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360) Dizion. 4° Ed. . DESPETTO Apri Voce completa pag.78

1) id: 1c67e5fea6134a7ea1a126087451a992) Esempio: Fior. S. Franc. 2. Benchè già avesse disprezzato il mondo, e andando tutto despetto, e mortificato per la penitenza (così hanno alcuni mss.)

361) Dizion. 4° Ed. . QUADRAGESIMALE. Apri Voce completa pag.3

1) id: 89781a6e0f8c4be2b6de82ac9044a162) Esempio: Segr. Fior. stor. 7. 191. Sendo il tempo quadragesimale, nel quale la Chiesa comanda, che senza mangiar carne si digiuni.

362) Dizion. 4° Ed. . GIALLICCIO Apri Voce completa pag.603

1) id: 22ec088f927042abb6c6c78f8c8d0673) Esempio: Ricett. Fior. La sarcocolla è una lagrima di uno arbore di Persia, simile all'incenso minuto, di colore o gialliccio, o rossigno. 2) id: 404feffc2b954cdba35196aaa6a93ce3) Esempio: Dav. Scism. 11. Ebbe gran persona, capelli neri, viso lungo, color gialliccio, quasi di sparso fiele.

363) Dizion. 4° Ed. . CIALDA. Apri Voce completa pag.655

1) id: 23ba470433344ef2a590700d0ac91209) Definiz: Composizione di fior di farina; la cui pasta fatta quasi liquida, si strigne in forme di ferro, e cuocesi sulla fiamma. 2) id: 6d4e31321a3d47e398a16ad5d33082ad) Esempio: Morg. 16. 58. Nè l'un, nè l'altro è farina di cialde. 3) id: 73e203542f9a45198fe7d068f3794648) Esempio: Varch. Ercol. 57. Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole, e da non doverli ec. riuscire ec. se gli dice in Firenze, tu armeggi ec. tu non vedresti un bufolo nella neve, tu aresti il mellone, tu inciamperesti nelle cialde, ovvero cialdoni, o ne' ragnateli, o in un filo di paglia.

364) Dizion. 4° Ed. . SOSPINTA Apri Voce completa pag.613

1) id: 217530033bec47788609ab114e2c5ec9) Esempio: Legg. S. G. S. E misonsi con gran sospinte, e con grande affanno. 2) id: b409f126599547e89a90ec757852d9b6) Esempio: Vit. Plut. Mentre che elli si chinava a veder nel pozzo, elli gli dava sospinta di dietro, e gittollo nel pozzo.

365) Dizion. 4° Ed. . PRIMASSO. Apri Voce completa pag.719

1) id: 269d0854a6854138b95a7b5dc98d2715) Definiz: Voce formata per ischerzo, e vale Uomo principale. Lat. vir primarius. Gr. ἀρχικὸς ἀνήρ. 2) id: e2b8430033d44b059c4252a1ec74c30c) Esempio: Fir. Luc. 1. 2. Io non conosco donna, per brutta che ella sia, che quando ell'è moglie di questi primassi, non trovi ricapito.

366) Dizion. 4° Ed. . INSUAVE Apri Voce completa pag.870

1) id: 999e9f9aac3f4ac98757e59d9b093d11) Esempio: Ricett. Fior. 22. Le blatte Bisanzie ec. accese spirano odore di castoro, e di bitume con qualche parte non insuave.

367) Dizion. 4° Ed. . INSTRUZIONE, e ISTRUZIONE Apri Voce completa pag.868

1) id: 23811619ead744548c0f73f58f1594dd) Esempio: Ricett. Fior. 1. Tutto quello, che intorno a questo si dirà sarà solo per istruzione, e documento degli speziali. 2) id: 7c312a9bd65d4f62906bddce0735614b) Esempio: Serd. stor. 15. 597. Dopo una lunga istruzione quelli, che divennero più atti a ricevere tanto sacramento, furono battezzati.

368) Dizion. 4° Ed. . FITTERECCIO Apri Voce completa pag.475

1) id: ce5eea99a96f48d299a44732508c31f8) Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 552. Ci era oltre a questo lo staio decimale con un altro, che e' dicevano fittereccio.

369) Dizion. 4° Ed. . DECIMALE Apri Voce completa pag.62

1) id: 45a23c33b8b148d78de197055e42023c) Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 552. Ci era oltre a questo lo staio decimale con un altro, che e' dicevano fittereccio.

370) Dizion. 4° Ed. . LEGNO Apri Voce completa pag.45

1) id: 03538a2688a145d9bc20fb86a38b6576) Esempio: Ricett. Fior. 4. La pianta ha ec. una parte più dura atta a esser divisa, e fessa, addomandata legno. 2) id: 491c6b0b90964d6995cabac6d329ae5d) Esempio: Fir. rim. 1. 130. Io non vorrei a fatica sognare Di scriver altro mai, che di quel legno, Che m'è sin d'India venuto a salvare. 3) id: e8b207f939f146e9ad17c7549788a1d5) Esempio: Bocc. nov. 14. 3. Comperò un grandissimo legno, e quello tutto di di suoi denari caricò di varie mercatanzíe. 4) id: bec45a33efda4d87a1b623f381707993) Esempio: Dant. Purg. 7. Oro, ed argento fino, cocco, e biacca, Indico, legno lucido, e sereno. 5) id: 88a1125dbc5f44d1956fd2c87e310098) Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 2. L'acqua borra a chi 'l legno; a chi la cassia Si richiedeva, ha dato il reobarbaro. 6) id: 508ff45663a04139a6378540521c68d4) Esempio: Malm. 3. 11. Il nome di costui, dice Turpino, Fu Paride Garani, e il legno prese. 7) id: ad82eb1ed184421a9117f69759662e42) Esempio: Fiamm. 1. 40. E certo così come al verde legno, che malagevolissimamente riceve il fuoco ec. così a me avvenne. 8) id: 2301f12ee7c44abc84b5321fe425f777) Esempio: E Bocc. nov. 42. 3. Da certi legni di Saracini, dopo lunga difesa, co' suoi compagni fu preso. 9) id: 4032572cefc24d76b6caf39aa2b9f380) Esempio: But. ivi: Legno lucido, questo è la quercia fracida, che, quando è bagnata, riluce di notte come fanno molti vermi. 10) id: ac12330c13d14ba5a6edfd0e2bcca227) Esempio: E Dan. Par. 26. Or, figliuol mio, non il gustar del legno Fu per se la cagion di tanto esilio (cioè: del pomo dell'albero)

371) Dizion. 4° Ed. . PLACIDAMENTE Apri Voce completa pag.640

1) id: e480d2de0b21475b937f2c42e0a87705) Esempio: Fior. Ital. D. Quello futuro pericolo togliessero via, e che placidamente gli servassero, e a porto di salute pervenire gli facessero. 2) id: 291add6e36304c808f182ad437bcb537) Esempio: Sagg. nat. esp. 94. Così viene a crescer nel vaso placidamente l'argento. 3) id: bbfa3e33ddb24aa8aa5cbad0bdf35526) Esempio: Red. Ditir. 13. Un rio di latte in dolce foggia, e nuova I sassi tuoi placidamente inondi.

372) Dizion. 4° Ed. . INTARLATO Apri Voce completa pag.872

1) id: 3a8b9b86f2bf4b279d272c9b94a6927f) Esempio: Ricett. Fior. 13. La migliore è quella, che è più densa, bianchiccia, non intarlata, piena, e odorifera. 2) id: 2833af7dc82947d6ab5c05794be3dc0f) Esempio: E Ricett. Fior. appresso: Debbe esser densa, grave, e non intarlata. 3) id: 7adcc9dd38d84455ab1b918264081f4d) Esempio: E Ricett. Fior. 31. Eleggesi il fresco (costo) bianco, pieno per tutto, ben serrato, il secco non intarlato, senza mal odore. 4) id: 6f121b73bbb545f59031a50c7316557d) Esempio: Malm. 11. 12. Ma dando su nel palco mandò a basso Una trave intarlata, e tre correnti. 5) id: d0c668c8dd8e427fa31caa2a4eb6bb28) Esempio: Burch. 1. 4. Ma ci debbe venir domani, o ieri Gran quantità di bugnole intarlate.

373) Dizion. 4° Ed. . ELATERIO. Apri Voce completa pag.274

1) id: b6efbaf311ff4b68b766aee255161a85) Esempio: Ricett. Fior. 36. L'elaterio è il sugo cavato del frutto del cocomero salvatico, detto asinino, pianta notissima. 2) id: 29c1f053f61942e2a16930eeed2a7379) Esempio: E Ricett. Fior. altrove: Del cocomero asinino, l'elaterio si cava in questo modo.

374) Dizion. 4° Ed. . FIDUCIALMENTE Apri Voce completa pag.451

1) id: e66315de63464ba193c73e504c5b6700) Esempio: Fior. Ital. D. In tutte le altre cose Moisè, e Aaron aoperaro fiducialmente ciò, che avevano fatto. 2) id: 679725c459634ee3831123df954064f6) Esempio: S. Bern. lett. Salamone dice: chi va semplicemente, va fiducialmente.

375) Dizion. 4° Ed. . NAPPELLO Apri Voce completa pag.317

1) id: c1d4616cfbae453eab7f7977dda301ac) Definiz: Pianta mortifera, che nasce in luoghi alpestri, e ha qualche somiglianza col fior cappuccio. Lat. aconitum, napellus. 2) id: 84afc9c0804e4740a4a2ec358422673d) Esempio: Cr. 6. 84. 1. Il nappello è navon marino, che cresce nel lito del mare, ed è veleno pessimo, e mortale, ed è di somma, e smisurata caldezza, e siccità.

376) Dizion. 4° Ed. . LOGORIZIA. Apri Voce completa pag.85

1) id: 4f48be59086d462faabb451498e5e5e6) Esempio: Ricett. Fior. 85. Il sugo della logorizia, dell'ipocistide ec. si pestano mescolandogli con acqua, o vino ec. 2) id: f80bb43f29c3437b993fefb36b19d940) Esempio: Buon. Fier. 2. 1. 7. Io zolfo ci ho recato, M. io logorizia.

377) Dizion. 4° Ed. . NUTRITO. Apri Voce completa pag.371

1) id: 5393a2eca9404bc3b6eb3b6c481ceb20) Esempio: Ricett. Fior. 39. I grassi, e le sugne si pigliano dagli animali giovani, ben nutriti, e sani. 2) id: 6e5064af43734c7c8f65907189ae9a1a) Definiz: §. II. Nutrito, nel signific. del §. II. di Nutrire. 3) id: 0521cf0fe0734f018c33deb22788de79) Esempio: Libr. cur. malatt. Userai lo aloe nutrito con sugo di rose incarnate. 4) id: c355f10919da4eb78a9c67caa4bdff84) Esempio: Serd. stor. 1. 13. Era il Cano uomo di guerra, nutrito tra il ferro, non tra le lettere (cioè educato)

378) Dizion. 4° Ed. . STIUMOSO Apri Voce completa pag.750

1) id: a90a3ea02dd14be8a09797b010323024) Esempio: Ricett. Fior. 90. Si mette al sole, e si getta via continuamente quella parte acquosa, e stiumosa.

379) Dizion. 4° Ed. . RASTIARE. Apri Voce completa pag.75

1) id: 7f7604b11713409ab063f2deff7244de) Esempio: Ricett. Fior. 143. Lava la salsapariglia con acqua ec. e in ultimo con vino senza punto rastiarla.

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