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240) Dizion. 1° Ed. . INSULTO Apri Voce completa pag.452

1) id: 0a8f48df240541d7aede7244d23d05b8) Esempio: Serm. S. Agost. D. Te non possono rovinare l'abbondanze de' fiumi, Lo 'nsulto del Demonio non t'offende.

241) Dizion. 1° Ed. . DEPRIMERE Apri Voce completa pag.254

1) id: 15102f546d7d4416a2e57d27ce0563b8) Esempio: Liv. d. 1. La forza, e la ragione del maestrato, il quale portava, aveva depressa, e scalpitata.

242) Dizion. 1° Ed. . IRARE Apri Voce completa pag.464

1) id: f85f61d44b204f73b2894598d68735b7) Esempio: Grad. S. Girol. D. Umiltà non ha in se mai ira, e mai non fa irare altrui.

243) Dizion. 1° Ed. . CROCIFIGGERE Apri Voce completa pag.239

1) id: db8ec13a49b944a2b034146b588a6348) Esempio: Vit. Crist. D. Ne quando fu crocifisso, ne nella morte, mai non l'abbandonò, infinattanto, che fu sotterrato.

244) Dizion. 1° Ed. . FRAUDOLENZA Apri Voce completa pag.365

1) id: 1ac208c9d29e435983be5f07534d5468) Esempio: Serm. Sant'Agostino D. Quegli, che sono in età perfetta, s'accendono a fraudolenza, e i vecchi a tradimenti.

245) Dizion. 1° Ed. . PROLUNGARE Apri Voce completa pag.655

1) id: 6007139493e443deb3ec36755b3cd372) Esempio: Fr. Giord. D. E Dio volesse, che con tutto 'l nostro prolungare, che noi, aldasezzo, capitassimo bene. 2) id: a3cf7a13ea93411591125ce73e088126) Esempio: Bocc. n. 17. 17. Per grande spazio di notte la prolungò.

246) Dizion. 1° Ed. . ABBORRARE Apri Voce completa pag.6

1) id: ae91f2e601ce426e8822e2c118a362d5) Esempio: Dan. Inf. 25. E qui mi scusi La novità, se fior la lingua abborra. Qui il But. dichiara per ACCIABATTARE.

247) Dizion. 1° Ed. . ARBUSTINO Apri Voce completa pag.71

1) id: 2d322f73f87647c09196bc7c802a5345) Esempio: Pallad. usisi anche il fior della vite, che va su per gli alberi, o vero la vite arbustina, e agresta.

248) Dizion. 1° Ed. . QUITARE. Apri Voce completa pag.674

1) id: 459b2f29441d4d51b3595740860b8ce3) Esempio: E G. V. lib. 12. 48. 3. E là si diè fine al detto accordo, per 65000. fior. quitando tutto.

249) Dizion. 1° Ed. . REGGITORE. Apri Voce completa pag.692

1) id: 706b5602b398484088cb34a7c4cddef4) Esempio: Fr. Giord. D. E in queste cose si mostra apertamente, ch'egli è pastore universale, reggitore di tutto 'l Mondo.

250) Dizion. 1° Ed. . TREBBIATURA Apri Voce completa pag.904

1) id: 4c87c942ec404ff9a37ee1a6e7d31fb4) Esempio: Fr. Giord. D. A costoro fa bisogno di poca trebbiatura, che si mondano con poca tribolazione. Quì è metaf.

251) Dizion. 1° Ed. . AGRETTO Apri Voce completa pag.33

1) id: a4f6c01415e644499a892afd23d5d799) Esempio: Pallad. D. Di questo mese si semina la lattuga, acciocchè d'Aprile si possa trapiantare, e 'l Nasturcio, cioè l'agretto.

252) Dizion. 1° Ed. . TENTATORE. Apri Voce completa pag.881

1) id: f40f0306bfe04ecb92e28506337721ec) Esempio: Vit. Crist. D. E incontanente venne lo tentatore, cioè il Diavolo, per voler sapere, s'egli era figliuol di Dio. 2) id: dfa4587835044a8bb94d49a7b56daccd) Esempio: Cavalc. medic. cuor. Lo tentator ci fu, ma, che elli non mi vincesse, tu m'aiutasti. Lo tentator non ci fu, e ch'elli non ci venisse, tu lo vietasti. Venne lo tentator tenebroso, in ispezie di buono Angelo, ma, ch'elli non m'ingannasse, tu m'alluminasti, ch'io 'l conoscessi. Venne lo tentatore, e ferimmi 'l cuore, ma, ch'io non potessi mettere in opera il peccato, tu m'impedisti, togliendomi 'l tempo, e 'l luogo, e l'opportunità del mal fare.

253) Dizion. 1° Ed. . SANARE Apri Voce completa pag.747

1) id: b90126fb98cd485cb4734d9b86814ed8) Esempio: Serm. S. Agostino D. Tu facesti infermar colui, ch'è sanatore di tutti i mali, acciocchè sanasse le nostre infermitadi. 2) id: 0be8970921d04b338bc5d242be714cb3) Definiz: ¶ L'usiamo anche in significato di castrare. 3) id: 4a31aeec26664db38a29e1219f92fc45) Esempio: Cant. Carnascial. Non gli fate per nulla mai sanare, Perchè mogi diventano. E MOGIO vale, di spiriti addormentati, contrario di desto, e di vivace.

254) Dizion. 1° Ed. . ACCAGIONARE Apri Voce completa pag.8

1) id: 88d9772eb1fa44e686ba4c97c523f24f) Esempio: Fior. di Vir. A. Mon. Fu preso, e menato dinanzi allo 'mperadore: egli lo domandò se era vero quello, di che era accagionato. 2) id: 524e08b0161d496b96cc53f1db229507) Esempio: M. Cíno. Che voi vogliate lo mio cuor tradíre, Di ciò sovente l'amor v'accagiona.

255) Dizion. 1° Ed. . STIMARE Apri Voce completa pag.848

1) id: 42d91cafa8b24bfea0b18c9e06d2fa35) Esempio: G. V. 11. 92. 4. Per ambasciadori, che vanno per lo Comune, stimati l'anno più di fior. 5000. d'oro [cioè giudicati di spesa]

256) Dizion. 1° Ed. . SCORZA Apri Voce completa pag.773

1) id: b342a6c00c6c4bc28eb00f9a1f4ad8f5) Esempio: Petr. canz. 26. 2. Ma non sempre alla scorza Ramo ne 'n fior ne 'n foglia Mostra di fuor sua natural virtude. 2) id: fc30a3b04dab401eaf2153d9f2b16375) Esempio: Passav. 314. Non gli spongono, secondo l'intimo, e spirituale intendimento, ma solamente la scorza di fuori della lettera recano in volgare.

257) Dizion. 1° Ed. . CANSATOIO Apri Voce completa pag.150

1) id: 8a7bfb9508be4a8b8b012c7f3bb60815) Esempio: Vit. Crist. D. O Giesucristo, che se povero, e bisognoso, primo, e ultimo forestiere nel cansatoio della piova.

258) Dizion. 1° Ed. . RICUOCERE Apri Voce completa pag.706

1) id: e5fc8d8054884453aa5f18efb98781b6) Esempio: Introd. alle vir. D. Per la qual cosa s'affoga il calor naturale, e non può ricuocere il cibo.

259) Dizion. 1° Ed. . CONSUMATORE Apri Voce completa pag.214

1) id: 083d431a53cb4dccbeb7f8ba77a9b006) Esempio: Vit. Cr. D. E colui, che mai non fece peccato, anzi è nemico e consumatore, ec. del peccato.

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