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3° Edizione
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200) Dizion. 3° Ed. .
A DILETTO.
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pag.33



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Definiz: §. Dicesi anche A bel diletto.


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Definiz: A bello studio, in pruova. Lat. consultò.


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Esempio: Cron. Morell. Che sai, che dicendo egli è, o e' fu un'usuraio, a ognuno pare, che a diletto gli faccia male.


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Esempio: G. V. 5. 3. 3. Bagnandosi a diletto in un piccol fiume.


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Esempio: Boc. lett. Chi potrebbe dire quanti già a diletto lasciaron la propria fede.
201) Dizion. 3° Ed. .
A DILUNGO .
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pag.33



2) id: f2d97f76e4b54acc930280e6902e7d57)
Esempio: Pier. Vett. Colt. Ul. M'è venuto voglia di ragionarne a dilungo.


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Esempio: Tac. Dav. An. 1. 17. A dilungo le Provincie ingannò.


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Esempio: E Tac. Dav. An. 15. 221. Non lasciando Lucano, ec. di nominare anche gli altri a dilungo.


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Esempio: Sod. Colt. 78. Ne potrai bere a dilungo da quattro, o cinque dì in la.
202) Dizion. 3° Ed. .
A DIO.
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pag.33



2) id: 83726c27aecb4e4b9a586d0751bdb561)
Esempio: Dan. Purg. 8. Lo di, che han detto a' dolci amici a dio.


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Esempio: E Bocc. Nov. 99. 24. E detto a ogni huomo a dio, andò a suo viaggio.


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Esempio: Boc. Nov. 73. 21. Senza dire ne a dio, ne a diavolo ci lasciasti.


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Esempio: Alleg. 302. Deh perchè non se' tu l'albergo mio, Deh perch'in un dí sol mi diede il fato Venire a te, vederti, e dirti a dio.


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Definiz: Posto avverbial. Modo di salutar licenziandosi, che è un pregar bene a chi resta, quasi dica, riman con Dio. Lat. vale. Gr. χαῖρε.


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Esempio: Fior. d'Ital. Adunque quando si vide il bello alzò la lancia, e gettolla a dio la rivegga (cioè la gittò in lontanissima parte]
203) Dizion. 3° Ed. .
A DIRIMPETTO.
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pag.34



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Esempio: Arios. Cen. Len. 3. Come fu a que' portici, che sono a dirmpetto di Santo Stefano, fu circondato da quattro, ec.


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Esempio: Bemb. St. 4. E nel colle di Librafatta che l'è al dirimpetto.
204) Dizion. 3° Ed. .
A DIRITTO .
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pag.34



2) id: ffee3749dde3462798722d69a799e836)
Definiz: §. Per giustamente, convenevolmente, a ragione. Lat. iurè, meritò.


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Esempio: Albert. 192. Tolga Iddio ira, colla quale non puote huomo far cosa ne a diritto, ne a ragione.


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Esempio: G. V. 10. 61. 3. E però è da guardare da offendere chi è in luogotenente di Cristo, ne Santa Chiesa, a diritto, ne a torto.


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Esempio: E G. V. lib. 12. 31. 2. Molti ne furono condennati, ec. e chi a diritto, e chi a torto.


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Esempio: Tes. Br. 2. 35. E la rinchiudesse dentro da se, sì egualmente, e sì a diritto, che non toccasse più da una parte, che dall'altra.
205) Dizion. 3° Ed. .
A DIRITTURA.
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pag.34



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Esempio: Alleg. 156. Perchè il principio, e la fine delle mondane cose, a dirittura si vagheggiano.


3) id: 362f69fb04fb4cd4a432c2390be48946)
Esempio: Sod. Colt. 72. Che dal zaffo del tino, o canale a dirittura corrispondano sopra i cocchiúmi delle botti.
206) Dizion. 3° Ed. .
A DISCRIZIONE.
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pag.34



2) id: 083a7fcffcec4b2ab4dd51b2cbc37ceb)
Esempio: Sag. Nat. Esp. 72. Impedisca nell'empiersi la sua massima sferica dilatazione, un peso a discrizione attaccato, ec.
207) Dizion. 3° Ed. .
A DISFAVORE.
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pag.34



2) id: 685bb1cd9736449b805ff50f07996932)
Definiz: Usato avverbial. per lo contrario di A favore.


3) id: 35a6cf8509d247968f84cdac7819c4d3)
Esempio: Sag. Nat. Esp. 34. Sulle quali credettero alcuni de' nostri Accademici poter formare argumento considerabile, a disfavore della pressione dell'aria.
208) Dizion. 3° Ed. .
A DISGRADO.
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pag.34



2) id: 246a75811aea473ab2f99dd8845d3cb0)
Esempio: Alber. cap. 26. A disgrado è quegli, che rimossi via gli arbitri, in un cantone, disse ad orecchio molte grazie.
209) Dizion. 3° Ed. .
A DISMISURA.
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pag.34



2) id: a0d5bd9937224d8d8a956bb3288d5ea7)
Esempio: Nov. ant. 31. 1. Gentil'huomo di Provenza, e di grande ardíre, e prodezza a dismisura.


3) id: 8f3a466e4cd74d97834acc98c2b6e8e6)
Esempio: Salust. Iug. R. La sua virtù issuta grandissima a dismisura.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 123. Riferiscono i paesani, l'Eufrate essere senza pioggia ingrossato a dismisura.


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Esempio: Nov. ant. 30. 2. Stando alla riva, brigossi d'accivire in questo modo, che vide un pescatore povero, con un burchiello, a dismisura, piccolino.


6) id: b2263121d5c247f0b3b6a1eec13c184e)
Definiz: Posto avverbialm. Smisuratamente, fuor di misura. Lat. praeter modum. Gr. ἀμέτρως.
210) Dizion. 3° Ed. .
A DISPETTO.
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pag.34



2) id: 5a0ce162adc849529eb6036a19a10b7f)
Definiz: Posto avverbialm. A onta, contr'a voglia, e dicesi a dispetto d'alcuno. Lat. invito aliquo.


3) id: 2a2a671fa6114a98996421e8f056762d)
Esempio: Boc. 65. 18. Malvagia femmina, a dispetto di te, io so ciò, che tu gli dicesti.


4) id: b8d89a08309b4ee39782c490744c60a0)
Esempio: G. V. 10. 81. 1. Col favor di Castruccio l'aveano ribellato, a dispetto de' Sanesi, che v'andarono ad oste.
211) Dizion. 3° Ed. .
A DISTESA.
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pag.34



2) id: 7d72dad75aa54324a6148e269013d1f3)
Esempio: G. V. 157. 2. Fece sonar la campana, e poi mossa un solo la sonava a distesa.
212) Dizion. 3° Ed. .
A DISTRETTA.
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pag.34



2) id: 4f90f99c3ffa4ed08672bb5cf4dee2f2)
Esempio: Tes. Br. 2. 36. Vento, ec. e delle vene dell'acque, che sono a distretta la dentro, faccia tremare, e muovere tutta la terra, che v'è dintorno.
213) Dizion. 3° Ed. .
A DISVANTAGGIO.
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pag.34



2) id: f39dd24037db4341beb429a3b44bfe42)
Esempio: Stor. Eur. Giamb. 2. 43. Non volendo combattere a disvantaggio sì manifesto.
214) Dizion. 3° Ed. .
A STAFFETTA
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pag.158



2) id: 0f3445e606e34e8aa5c11c824a089b8b)
Esempio: Ar. Sat. Così la mia speranza, ch'a staffetta Mi trasse a Roma, ec.
215) Dizion. 3° Ed. .
A STENTO
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pag.160



2) id: 88b8d7f3b54142ffa248da87b490cd5a)
Definiz: §. In questo significato diremmo anche A miccíno, A spizzico, A spilluzzico.


3) id: 2c728c494e87488bb0e31eaedd7c97ce)
Esempio: M. V. 1. 66. Il Conte vedendo, che la Chiesa non gli mandava danari, se non a stento, e a pochi insieme, ec.


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Definiz: §. Diciamo Crescere a stento, e venire a stento, degli huomini, e delle Piante.


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Esempio: Boc. Lett. Dove morendo a stento, fu lungamente obbrobrioso spettacolo.


6) id: d6d1df585e554515872484299d9170d8)
Esempio: Serm. S. Agost. Mio padre muore a stento, e non può viver senza me.


7) id: bda48dc02f244f84969d6f50f70661c8)
Esempio: Cron. Morell. I suoi danari, assegnatili in parte, non potè mai avere, se non a stento, e senza utile, o profitto di lui.


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Definiz: Avverbialm. Con istento, con lunghezza di tempo. Lat. lenté, cunctanter.
216) Dizion. 3° Ed. .
A STORIA
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pag.160



2) id: 57ea5c9ce7e7410f8f415092fe9e4304)
Definiz: Avverbial. A stento, lentamente.


3) id: e9dd46cfe2d34ae1b4752f57cfa0218d)
Esempio: Fr. Giord. Quali son questi legni verdi, che non ardon bene, o se ardono, ardono a storia, ed è debil fuoco?
217) Dizion. 3° Ed. .
A STRACCA
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pag.160



2) id: 1b12c7327da3417899d746b47e195d6e)
Esempio: Morg. E tanto sono a stracca cavalcati, Che cominciaron le mura a guardare.


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Esempio: E Morg. altrove. Per boschi, e selve alla recisa a stracca, Donde credieno accortare il cammino.


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Definiz: Posto avverbial. vale, Di forza: In guisa, da straccarsi.
218) Dizion. 3° Ed. .
A STRETTA
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pag.160



2) id: 0dd0de986abc4f7aaada345bacd27677)
Definiz: §. Diciamo anche de i Giumenti: Mettere il piede a stretta: quando lo mettono fra due conventi di pietre, che volendolo tirar fuora, vi lasciano il ferro.


3) id: 53f54f8f71fb4dfa88339aaeafca9045)
Esempio: Pallad. Se l'albero non fa allegro il suo frutto, succhisi infino al midollo, e mettivisi a stretta una caviglia d'ulivo salvatico.
219) Dizion. 3° Ed. .
A STUDIO
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pag.161



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Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. A studio, e a 'ndustria, non mi voglion conoscere.


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Definiz: Avverbial. A bella posta, scientemente. Lat. dedita opera.


4) id: 2b084720c5614c63a0c426e3fed9cf04)
Esempio: All. 34. Notabile stimandolo cagione Di ciò, che fanno a studio le persone.


5) id: 8f46399a3d434a12a78ccf156fc0c8a3)
Esempio: Am. Ant. 20. 1. 2. A studio si stende l'arco, acciocchè nel suo tempo utilmente si tenda.