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300) Dizion. 4° Ed. .
AGUTO.
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pag.102



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Esempio: Rim. ant. Pier. Vign. A me ferío d'un guardo Pungente, e sì forte aguto.


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Esempio: Rim. ant. Mes. Rin. Paler. Al cor m'ha data mortale feruta, E sì aguta, Non credo campar.
301) Dizion. 4° Ed. .
DESCO
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pag.77



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Esempio: Nov. ant. 65. 7. Alla prima fetta cadde in sul desco un tornese d'oro.


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Esempio: Malm. 7. 49. Sul desco poi distese la tovaglia.
302) Dizion. 4° Ed. .
DISPENSAGIONE.
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pag.191



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Esempio: Nov. ant. 7. 4. E tutta la corte sonava della dispensagione di questo oro.
303) Dizion. 4° Ed. .
INDEGNARE
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pag.794



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Esempio: Amm. ant. 25. 2. 7. S'ella gli rideva, rideva egli, e s'ella s'indegnava, lusingavala.
304) Dizion. 4° Ed. .
FAZIONE
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pag.420



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Esempio: Nov. ant. 7. 3. Il quale era nobile di fazione, stava con peritosa faccia.


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Esempio: E N. ant. nov. 21. 2. Ditemi, disse lo 'mperadore, di che fazione, e di che guisa era vestito? Messere, egli era canuto, e vestito di vergato.


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Esempio: G. V. 7. 149. 1. Recogli sotto sua signoría, faccendo lor pagare libbre, e fazioni.


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Esempio: G. V. 8. 78. 7. Come quegli, che era forte, e di fazione di corpo meglio fornito, che nullo cristiano.
305) Dizion. 4° Ed. .
LODATO.
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pag.83



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Esempio: Amm. ant. 39. 2. 7. L'uditore isveglia lo studio, e la virtù lodata cresce.


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Esempio: Maur. rim. burl. 146. Mille lodate parti, ed ingegnose Ho conosciuto in voi, padron mio caro.
306) Dizion. 4° Ed. .
MUTABILITÀ, MUTABILITADE, e MUTABILITATE
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pag.313



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Esempio: Amm. ant. 40. 7. 12. La terza miseria sì è la mutabilità della condizione.


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Esempio: Amm. ant. 35. 2. 2. Quella generazion femminile a' vizj di mutabilitade è suggetta.


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Esempio: Mor. S. Greg. Può addivenire alcuno difetto di mutabilità.


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Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 59. Morte di colpa, morte di pena, morte di mutabilità.
307) Dizion. 4° Ed. .
STRABOCCHEVOLE
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pag.759



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Esempio: Amm. ant. 26. 2. 7. Quali freni riterranno a certa fine la strabocchevole cupidigia?


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Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 26. Venga con queste cose la strabocchevole temerità, e la paura.
308) Dizion. 4° Ed. .
PIAGENTERÍA
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pag.598



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Esempio: Amm. ant. 36. 7. 1. Adulazione si dice una falsa lode fatta per piagentería.
309) Dizion. 4° Ed. .
REGNO.
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pag.97



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Esempio: Amm. ant. 40. 3. 7. Vuoi tu regno? dottene un grande; reggi te medesimo.


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Esempio: E Vit. S. Pad. 82. Spero, che ci vedremo nel regno del cielo.


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Esempio: Dant. Purg. 1. E canterò di quel secondo regno, Ove l'umano spirito si purga.
310) Dizion. 4° Ed. .
COMMIATO, e COMIATO
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pag.718



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Esempio: Amm. ant. 24. 1. 7. Quando il ventre è ripieno, alle virtù dà commiato.
311) Dizion. 4° Ed. .
TEMORE.
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pag.29



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Esempio: Amm. ant. 40. 7. 11. Questo cotale temore è coltello messo nel lato mio.
312) Dizion. 4° Ed. .
TENUTO.
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pag.59



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Esempio: Nov. ant. 7. 5. Il mercatante non m'insegnò neente, non gli era neente tenuto.
313) Dizion. 4° Ed. .
TIRANNIO
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pag.81



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Esempio: Nov. ant. stamp. ant. 14. 1. Lo Re di ciò si maravigliò molto dicendo, che cosa tirannia è bellore di donna!
314) Dizion. 4° Ed. .
SEGGIOLO
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pag.456



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Esempio: Vit. S. Ant. Non avea altro, che un seggiolo di legno tessuto di palma.
315) Dizion. 4° Ed. .
ESERCERE.
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pag.308



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Esempio: Vit. S. Ant. Arte manuale di fare sportelle, di vangare, e di zappare esercevano.
316) Dizion. 4° Ed. .
CONSENSO
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pag.770



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Esempio: Vit. S. Ant. Non dee lo monaco far cosa sanza lo consenso dell'Abate suo.
317) Dizion. 4° Ed. .
BABBUINO
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pag.361



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Esempio: Vit. S. Ant. Satiri, draghi, babbuini armati con forconi, e con bacinetti in testa.


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Esempio: Ant. Alam. son. 27. E' ti convien girare, Taccuin, babbuin, gufaccio, allocco, Sarto, buffon, sensal, poeta sciocco.
318) Dizion. 4° Ed. .
ALENA.
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pag.113



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Esempio: Vit. S. Ant. E camminava con sì avaccevole passo, che appena potea ritrarre l'alena.
319) Dizion. 4° Ed. .
DONNEARE.
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pag.240



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Esempio: Nov. ant. 79. 1. Levate le tavole, menaronlo a donneare.


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Esempio: Dant. Par. 27. La mente innamorata, che donnéa Colla mia donna.


3) id: f626e62f96f94f88b0032e8666e3cc14)
Esempio: E Dan. rim. 40. Non moverieno il piede Per donneare a guisa di leggiadro.


4) id: ad35d65075644c468e18083e9ab5c9f5)
Esempio: Dant. Par. 24. Ricominciò: la grazia, che donnéa Colla tua mente, la bocca t'aperse.