro, con pietre preziose, si stimò, a larga, di valuta di sette milioni di fior. d'oro.
310) Dizion. 1° Ed. .
AVVEZZARE
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pag.100



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Esempio: Liv. M. La storia canta, che quella gente tocca, e avvezzata della dolcezza d'Italia.
311) Dizion. 1° Ed. .
CAPITARE
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pag.153



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Esempio: M. V. 5. 20. I mali consigli de' Ghibellini d'Italia, ec. feciono mal capitare.


2) id: 9f92f487f39042cab7cfc54255246629)
Esempio: M. V. 2. 4. Il Papa Clemente, in questo tempo, era stato in una grande, e grave malattía, nella quale, rimorso da coscienza, di non aver capitato il fatto tra i due Re, ec. propuose nell'animo, ec. di capitar quella quistione.


3) id: e02d86ccd8074a38af4353a511638b34)
Definiz: E di qui RICAPITARE, che è dar luogo, cioè indirizzare a suo luogo, che anche lo diciam Dar ricápito, il qual ricápito vale indirizzo, e avviamento.
312) Dizion. 1° Ed. .
TRAVAGLIARE
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pag.904



1) id: dd70ca8cbeeb4d3f80d03cecaeb6bb19)
Esempio: E G. V. lib. 2. 18. 1. Ma poco si travagliò ne' fatti d'Italia.


2) id: b119d16e13004b7b9bbd3986bb3ae44d)
Esempio: G. V. 4. 5. 1. In vano spessamente si travagliavano i Fiorentini di conquistarla.
313) Dizion. 1° Ed. .
GUERREGGIARE
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pag.407



1) id: ed84b42d2d0247ac8381ff7159adeade)
Esempio: Tes. Br. 3. 9. Quelli d'Italia, che spesso guerreggiano tra loro, si dilettano, ec.
314) Dizion. 1° Ed. .
ORDINATISSIMO
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pag.576



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Esempio: Fr. Giord. D. E Iddio sì ordinatissimo, ch'hae ordinato la sapienza sua. Si truova il tosco, vi si truova l'utriaca, ch'è la medicina.
315) Dizion. 1° Ed. .
SORPIU
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pag.819



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Esempio: G. V. 12. 24. 2. Sono i Pisani franchi in Firenze l'anno, la valuta di fior. 30000. d'oro, di loro mercatantía, che venisse da Vinegia, e 'l sorpiù pagare danari.
316) Dizion. 1° Ed. .
ARRISSARE
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pag.78



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Esempio: Fio. d'Ital. E l'altro giorno trovò due ebrei, che s'arrissavano.
317) Dizion. 1° Ed. .
OZIOSITA
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pag.583



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Esempio: Fior. Virt. A. Mon. Quando l'huomo non fa, non dice, non pensa fermamente, ma sta come un corpo morto, questa si è oziosità, ch'è molto grande vizio.


2) id: b7523d68fe814c149961cfba69e12fab)
Esempio: E Amm. ant. di sotto L'oziosità ha insegnata molta malizia.
318) Dizion. 1° Ed. .
BARBATO,
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pag.110



1) id: 79c03e9a0e264618910da1ed6fe287ba)
Definiz: E da questo barbatella: ramicello di vite, o d' altro albero, che si pianta in terra, acciocchè barbichi, e barbicato, che egli è, si trapianta altrove.


2) id: 0b94b46fb0f046139b1b8a0fee49ccb9)
Esempio: Liv. M. Se un poco di discordia vi fosse venuta, innanzi, ch'ella fosse ben barbata, e affermata.
319) Dizion. 1° Ed. .
CANDELLAIA
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pag.148



1) id: fccca14089c04973866e56e7149932d9)
Definiz: da candela. Il giorno della festività della purificazion della Madonna, nel quale da' parrocchiani s'usa dar delle candéle al popolo. Lat. D. Mariae Purificatio.


2) id: 5924cb68b23b4dde8cf69b732c1b22b4)
Esempio: G. V. 6. 64. 8. Partironsi della Città la notte di Santa Maria Candelláia, gli anni di Cristo. 1248.