Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
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4517 92 4609 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 3° Ed. .
FANGOSO
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pag.632



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Esempio: Dan. Inf. 7. Vidi gente fangose in quel pantano.
161) Dizion. 3° Ed. .
DIVENIRE
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pag.561



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Esempio: Boc. Introd. n. 7. Era il numero divenuto grandissimo.
162) Dizion. 3° Ed. .
FATTO
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pag.663



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Esempio: Petr. Canz. 11. 7. Ch'agli animosi fatti mal s'accorda.


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Esempio: Bocc. Nov. 7. 12. Qualche gran fatto dee esser costui, che ribaldo mi pare [cioè cosa, maraviglia)
163) Dizion. 3° Ed. .
CONSEGUIRE
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pag.389



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Esempio: Dan. Inf. 7. Sì spesso vien chi vicenda consegue.


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Esempio: G. V. 7. 98. 1. E cominciarsi a fondare le nuove porte, ove poi conseguirono le nuove mura.
164) Dizion. 3° Ed. .
IACINTO, eGIACINTO
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pag.823



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Esempio: Ar. Fur. 7. 3. Verde smeraldo con flavo giacinto.
165) Dizion. 3° Ed. .
IMMAGINAZIONE
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pag.832



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Esempio: Boc. Nov. 21. 7. Ed in questa immaginazione fermatosi.
166) Dizion. 3° Ed. .
PULLULARE
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pag.1279



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Esempio: Dan. Inf. 7. E fanno pullular quest'acqua al summo.
167) Dizion. 3° Ed. .
PORCELLANA
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pag.1231



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Esempio: Sen. Ben. Varch. 7. 10. Veggiovi tazze di porcellana.
168) Dizion. 3° Ed. .
OPPOSITO
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pag.1121



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Esempio: G. Vill. 11. 2. 7. All'opposito del segno dell'Ariete.
169) Dizion. 3° Ed. .
VANGATORE.
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pag.1745



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Esempio: Tanc. 5. 7. E voi vangatori, Voi, che sarchiate.
170) Dizion. 3° Ed. .
TENERINO.
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pag.1685



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Esempio: Bern. Orl. 14. 7. E' non rompeva l'erba tenerina.
171) Dizion. 3° Ed. .
SPIRITO, e poeticamente SPIRTO
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pag.1592



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Esempio: Fiam. lib. 7. 38. Poco appresso rendendo lo spirito.
172) Dizion. 3° Ed. .
AMISTÀ, AMISTADE, e AMISTATE.
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pag.82



1) id: 8b564d9bef0046a68b82c210b98e0d20)
Esempio: Tes. Br. 7. 55. Amistà è virtù, non mercatanzía.


2) id: 107cb2607506414ea67e4a105f308468)
Esempio: G. V. 7. 14. 1. Il Conte Novello mandò per gente, a tutte l'amistà vicine, come erano i Pisani, ec.
173) Dizion. 3° Ed. .
GRIGIO
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pag.801



1) id: ed1cbb25a0284478ae4d16db7a91d198)
Esempio: Dant. Inf. 7. Al piè delle maligne piagge grige.
174) Dizion. 3° Ed. .
DUODENO.
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pag.583



1) id: 3ade630c99b24db3a34f48cdfe2853e9)
Esempio: Red. Oss. An. 7. La tiene piantata nell'intestino duodeno.
175) Dizion. 3° Ed. .
DIRITTAMENTE,
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pag.526



1) id: 56b53f914693406d8460f4a230089eb5)
Esempio: Boc. Nov. 4. 7. Dirittamente se n'andò alla camera.
176) Dizion. 3° Ed. .
CONCLUSIONE
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pag.375



1) id: aa25f046d7d94b0a984e7a78cb6c5bc9)
Esempio: Petr. Cap. 7. Una conclusion ch'a te sia grata.
177) Dizion. 3° Ed. .
GIÀ
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pag.763



1) id: 3352f9293167466d9a9fcaf1c64d65d9)
Esempio: Dan. Inf. 7. Già ogni stella cade, che saliva.
178) Dizion. 3° Ed. .
GIRARE
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pag.771



1) id: 50c5b2dae0094f85a30d3a9fd9223529)
Esempio: Dant. Inf. 7. Così girammo della lorda pozza Grand'arco.
179) Dizion. 3° Ed. .
CACCIARE
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pag.254



1) id: 22faf110fec34e3b967223a70808064d)
Esempio: Boc. Proem. 7. Uccelláre, cacciáre, pescáre, giucáre, o mercatáre.


2) id: 438b088a9c174a1687eea76420fe19b1)
Esempio: E Bocc. Nov. 7. 14. Io la caccerò con quel bastóne, che tu medesimo hai divisato.


3) id: ffddf476c39a4d808954c58300954e3d)
Esempio: E Bocc. Nov. 5. 7. Il luogo dove era, dovere esser tale, che copiosamente di diverse salvaggíne avervi dovesse; e lo avere davanti significato la sua venúta alla donna, spazio le avesse dato di poter far cacciáre.