Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
11906 165 12071 forme
6871 88 6959 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
80) Dizion. 3° Ed. .
ADDOGATO.
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pag.31



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Esempio: E G. V. lib. 4. 2. 4. E portaro la sua arme, addogata, rossa e bianca.
81) Dizion. 3° Ed. .
CREPATURA
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pag.435



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Esempio: Cr. 4. 40. 4. E quelle cuoci in forno, infinattanto, che le crepature comincino ad apparire.
82) Dizion. 3° Ed. .
CHIARA
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pag.324



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Esempio: Cr. 4. 41. 4. Alcuni il chiarificano con noccioli di pesche, altri con sola chiara d'uovo.
83) Dizion. 3° Ed. .
CONOSCERE.
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pag.387



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Esempio: Petr. Canz. 4. 4. Poi la rividi in altro abito sola, Tal ch'io non la conobbi.


2) id: 91c6989cbbe1405a9bfa4e5d2c1c54b7)
Esempio: G. V. 4. 20. 5. Perocchè Gulfo non poteva conoscere la moglie carnalmente, ne altra femmina, per naturale frigidità.
84) Dizion. 3° Ed. .
CONSIMILE
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pag.391



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Esempio: Cr. 2. 4. 4. In quelle, che non hanno legno, sono come membro consimile negli animali.
85) Dizion. 3° Ed. .
PUNTO
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pag.1281



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Esempio: Dittam. 4. 4. Ch'io fo come 'l sarto, Che quando ha fretta, spesso passa il punto.
86) Dizion. 3° Ed. .
OPPILAZIONE
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pag.1120



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Esempio: Cr. 3. 4. 4. Il cece cava i vermini del corpo, e vale all'oppilazion della milza.


2) id: 6c221068aa714fb0906163d93eaa77fe)
Esempio: E Cr. 1. 4. 13. L'acqua torbida genera pietra, e oppilazione.
87) Dizion. 3° Ed. .
TENTARE.
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pag.1685



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Esempio: E Bocc. Nov. 4. 4. E tutto fu tentato di farsi aprire [cioè ebbe in pensiero]
88) Dizion. 3° Ed. .
SPIGANARDI
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pag.1585



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Esempio: Cresc. 4. 40. 4. Togli aloè dramme due, ec. spiganardi dramme due, tutte queste cose, ec.
89) Dizion. 3° Ed. .
SERBABILE
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pag.1506



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Esempio: Cr. 4. 4. 6. E un'altra maniera, che galnega è detta, serbabile, oltre a tutte l'altre.
90) Dizion. 3° Ed. .
DISCORDARE
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pag.536



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Esempio: G. V. 4. 4. 1. E però discorda la cronica nel nominare gli Arrighi, ove dice.
91) Dizion. 3° Ed. .
DILICANZA
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pag.512



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Esempio: E Amm. Ant. 38. 4. 4. Impossibile è, che compunzione di cuore s'accresca nelle mondane dilicanze.
92) Dizion. 3° Ed. .
CONCUPISCENZA, e CONCUPISCENZIA
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pag.377



1) id: 09f632153653498b9e1aaddeaeccfb5f)
Esempio: Boc. Nov. 4. 4. Ne prima veduta l'ebbe, che egli fieramente fu assalito dalla concupiscenza carnale.
93) Dizion. 3° Ed. .
COVACCIOLO
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pag.430



1) id: e4e8287072494d0faba2bad5517e4a91)
Esempio: Cecch. Incant. 4. 4. Essere stata trovata al covacciolo del marito con voi (qui per similit.)
94) Dizion. 3° Ed. .
AFFIBBIARE
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pag.41



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Esempio: Cecc. Incant. 4. 4. Io sento cogliermi qua sulle corde una mazzata, ec. Ecco affibbiarne un'altra.
95) Dizion. 3° Ed. .
AFFRICOGNO.
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pag.44



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Esempio: Cr. 4. 4. 7. Ed enne una, ch'è detta affricogna, che non è dilettevole a mangiare.
96) Dizion. 3° Ed. .
VALENTIA
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pag.1741



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Esempio: G. V. 5. 4. 4. E per sua valentia, passò in Inghilterra, e combatteo con Raul.
97) Dizion. 3° Ed. .
SEDIA
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pag.1494



1) id: dc31d800b7de4ba4947700e0170c414c)
Esempio: G. V. 4. 33. 4. E rimise in Roma in sedia, e signoria il detto Papa Innocenzio.
98) Dizion. 3° Ed. .
MANGIARE
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pag.995



1) id: b5e4f95a970e4cf5ac75e8f1141f2cc0)
Esempio: Cr. 3. 4. 4. E perciò si fa mangiari della farina del cece, a modo di farinata.
99) Dizion. 3° Ed. .
ATTORCERE
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pag.167



1) id: 0faac3707b6a4256805da2902c8a9436)
Esempio: Cr. 4. 19. 4. Fassi ancóra uva passa in questo modo. Attorcasi nella vite, e lasciala pendere.