Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
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260) Dizion. 4° Ed. .
ARBOSCELLO
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pag.247



1) id: e1c6e7c34ac646dd9b78b18f2b5af704)
Esempio: Fior. S. Franc. 7. Entrò in una siepe molto folta, la quale molti pruni, e arboscelli aveano acconcio a modo d'un covacciolo, ovvero d'una capannetta.
261) Dizion. 4° Ed. .
INSOLENZA, e INSOLENZIA
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pag.864



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Esempio: Segr. Fior. stor. 1. 20. Acciocchè ec. contro all'insolenza del popolo Romano lo difendesse.


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Esempio: E Segr. Fior. stor. 2. 50. In tanta insolenzia venne, che battè una moneta falsa di conio Fiorentino.
262) Dizion. 4° Ed. .
ELITROPIO.
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pag.277



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Esempio: Red. Oss. an. 87. Girasole, ovvero fior del sole Peruano, o elitropio Peruano maggiore.
263) Dizion. 4° Ed. .
STUPRATORE.
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pag.789



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Esempio: Segr. Fior. stor. 1. 14. Esser morto da quello, come stupratore della sua moglie.
264) Dizion. 4° Ed. .
FRUTICE
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pag.539



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Esempio: Ricett. Fior. 3. Le piante sono o arbori, o erbe, o frutici, o sterpi.


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Esempio: E Ricett. Fior. 4. I frutici, o sterpi, che sono in mezzo fra gli arbori, e l'erbe, mettono dalle radici più rampolli, non molto alti, e durano assai tempo, come il lentisco, il terebinto, la salvia, e 'l ramerino.
265) Dizion. 4° Ed. .
INEGUALMENTE
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pag.807



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Esempio: Ricett. Fior. 59. Il rabarbaro, secondo che dice Mesue, è una radice inegualmente grossa.


2) id: f75139cbf8034c0bb999ba2f9631a370)
Esempio: E Ricett. Fior. altrove: Di figura lunga, e rotonda inegualmente, quasi come la radice della nostra canna.
266) Dizion. 4° Ed. .
INCOMODO, e INCOMMODO
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pag.783



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Esempio: Ricett. Fior. Senzachè elle abbiano patito nel tempo, o luogo, o viaggio incomodo alcuno.


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Esempio: Cas. lett. 70. Nondimeno è vizio, ed ha questo istesso incommodo più degli altri, che avendo, come ho detto, aspetto di virtù, può ingannare più agevolmente gli uomini.
267) Dizion. 4° Ed. .
OSSIDIONE.
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pag.440



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Esempio: Segr. Fior. art. guerr. 153. Per potere nell'ossidioni più facilmente mettere, e trarre genti.


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Esempio: Guicc. stor. 1. 103. In tutti i luoghi vicino a Novare, che fussero opportuni all'ossidione.
268) Dizion. 4° Ed. .
PRECIPITATO
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pag.691



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Esempio: Ricett. Fior. 181. L'argento, che è restato, sarà calcinato, che gli alchimisti chiamano precipitato.


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Esempio: E Ricett. Fior. appresso: Non avendo il colore, che si desidera nel precipitato, rimetti in boccia, e limbicca come di sopra nella medesima acqua.
269) Dizion. 4° Ed. .
ADDENTELLATO.
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pag.54



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Esempio: Segr. Fior. pr. 2. Sempre una mutazione lascia lo addentellato per la edificazione dell'altra.
270) Dizion. 4° Ed. .
SPIACEVOLMENTE
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pag.662



1) id: 6466f6a0af5641a8937885e244485fae)
Esempio: Ricett. Fior. 30. Al gusto notabilmente caldo, ma non sì, che egli morda spiacevolmente.
271) Dizion. 4° Ed. .
RINUNZIA
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pag.202



1) id: 6902c85244574bffb09dd0d2e27cdedb)
Esempio: Segr. Fior. stor. 2. 62. Arrivato in Casentino, alla rinunzia, ancorachè mal volentieri, ratificò.
272) Dizion. 4° Ed. .
MASTICINO
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pag.181



1) id: f9a1b9cf8b26459c883b7bdfea0086c2)
Esempio: Ricett. Fior. 48. Nelle ricette degli Arabi si dee torre la manna Soriana masticina.
273) Dizion. 4° Ed. .
SCRICCIOLO
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pag.430



1) id: 1f667de4ae4d40d3a14251571915244b)
Esempio: Ricett. Fior. 85. Ardonsi molti animali, come gli spinosi, gli scriccioli, e le rondini.


2) id: 2cc27d8e8a814d748ddab99589703f81)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. E far sì, che non passi, e non alieggi Scricciol tra siepe, e siepe.
274) Dizion. 4° Ed. .
SCROSCIARE.
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pag.433



1) id: 96226acd0b754ef7a6e394a5f9ed0c54)
Esempio: Ricett. Fior. 84. Messo in bocca (il vetro bruciato) non iscrosci punto fra' denti.


2) id: b5a3be128f15469ba43086c891f0fa01)
Esempio: E Ricett. Fior. 88. Macinansi ancora, e meglio (le perle ec.) sopra una pietra di porfido ec. rimenandole con macinello per lungo spazio, tantochè pigliandone tra le due prime dita, e stropicciandole insieme, non vi si senta inegualità alcuna, e mettendone tra' denti, non iscroscino.
275) Dizion. 4° Ed. .
ACORO.
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pag.46



1) id: 62e44ef62f844e1184e33bd4cacf9f47)
Esempio: Ricett. Fior. 14. Acoro, secondo Dioscoride, produce foglie, come quelle dell'iride, ma più strette.
276) Dizion. 4° Ed. .
ARTEFICELLO
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pag.277



1) id: 60dac99ce1d54f83ac8d98eb7a4a1ce5)
Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 554. Appena arebbe creduto potervi con onor suo tale arteficello andare.
277) Dizion. 4° Ed. .
ANGELICA.
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pag.198



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Esempio: Ricett. Fior. 87. Le radici odorate, come l'angelica, ec. si pestano nel medesimo modo.


2) id: 7448aa66f5514521af42127e1e51dc0e)
Definiz: §. Angelica è anche una sorta di pera così detta.
278) Dizion. 4° Ed. .
RITROVATA
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pag.246



1) id: 565efcc8516449c48c9c3331328ef801)
Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 386. Da 12. anni innanzi alla detta ritrovata de' santi Martiri.
279) Dizion. 4° Ed. .
BRIACO
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pag.467



1) id: 7cec459061de44aba8ea3ab2b657b153)
Esempio: Buon. Fior. Fier. 1. 1. 2. Per nutrir famiglia Indiscreta, o briaca, o disleale.