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340) Dizion. 4° Ed. .
SUSURRATORE.
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pag.823



1) id: ac4b9097bd6d4ae1ad1cbe5ebab9bfa6)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Gli uomini susurratori, e mormoratori son maladetti da Dio, perocchè turbano la pace di molti, e san Paolo dice: susurratori, e detrattori sono odiosi a Dio.
341) Dizion. 4° Ed. .
VINCOLO
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pag.278



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. La prima sì è considerare di quanti, e quali vincoli Dio l'ha liberato, che per certo gravi troppo, e vili son questi vincoli, e legami, che legano il peccatore.


2) id: a4ad307a47344f1e91a6f90948286c30)
Esempio: S. Grisost. Io desidero d essere sciolto dal vincolo del corpo, e d'esser con Cristo.
342) Dizion. 4° Ed. .
TIGNOSO
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pag.76



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Secondo quel proverbio, che si dice, che la madre pietosa fa il figliuolo tignoso (e vale, che Spesso nuoce la soverchia dolcezza. Lat. familiaris dominus fatuum nutrit servum)
343) Dizion. 4° Ed. .
STERNATO.
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pag.739



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Per la qual parola quasi turbato, posò lo legno, e diedeli tante, che lo lascióe giacere sternato in terra per morto, e poi riprese lo legno.
344) Dizion. 4° Ed. .
SECOLARESCO
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pag.448



1) id: a60d2a80207148229d325e090ebe0f21)
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Altro frutto debbe fare chi è chiamato, e posto in istato di religione, e di vita spirituale, che chi è chiamato, e posto in istato di matrimonio, e d'impedimenti secolareschi.


2) id: 86e3f60d78274f86b6f13bd6aefc70b2)
Esempio: Coll. Ab. Isac. cap. 16. Coloro, che inebriano di speranza, diventano accesi, e non ricevono tribolazione, e nulla cosa secolaresca.


3) id: 92aa1b2b22864b5ebddcc27e90b040c7)
Esempio: Mirac. Mad. M. La quale era molto secolaresca, e varia.
345) Dizion. 4° Ed. .
STATURA
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pag.733



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Te, o uomo, fece diritto in due piedi, colla statura verso 'l cielo, perchè tu pensassi pur del cielo; non discordi adunque il cuor tuo dalla statura tua (cioè: positura)


2) id: a9fd941ca3b0412792bb0a0f4f429c57)
Esempio: Morg. 18. 162. Vedestù mai, Margutte soggiugnea, Un uom più bello, e di tale statura, E che tanto diluvi, e tanto bea?
346) Dizion. 4° Ed. .
COGITAZIONE
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pag.691



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Esempio: Cavalc. Specch. cr. E perchè Cristo è il nostro tesoro, il cuore, e la mente nostra debbe sempre essere per continua cogitazione, e amore in alto con Cristo.
347) Dizion. 4° Ed. .
OMBRÍA
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pag.401



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Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 64. Io vidi donne con la donna mia, Non che niuna mi sembrasse donna, Ma simigliavan sol la sua ombría.


2) id: a5837049a3a64e398a2146ffd1ab91c0)
Esempio: Libr. Astrol. La linea, che è elevata sopra la linea del commezzo di mezzodíe, si chiama linea dell'ombría sparta, ovvero distesa; e quella, che è elevata sopra la linea del commezzo d'oriente, si chiama la linea dell'ombría ritornata, cioè raccolta.
348) Dizion. 4° Ed. .
PRESCRIZIONE
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pag.706



1) id: 638acdc48033475aa5037b108a001ae3)
Esempio: Cavalc. Discipl. spir. L'uomo, il quale è nella podestà del diavolo, dee molto temere, che non gli prenda privilegio di prescrizione addosso in guisa, che poi, volendo, non gli possa uscir delle branche.


2) id: 66f3a160d5e74e55882005628960e4d6)
Esempio: Red. cons. 2. 31. Vedo, che camminano con tanta piacevolezza, e con tanta destrezza, e con tanta dottrina nella prescrizione de' medicamenti.


3) id: 22bb0cf2d56e489c84f50fb11fb2fded)
Esempio: Rim. ant. M. Onest. 137. Ma del servir prescrizione, e carte Tu tien ec.
349) Dizion. 4° Ed. .
COFANO
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pag.690



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Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Or che ci sono io? sono un certo cofano di questo seminatore ec. Non attendete adunque alla viltà del cofano, ma alla degnità del seme, e alla benignità del seminatore.
350) Dizion. 4° Ed. .
LIQUEFARE
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pag.74



1) id: 728e71a531f74e7c812b268bda6a3a2d)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Lo secondo effetto della tribolazione, secondo la similitudine del fuoco, si è, che ammolla le menti dure, e liquefáe, e stempera per pietà, come il fuoco li metalli.


2) id: 6ee9a27cdb8a4f98aee25003a4345487)
Definiz: §. I. E neutr. pass.


3) id: a144eac3c7f9406b9a0aa66217c622b1)
Esempio: Cr. 9. 32. 2. Tanto della pece navale (si prenda) quanto dell'altre cose, e si polverizzino, e insieme tutte queste cose si liquefacciano.


4) id: ce2f40e3d2ca4af5af764184d34e0190)
Esempio: E Varch. Ercol. 186. Solo che sieno di quelle, che si liquefanno.


5) id: b10523a08de340d58a7b4b80749a44f5)
Definiz: §. II. Liquefarsi, si dice anche delle lettere consonanti, e vale Divenir liquide a differenza di quelle, che si chiamano consonanti mute.


6) id: 42914336377f408a82898dc77bc21df7)
Esempio: Varch. Ercol. 185. Quando la parola comincia da una delle consonanti, o pur da due di quelle, le quali non hanno innanzi la S, e mediante la R si liquefanno.
351) Dizion. 4° Ed. .
GLORIFICATORE
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pag.634



1) id: d27c1867a7514cefbdb8c8235582fa1a)
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Or quanto adunque maggiormente gli son tenuto, e obbligato io, il quale per fede conosco, e tengo lui non solamente per fattore, nutricatore, e governatore, ma eziandío copioso redentore, conservadore, e glorificatore.
352) Dizion. 4° Ed. .
NUTRICATORE
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pag.370



1) id: dbeda7c6061041aead4d390076283a49)
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Or quanto dunque maggiormente gli son tenuto, e obbligato io, il quale per fede conosco, e tengo lui non solamente per fattore, e nutricatore, e governatore, ma eziandío copioso redentore, conservadore, e glorificatore?
353) Dizion. 4° Ed. .
ATTRITO
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pag.321



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Esempio: Cavalc. specch. Cr. Il secondo grado è quando conoscendo s'incomincia un poco a dolersi, e dispiacersi, ed esser men tenero di se, e quasi attrito, poniamo, che non sia contrito.


2) id: d475135304f540ad90c9fc07e489edb2)
Esempio: Ar. Fur. 43. 193. E domanda con cor di fede attrito D'iniziarsi al nostro sacro rito.


3) id: c590e82c1ae440be8c62a8ed63421cf5)
Esempio: Guicc. stor. 5. 723. Ciascuno degli amici nostri sì esausto, e attrito di forze, che da loro non possiamo sperare favore alcuno.
354) Dizion. 4° Ed. .
TRUFFATORE
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pag.168



1) id: e4f796df53a94747b38df1c5b42ae210)
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. In questo punto dobbiamo imprendere dalli truffatori, e dalli gaglioffi, li quali per provocare gli uomini ad aver compassion di se, si mostrano più tristi, e più miseri, e 'nfermi, che non sono.
355) Dizion. 4° Ed. .
PADELLA
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pag.454



1) id: 0439621556f1414bbeea2bc680de6642)
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Questi, che hanno così furioso, e acceso zelo, son simili a quei, che vogliono anconciar le padelle vecchie, in ciò, che volendo acconciare un pertugio, percuotono col martello, e rompono tutto il fondo.


2) id: 9b675ba0d3034674b7b2e0580f625b8d)
Definiz: §. III. Avere un'occhio alla padella, e uno alla gatta; pur proverb. che vale Star vigilante, Andar cauto, e provveduto. Lat. in utramque partem prospicere.


3) id: e4a72559572d4cc0b449f7296bf7cb70)
Esempio: Salv. Granch. 1. 4. E non sii caduto della Padella nella brace.


4) id: a90c2462583146a89bcd968f877465fe)
Esempio: Bocc. nov. 11. 13. Noi abbiam costui tratto della padella, e gittatolo nel fuoco.


5) id: 5cc4ded7f4c7452388d4ee87798f0c14)
Esempio: E Bocc. appresso: E al famigliar gittatine, che quasi vivi nella padella gli metteva ec. cominciarono a prendere de' più begli, ed a gittare su per la tavola davanti al Re.


6) id: 74a67744b52a47a0846c221fe8838f67)
Esempio: Buon. Fier. 2. 2. 10. E la stessa padella Veggo, che dice al paiuol: fatt'in là là.


7) id: 5f70924fc9174f26af7324c22c0453ed)
Esempio: Bronz. rim. Natura, ch'ebbe a ogni cosa l'occhio, Fe l'uomo; e per fornirlo interamente, Gli pose la padella nel ginocchio.


8) id: 1d82844521d54748b85a174b327a092f)
Esempio: Bocc. nov. 96. 8. Posta la padella sopra 'l treppie, e dell'olio messovi, cominciò ad aspettare, che le giovani gli gittasser del pesce.


9) id: c608f65f7d0749e48b40a7a860b54afe)
Esempio: Cr. 5. 48. 13. La padella s'empie di rose, e 'l cappello del piombo vi si pone di sopra ( quì il Lat. ha: patella)
356) Dizion. 4° Ed. .
AMBIARE.
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pag.149



1) id: 6a9c329ffce647fcb624cd7af74b5d33)
Esempio: Cavalc. med. cuor. Come dice il proverbio: Cavallo vecchio male imprende ad ambiare, e come La cosa infracidata non si può bene insalare, e La verga indurata secca non si può ben piegare.


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Esempio: Pecor. g. 5. nov. 2. La fece trottare, e ambiare parecchi volte in quà, e in là per la sala.


3) id: 9cec1acdfb994d9f838f919d4a58afd4)
Esempio: Libr. Amor. Cavalcava un cavallo grosso, e ben formato, lo quale ambiava soavemente.
357) Dizion. 4° Ed. .
SCAPITAMENTO
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pag.361



1) id: 7163ab1244d04f26bdf145828f54afc6)
Esempio: Cavalc. Specch. cr. Questo addiviene oggi a molta gente, perocchè tanto regna questa invidia, che pare, che l'uomo sia dolente della fama, e della gloria, e dell'utilitade altrui, reputando l'altrui merito suo scapitamento.
358) Dizion. 4° Ed. .
ERRATO.
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pag.298



1) id: 5e3e01530ea84d069844aaba9c5adb92)
Esempio: Cavalc. med. cuor. Vide stando un poco, lo romito uscir fuori tutto errato, e come uomo, che non avea saputo resistere alla tentazione, andarsene per quella via medesima, ch'andava il giovane, verso la città per peccare.


2) id: 7b990545a1e34bdead3419163f2d54ad)
Esempio: Dittam. 4. 19. Lo quinto appresso, e s'io non sono errato, Superbo fu, maliziozo, e rio.


3) id: 4103e6db86fb45a89cfc8d2595e48c20)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 136. E' mi pare, che voi siate forte errati.


4) id: 27873dd101314398a6a32d6202cb014b)
Esempio: Guicc. stor. 16. 783. E fare maturamente quelle deliberazioni, che errate una volta non si possono ec.


5) id: 8a7f0f31e7e34101bb3c9106a4c3c119)
Esempio: Bocc. nov. 26. 19. Sì tu mi credi ora con tue carezze infinte lusingare ec. e racconsolare: tu se' errato.
359) Dizion. 4° Ed. .
REMARE.
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pag.99



1) id: 3fc81d1112744a8c95065feb853ae7d8)
Esempio: Cavalc. Disc. spir. L'uomo posto in una navicella, che sia in un fiume corrente, è dall'acqua per se medesimo menato in giù, se per forza non rema, e non s'argomenta, e non briga d'andare in su.


2) id: d4e1fcaffa704f27bf6d575ebcff23f3)
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 299. Giunti poi al fiume, che v'era dilungi dieci miglia, enfiammo gli otri soffiandovi, e mettendogli nell'acqua salimmovi su, e remando co' piedi, come potevamo passammo di là.