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240) Dizion. 3° Ed. . INGHIOTTIRE Apri Voce completa pag.883

1) id: 8edababcf91c4eaa8abe5e27e03f7f9a) Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 41. Le cui ricchezze già s'aveano colla speranza, e ingordigia loro inghiottite, e trangugiate i cagnotti della corte.

241) Dizion. 3° Ed. . SNELLISSIMO. Apri Voce completa pag.1534

1) id: f4f3b87a8f0a40928d2ecadf744ed08c) Esempio: Bemb. pr. 2. Puri, snelli, e ispediti poi sono il B, e il D: snellissimi, e purissimi il P, e il T.

242) Dizion. 3° Ed. . TRAPELARE Apri Voce completa pag.1718

1) id: 87a4f27a15024ddca1631b142c51a7cc) Esempio: Bemb. Pr. Oltra che ne' libri ancora si sarebbe ella, come che sia trapelata, e passata infino a qui [qui per simil.]

243) Dizion. 3° Ed. . SCEVERARE Apri Voce completa pag.1458

1) id: 3fa3d608a7c34c7f9b707901025a90c9) Esempio: Boez. Varch. 4. pr. 3. Non può un savio dubitare della pena de' rei, la quale da loro mai non si scevera.

244) Dizion. 3° Ed. . SVELARE. Apri Voce completa pag.1648

1) id: 39bd8f3fa6da4aa99cbc85c8983c9bcb) Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 1. Ella che ancora agli altri si cuopre, a te s'è svelata tutta [qui in signific. neut. pass.]

245) Dizion. 3° Ed. . TERZANA Apri Voce completa pag.1689

1) id: 685164686ffd4710878775c7c3c4e357) Esempio: Boez. Varch. 3. pr. 8. Quello qualunque sia, che voi con tanta meraviglia guardate, potersi per un caldicciuolo di febbre terzana dissolversi.

246) Dizion. 3° Ed. . ROCCA. Apri Voce completa pag.1403

1) id: 8b774ff071d04a878518fcf3c02dc3ba) Esempio: Boez. Varch. 4. pr. 6. Questa stando nella rocca della sua simplicità, riposta, ed assettata, ordinò non un modo solo, ma diversi.

247) Dizion. 3° Ed. . PESARE Apri Voce completa pag.1195

1) id: 44503585dd2c4d5ea69d01e2b37a8f93) Esempio: Boez. Varch. 5. pr. 6. Se tu per tanto la prescienza di Dio, mediante la quale tutte le cose conosce, pesare vorrai.

248) Dizion. 3° Ed. . STORCERE Apri Voce completa pag.1627

1) id: d6a78457020747dc8ad8a5e6f24e8a61) Esempio: Boez. Varch. 5. pr. 3. Perchè se in altra parte, che in quella, che prevedute sono si possono storcere le cose, ec.

249) Dizion. 3° Ed. . TORTO Apri Voce completa pag.1708

1) id: 0e7b98654d1b40b98b8f0022c0a01ebb) Esempio: Boez. Varch. 4. pr. 4. Ne voglio ora intendere, come potrebbe credere ciascuno, che i rei, e torti costumi s'ammendino mediante la punizione.

250) Dizion. 3° Ed. . PERICOLO Apri Voce completa pag.1190

1) id: 2a7769ac2d8f42048cf9608080d0afaf) Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 2. E' non ci è pericolo nessuno, il mal suo è letargo, ec. male comune a tutti coloro, ec. 2) id: 9d2d17572eff42a4a8d658f106dd4113) Esempio: E Boez. Varch. 1. pr. 3. Pensi tu, che questa sia la prima volta, che sia stata, ec. stimolata, e posta in pericolo la sapienza.

251) Dizion. 3° Ed. . FERITORE, e FERIDORE Apri Voce completa pag.672

1) id: 212afa4ac466452c9a7eb76ebe9dde06) Esempio: Stor. Aiolf. Domandò di grazia, che volea la prima schiera di feridori, e fugli dato dodicimila Cavalieri, pr la prima schiera de' feridori.

252) Dizion. 3° Ed. . SENTENZIARE Apri Voce completa pag.1505

1) id: 5a50362e0175400cbd09e3f5a3ce17c8) Esempio: Boez. Varch. 5. pr. 2. Ma io non sentenzio già, ne ditermino, che questa libertà sia in tutti eguale. (Lat. definire, statuere, affirmare)

253) Dizion. 3° Ed. . MEDICINA Apri Voce completa pag.1015

1) id: 0c8d1ef957324f9f8ef6b1218ee51f0e) Esempio: Boez. Varch. lib. 2. pr. 3. Conciossiachè io quando il tempo sarà, quelle medicine ti porgerò, che infino al cuore penetrare ti possano.

254) Dizion. 3° Ed. . FIORE Apri Voce completa pag.693

1) id: b484e7e7504f4374afa6259b449b0cda) Esempio: Bemb. pr. 3. Leggesi eziandio fiore, la qual particella posero i molto Antichi, e nelle prose, e nel verso, in vece di punto.

255) Dizion. 3° Ed. . PARENTADO Apri Voce completa pag.1155

1) id: 2653aaf42a7b4818a7115b825525df25) Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 3. E quello, che più altro ne' parentadi si debbe stimare, cominciasti ad essere loro prima caro, che parente.

256) Dizion. 3° Ed. . PENA Apri Voce completa pag.1178

1) id: 0ac237cfb4c14cf49879a224a85f36be) Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 4. Or se tu pensi quello, che è falso, e ne paghi le pene, come se fusse vero, ec. 2) id: 684a906489c1408ca35da815c006e18b) Esempio: E Boez. Varch. 4. pr. 1. E degli altrui misfatti paga le pene.

257) Dizion. 3° Ed. . SPADA Apri Voce completa pag.1573

1) id: 039008ba4bac4eeda18df0d24fdb99cd) Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 8. Ma perchè tu non pensi, che io abbia guerra mortale, e sia nimico a spada tratta della fortuna.

258) Dizion. 3° Ed. . TEMPESTA, TEMPESTADE, e TEMPESTATE. Apri Voce completa pag.1674

1) id: 03d2632110b04b23aacc5b78ee914742) Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 1. Ma perciocchè nessuno mutamento di cose, subito non avviene senza una qualche come noi diremmo, tempesta d'animo, ec. 2) id: 2805732a8c5347cbb2692ad109de807e) Definiz: §. Da questo significato diciamo: A talotta giugnesse la tempesta: a Chi arriva per mangiare, quando gli altri hanno quasi finito. L. serò post tempus venis.

259) Dizion. 3° Ed. . A PEZZA Apri Voce completa pag.115

1) id: 7a881a645751481592682fb979d30388) Definiz: Posto avverbialm. Per grande spazio di tempo. Lat. multo post tempore.

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