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La ricerca è stata rilevata in 152 forme, per un totale di 80 occorrenze

40) Dizion. 3° Ed. . SOTTILE Apri Voce completa pag.1566

1) id: f3f76b534d5e452faadd847c6ccce220) Esempio: Amm. Ant. 6. 2. 4. Vennero a sottile mensa, e poveri cibi, e per questo guerirono [Lat. mensa tenuis, il disse Orazio]

41) Dizion. 3° Ed. . DEDICAMENTO Apri Voce completa pag.484

1) id: f14a24ce7c834c3dbcb4aa1d9a8fa9d1) Esempio: Liv. M. I parenti di Valerio furon crucciati, e sdegnati, che 'l dedicamento di così nobil Tempio fosse di necessità dato ad Orazio.

42) Dizion. 3° Ed. . MACCIANGHERO Apri Voce completa pag.978

1) id: 8c0820c9f78b45daaf3861412855a325) Esempio: Dav. Oraz. Gen. Delib. 149. Disgrazia non è, maccianghero, ec. (qui è metaf. Lat. insulsus, hebes, crasso ingenio)

43) Dizion. 3° Ed. . SCEMPIO Apri Voce completa pag.1458

1) id: 12f0fe64f808451792b7a5a884734b27) Esempio: Sper. Oraz. Sono insieme sì scempj, che a se medesimi contraddicono, benchè sieno scempj con una doppia malignità.

44) Dizion. 3° Ed. . GALLO Apri Voce completa pag.744

1) id: c525c99ec6f34296a4cd4089ad99a7da) Definiz: §. In proverb. Più bugiardo, che un gallo: perciocchè la notte e' canta senza distinzione, a ogni ora. Orazio disse in tal proposito Parthis mendacior.

45) Dizion. 3° Ed. . BUCENTORIO Apri Voce completa pag.242

1) id: a61f19e2844d4ffaa4a432b25817952f) Esempio: Dav. Oraz. Delib. 150. Tolsero forse l'albero d'una galeazza di Vinegia, o del bucentório, o della caracca di Rodi.

46) Dizion. 3° Ed. . ASCE, e ASCIA Apri Voce completa pag.147

1) id: 65c4845cda5742798e30d9156ce22df5) Esempio: Dav. Oraz. G. D. 129. E furono [concedetemi questa licenza di favellare] asce, e martella a conficcarli lo stato.

47) Dizion. 3° Ed. . CARTA Apri Voce completa pag.295

1) id: 5bc282c2f267487f96c399abc4404b7d) Esempio: Sper. Oraz. Quei son furti molto peggiori, e men conosciuti, che ella suol fare con dadi e carte falsificate.

48) Dizion. 3° Ed. . FRACASSARE Apri Voce completa pag.717

1) id: 09ae01c3338c4f359da85e7398655bb6) Esempio: Dav. Oraz. Delib. 148. Queste mura, ec. primieramente faran pelo, poi corpo, in ultimo sbonzoleranno, e fracasserà ogni cosa.

49) Dizion. 3° Ed. . FOGGIATO Apri Voce completa pag.699

1) id: 8aae0bd65464464096fe9c5b566e8f13) Esempio: Dav. Oraz. Delib. 148. Abbia di sopra una campanellotta, soda, atticciata, e dorica, che s'appicchi ad un foggiato arpione.

50) Dizion. 3° Ed. . PROFETEGGIARE, e PROFETIZZARE. Apri Voce completa pag.1264

1) id: fbc75c4e11454ffea203688530bc2960) Esempio: Speron. Oraz. Di voi, di questa pace misteriosa, e delle nozze, che la crearono fra se parlasse, e profeteggiasse.

51) Dizion. 3° Ed. . FRANCHEZZA Apri Voce completa pag.718

1) id: 63ff5c34fb2c4235bb67166445f4aae5) Esempio: Cas. Oraz. Carl. V. Avete adunque lasciato i Genovesi nella lor franchezza, essendo in vostro potere sottometterli alla V. S.

52) Dizion. 3° Ed. . GALEAZZA Apri Voce completa pag.744

1) id: 1f7f51479ffb4ae8a8e3af797c067e56) Esempio: Dav. Oraz. Delib. 150. Tolsero forse l'albero d'una galeazza di Vinegia, o del Bucentoro, o della Caracca di Rodi, ec.

53) Dizion. 3° Ed. . CRESCERE Apri Voce completa pag.435

1) id: c3b8c6f1b66d47258677203f07de8696) Esempio: Cas. Oraz. Ven. Siccome lieto arbore, in fecondo terreno posto, i suoi verdi rami di tempo in tempo cresce, e dilata.

54) Dizion. 3° Ed. . BERE, e BEVERE Apri Voce completa pag.216

1) id: 2006e898edc94bf8aca6f7a62f7fa453) Definiz: §. Ber paési: di Chi giudica il vino, non dal sapor, ma dal luogo. Oraz. il disse in Latin. bibit aure vulgus.

55) Dizion. 3° Ed. . POETRIA Apri Voce completa pag.1226

1) id: 862324933fac462b9e761f8847e6acfc) Esempio: Com. Inf. 4. Orazio fu poeta latino, e riprenditor de' vizzj: visse, e morì in Roma, nel tempo d'Ottaviano Imperadore: scrisse la poetria, e molte belle opere. 2) id: 9788aa5bc95546ff8b7fa9293017c512) Esempio: E Conv. 32. Sì come dice Orazio nel principio della poetría. 3) id: 9f77f1446d3943489018d99dadf4766f) Esempio: Amm. Ant. 9. 4. 12. Orazio nella poetria: essendo tu fedele interpetratore, ec.

56) Dizion. 3° Ed. . CARACCA Apri Voce completa pag.286

1) id: ef8bc7ad48cb426f9133e90c583e425a) Esempio: Dav. Oraz. 150. Tolsero forse l'albero di una galeazza di Vinegia, o del bucentorio, o della caracca di Rodi, e sì l'arrocchiáro.

57) Dizion. 3° Ed. . PARETE, e PARIETE Apri Voce completa pag.1156

1) id: 881773ddccf34815b54f39bb07dc5d94) Esempio: M. V. 10. 57. Quando il pariete prossimo a te arde, il fatto tuo si fa (Lat. nam tua res agitur, paries cum proximus ardet. Il disse Orazio)

58) Dizion. 3° Ed. . CESSARE Apri Voce completa pag.320

1) id: 1a9e31abee9e42e7a2e47b9d075c400b) Esempio: Cas. Oraz. Carlo V. Avrebbe forza, e potere di nuocervi, il che Dio cessi, il che io spero, che sua Divina Maestà farà.

59) Dizion. 3° Ed. . GROPPA Apri Voce completa pag.802

1) id: 11e14ab59c1b472595d83e2518ee6ce5) Definiz: §. Ed In groppa: co' verbi Andare, Cavalcare, e simili: vale Posandosi sulla groppa della bestia, e non in sella, cavalcare, andare, ec. Lat. equi clunes insidere, post equitem sedere, disse Orazio.

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