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Dizion. 3° Ed. .
MANGIARE
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pag.995
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MANGIARE.
Definiz: | Sust. L'atto del mangiare. Lat. esus us. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. 17. Alcuna volta gli era paruto migliore il mangiare, che non parea a
lui, che dovesse parere. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 31. 13. Appresso mangiare, ec. nella camera
andò della figliuola. |
Esempio: | E Bocc. num. 9. Il quale un giorno dietro mangiare, laggiù
venutone. |
Definiz: | §. Mangiare: Convito: Desinare, cena. Lat. prandium, convivium. |
Esempio: | Salust. Iug. R. A' quali quelle cose, più che li grandi mangiari son dilettevolj.
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Esempio: | Nov. Ant. 12. 2. Lo Re Porro, il quale combatteo con Alessandro, a un mangiare,
fece tagliar le corde della cetera a un ceteratore. |
Esempio: | Sen. Pist. E non dico delle feste, ch'oggi si fanno a' nostri mangiari, alle quali
ha più cantatori, che non vi ha ragguardatori. |
Definiz: | §. Mangiare: Cibo, vivanda. Lat. cibus, epulae, edulium. |
Esempio: | Nov. Ant. 8. 1. In quella Alessandria sono le rughe, dove stanno i Saracini, i
quali fanno i mangiari da vendere, e cerca l'huomo la ruga, per li più netti mangiari, e più dilicati, siccome huomo
tra noi cerca de' drappi. |
Esempio: | Cr. 3. 4. 4. E perciò si fa mangiari della farina del cece, a modo di farinata.
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Esempio: | Coll. S. Pad. La terza, quando disidera troppo dilicati, e lavorati mangiari.
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Esempio: | Albertan. Non esser disideroso in ogni mangiare, e non ti mettere in corpo
ogni esca, perciocchè in molte esche ha infermità, ec. diversi mangiari son contrarj alla buona forza,
e sono strani a' corpi nostri. |
Definiz: | §. Il mangiare, insegna bere: Proverb. e vale Il fare, insegna fare. Lat. faciendo discitur. |
Esempio: | Lib. Son. Io sento, che 'l mangiare, insegna bere. |
Esempio: | E Lib. Son. altrove. Però ch'a molti insegna il mangiar
bere. |
Definiz: | §. Mangiare in pugno, ec. Mangiar poco, e in fretta. Lat. raptim
comedere. |
Esempio: | Alleg. 129. E sul pugno mangiar, come sparviere. |
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