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340) Dizion. 4° Ed. .
INONDAZIONE
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pag.851



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Esempio: Segr. Fior. stor. 1. 19. Acciocchè l'Italia, mancate le inondazioni barbare, fosse dalle guerre intestine lacerata.
341) Dizion. 4° Ed. .
IPOCISTIDE
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pag.915



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Esempio: Ricett. Fior. 43. L'ipocistide è una pianta, che nasce alle radici del cisto volgarmente detto imbrentina.
342) Dizion. 4° Ed. .
INCISIONE
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pag.779



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Esempio: Ricett. Fior. 46. È meno da biasimare quella (manna) che è fatta per incisione de' tronchi.


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Esempio: Ruc. Ap. 248. Io già mi posi a far di questi insetti Incision per molti membri loro, Che chiama anatomía la lingua Greca.
343) Dizion. 4° Ed. .
IMBRENTINA, e IMBRENTINE
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pag.725



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Esempio: Ricett. Fior. 43. L'ipocistide è una pianta, che nasce alle radici del cisto volgarmente detto imbrentina.


2) id: 65e37f46f26a42b8823f7906c1ed9bcb)
Esempio: E Ricett. Fior. 45. Il ladano è un liquore, che risuda dalle foglie d'una pianta detta imbrentina, la quale è la terza spezie del cisto di Dioscoride.


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Esempio: Fir. nov. 7. 265. E non potrà poi dire: io vo' e' danari, e uscirò di questa imbrentina.
344) Dizion. 4° Ed. .
DIGRASSARE
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pag.112



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Esempio: Ricett. Fior. 296. Nel fondo troverrai la sustanza del pollo stillata, la quale digrassa, e usa.
345) Dizion. 4° Ed. .
PAPPATORE
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pag.484



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Esempio: Segr. Fior. Mandr. 1. 1. Guardate, che non v'inganni; questi pappatori non sogliono avere molta fede.
346) Dizion. 4° Ed. .
PERICLITARE
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pag.569



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Esempio: Segr. Fior. Princ. 6. Quelli altri difendono tepidamente in modo, che insieme con loro si periclita.
347) Dizion. 4° Ed. .
PANACE, e PANACEA
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pag.471



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Esempio: Ricett. Fior. 44. Ha la sua radice bianca (il levistico) e odorata, simile al panace Erculeo.


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Esempio: E Ricett. Fior. 51. L'oppoponaco è il sugo, che stilla dalla radice, ovvero dal gambo intaccato della panacea, chiamata panace Erculeo da Dioscoride.


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Esempio: Red. cons. 2. g. 1. E nulla le giovò La Greca panacea, L'Egizia manna.


4) id: ea7f544001ef4e7dbe1dec271de3f486)
Esempio: Tass. Ger. 11. 74. E del fonte di Libia i sacri umori, E l'odorata panacéa vi mesce.
348) Dizion. 4° Ed. .
SCONCIATAMENTE.
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pag.408



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Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 574. Troppo sconciatamente s'allontanò nella parte principale del santo, e costumato vivere Cristiano.
349) Dizion. 4° Ed. .
STANZIALE
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pag.708



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Esempio: Segr. Fior. stor. 4. 101. La legge gli costringea ad accatastare ancora i beni degli stanziali.


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Esempio: G. V. 11. 92. 1. Questo uficio non è stanziale, se non come occorrono i tempi.


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Definiz: §. In vece di Continuo, Perpetuo. Lat. perpetuus. Gr. διηνηκή.
350) Dizion. 4° Ed. .
SCOSSA
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pag.426



1) id: 6f216b26047045b79a71e2c413da3692)
Esempio: Fior. Ital. D. Questa favola reca Dante in figura d'una scossa, che sentì nel Purgatorio, dicendo.


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Esempio: Lasc. rim. madr. 7. Per le gran scosse d'acque, e gran rovesci.


3) id: 14d38a1f44804ee99b3585e2c7a57460)
Definiz: §. Scossa, diciamo anche a Pioggia di poca durata, ma gagliarda. Lat. imber repentinus, ac vehemens. Gr. ὄμβρος αἰφνιδιός τε καὶ σφοδρός.


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Esempio: Franc. Sacch. nov. 74. Costui s'andava con le gambucce spenzolate a mezze le barde combattendo, e disguazzando, e quello cotanto, che diceva, lo diceva con molte note, come se dicesse uno madriale, secondo le scosse, che avea, che non erano poche.


5) id: bc43c136525643e49e8435b071897c9b)
Esempio: E Varch. stor. 11. 358. Se non che il tempo si rabbuiò in un subito, e ne venne repentinamente una grandissima scossa di acqua, era agevol cosa, che quel dì si facesse una zuffa campale.
351) Dizion. 4° Ed. .
TRAPORTAMENTO.
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pag.131



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Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 354. Ci darebbe indizio, che assai bene antico fusse questo traportamento del seggio.
352) Dizion. 4° Ed. .
VISCONTERÍA.
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pag.286



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Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 553. Sua iuridizione ec. vi è nominata così: viscontería, come castellanería, e podestería.
353) Dizion. 4° Ed. .
BACCHERA
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pag.363



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Esempio: Ricett. Fior. Il somigliante interviene delle radici sottili, ed odorate, come della bacchera, della valeriana ec.
354) Dizion. 4° Ed. .
CONVERSATORE
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pag.805



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Esempio: Fior. Ital. Verso li semplici, e ignoranti dee essere dolce ammonitore, e 'nverso tutti dolce conversatore.
355) Dizion. 4° Ed. .
TEMPOREGGIARE.
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pag.34



1) id: 9707d8b2543f481f853e89e3134432a8)
Esempio: Segr. Fior. Cliz. 1. 1. Addio, temporeggiati il meglio puoi, e se vuoi cosa alcuna, parla.


2) id: 748f4e1e010a4fed88cc40970f15d561)
Esempio: Lasc. Spir. 3. 2. Non è meglio, che temporeggiargli, e andar loro a' versi.


3) id: 49fc6f08247a405eac45ad735e0777a4)
Esempio: Guicc. stor. 3. 122. Si fermò a Montefuscoli, per temporeggiarsi senza tentare la fortuna.
356) Dizion. 4° Ed. .
MILITARE
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pag.243



1) id: 1c7503c764e0488fa58c12744ae1b9b3)
Esempio: Segr. Fior. stor. 4. 103. Avea militato assai tempo per la città di Firenze nelle guerre del Duca.


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Esempio: Omel. S. Greg. Militano non al celestiale, ma al terreno regno.


3) id: 7b6c82069603443f8a4dd961d14c1cdf)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 4. Mentre io ne' vostri servigj milito (cioè: vivo, e m'affanno)


4) id: a6b128f96b2c469a84bce8c92a33769f)
Esempio: Varch. stor. 11. 359. E di vero pareva vergogna a chiunque faceva professione d'arme il non trovarsi in una tana, e tal guerra, o di dentro, o di fuori, dove militavano tutti gli uomini più segnalati d'Italia.
357) Dizion. 4° Ed. .
SGRAMATICATO.
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pag.518



1) id: 091dc0d8a7564240af5c769120262d76)
Esempio: Carl. Fior. 52. Troverrà il signore Ottonelli sgramaticate quelle parole degli Accademici, che fa sembiante di non intendere.
358) Dizion. 4° Ed. .
RAGIOSO.
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pag.50



1) id: 6945ef842b0e4662a426c92eb3c575e6)
Esempio: Ricett. Fior. 20. La seconda in bontà è quella, che è come secca, ragiosa, di colore quasi livido.


2) id: a81b223842f846a1b29256c4a4b6fe72)
Esempio: E Ricett. Fior. 41. Eleggesi quella (gomma elemi) che è ragiosa, e leggiera.
359) Dizion. 4° Ed. .
CASTORO, e CASTORE.
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pag.589



1) id: 2f8105aa059645f78f7fded196e1bad9)
Esempio: Fior. Virt. A. M. Puotesi appropriare la pace al castoro, che è una bestia, il quale sa per ventura, e per natura, che li cacciatori il vanno perseguitando, per avere li suo' granelli.


2) id: d82ac7fe3cd9487caae8130737676596)
Definiz: §. Panno di castoro, Cappello di castoro, e Guanti di castoro, si dicono il panno, il cappello, e' guanti fatti col pelo, o colla pelle di detto animale. Lat. castoreus.


3) id: a68f2168ff254f53aa839c2e24264da4)
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 90. Castoro è una bestia, che sa per natura, perchè i cacciatori lo vogliono pigliare, e questo è per avere li suoi granelli, de' quali si fanno alcune medicine, onde se viene a tanto, che essendo perseguitato non possa fuggire, con gli suoi denti gli tronca, e gittagli nella via, acciò che i cacciatori abbiano da lui quello, che vogliono, ed egli rimanga in pace.