Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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200) Dizion. 4° Ed. .
DUPLICARE.
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pag.256

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Esempio:

Segr. Fior. Art. guer. Egli non s'ha a fare altro, che duplicare gli ordini.

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Esempio:

Fir. disc. an. 30. In luogo di deporre il conceputo timore, Io avea duplicato, e triplicato.

201) Dizion. 4° Ed. .
PATRIARCHÍA.
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pag.523

1) id: bc96647ff15e44659471389f5fe7797c)

Esempio:

Borgh. Vesc. Fior. 353. Alcuna se ne vede a Roma nelle chiese chiamate patriarchíe.

202) Dizion. 4° Ed. .
MOZZICONE
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pag.301

1) id: 6f755bce7d904457a6a0b9197d491138)

Esempio:

Fior. Ital. D. Turno, veggendosi in mano il mozzicon della spada, diedesi a fuggire.

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Esempio:

Tac. Dav. ann. 2. 34. Nel resto mozziconi di pali arsicciati.

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Esempio:

Morg. 26. 96. Che 'l capo spicca dal busto di netto A venti, o più, se chi scrive non erra, E caddon tutti i mozziconi in terra.

203) Dizion. 4° Ed. .
OZIOSITÀ, OZIOSITADE, e OZIOSITATE
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pag.450

1) id: 52bb749a229a490386e21260422417dd)

Esempio:

Fior. Virt. A. M. Quando l'uomo non fa, non dice, non pensa fermamente, ma sta come un corpo morto, questa sì è oziosità, che è molto grande vizio.

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Esempio:

S. Bern. lett. Oziosità è quella, la quale nulla ha utilità, ovvero intenzion d'utilità.

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Esempio:

Fav. Esop. Le loro operazioni non sono atte a fatica, ma grasse per oziositade.

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Esempio:

Serm. S. Ag. 72. Per questa oziosità si perde il rigore, e la santità della vita solitaria, perocchè, quando rincresce l'orazione, per questa oziositade siamo spesso tentati.

204) Dizion. 4° Ed. .
SABBIA
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pag.288

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Esempio:

Ar. Fur. 7. 29. Soave fior, qual non produce seme Indo, o Sabeo nell'odorata sabbia.

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Esempio:

Alam. Gir. 9. 40. Quell'altro in atto se gli raccomanda, E si fa 'n volto di color di sabbia.

205) Dizion. 4° Ed. .
STRASORDINARIAMENTE
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pag.770

1) id: ef2fd0a1a60a4bedb20a5f2e39bba2ea)

Esempio:

Segr. Fior. stor. 2. 54. Avevano condotto strasordinariamente sotto titolo di capitano di guardia messer Iacopo Gabbrielli.

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Esempio:

E Segr. Fior. stor. 2. 57. Ci pare esser certi, che voi vogliate strasordinariamente ottenere quello, che per l'ordinario noi non abbiamo acconsentito.

206) Dizion. 4° Ed. .
RIPATRIARE
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pag.206

1) id: ca77db670026418bbda7a241052b68d3)

Esempio:

Segr. Fior. stor. 2. 47. Perchè era di nazione Ghibellino, aveva in animo di ripatriare gli usciti.

207) Dizion. 4° Ed. .
MAGGIORENTE
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pag.119

1) id: 3b9e398b09ba414ca8703fab91010913)

Definiz:

Uomo principale. Lat. vir primarius. Gr. πρῶτος, πρωτεῖος.

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Esempio:

M. V. 9. 50. Furono presi tre caporali de' maggiorenti della compagna.

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Esempio:

G. V. 9. 290. 1. Per fare uccidere il conte Nieri, e più altri maggiorenti, che reggeano Pisa.

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Esempio:

Tratt. cons. Nel venire, ch'e' farà, dice la Scrittura, ch'e' sarà accompagnato dagli Angeli, e da' maggiorenti del Padre suo, cioè da' Profeti, e dagli Apostoli, e dagli altri santi di Paradiso.

208) Dizion. 4° Ed. .
UOMO
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pag.330

1) id: 907d9f490a3a41828be16a34556af5c8)

Definiz:

Animal ragionevole. Lat. homo, vir. Gr. ἄνθρωπος, ἀνήρ.

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Definiz:

§. XXX. Uomo di garbo, vale Uomo degno di stima, Galantuomo. Lat. vir honestus, probus, integer. Gr. ἀνὴρ σεβάσμος.

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Esempio:

Segr. Fior. Mandr. 1. 3. Parmi, che rare volte si verifichi quel proverbio: Dio fa gli uomini, essi s'appaiano.

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Esempio:

Sen. Pist. 83. Marcus Antonius uomo di grande affare, e di nobile ingegno si perdè (il Lat. ha magnus vir)

5) id: f3d2a34c9d724a78a9d4e934ed697dd2)

Definiz:

§. XXXII. Uomo d'onore, vale Uomo onorato. Lat. vir probus, honestus. Gr. ἀνὴρ σεβάσμος, καλός.

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Definiz:

§. XXXIV. Uomo della sua parola, vale Che mantiene la promessa. Lat. vir stans promissis.

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Esempio:

Borgh. Vesc. Fior. 520. La parola uomo dopo quelle gran piene de' barbari, che affogaron l'Italia, traportata dal suo antico, e comune, e come altre molte a un nuovo, e proprio significato ristretta, cominciò a valere propria spezie di servitù, che si disse omaggio.

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Esempio:

Bocc. nov. 7. 3. A quella (festa) molte genti, e di varie parti fossero venute, e massimamente uomini di corte d'ogni maniera.

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Esempio:

G. V. 6. 20. 5. Era col nome il fatto, uomo di testa, e di poco senno.

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Definiz:

§. XXV. Uomo di testa, vale Caparbio, Di sua opinione.

11) id: 36b3e2094d124f708cfbce19e2670b21)

Definiz:

§. XVI. Uomo a cavallo, in signific. di Soldato a cavallo, Cavaliere. Lat. eques.

12) id: bef0c8b43dd540b7a022e3b6810c9042)

Definiz:

§. XLIII. Uomo di ferro, vale Di natura gagliarda, e robusta.

13) id: 7e1f4b6a528448d18067555a0b1c8b09)

Definiz:

§. XXVII. Uomo di grand'affare, vale Che è stimato, o riputato di sublime ingegno, e capacità; e si dice anche di Persona di condizione.

14) id: a43b1d927dfe4daba4b696f7645e5332)

Definiz:

§. XLIV. Uomo di paglia, dicesi di Persona finta per ingannare altrui.

15) id: 8f912bcd9d1d45d990aa8d1a92989a32)

Esempio:

Franc. Sacch. nov. 3. Venne a costui volontà di lasciare in tutto il vagliare, e d'esser uomo di corte.

16) id: 6701be9bb6424b3fb0da44782fc9d00f)

Esempio:

M. V. 9. 65. Era uomo al suo tempo riputato astuto, e di buona testa.

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Esempio:

G. V. 8. 37. 1. Sicchè in questo tempo erano più di cento uomini d'arme.

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Esempio:

Dav. Scism. 48. Davagli in commenda (i conventi) a uomini di conto.

19) id: b55404bf4b97408f8aef09519b6a81a5)

Definiz:

§. VIII. Uomo di tempo, vale Attempato, Di molta età. Lat. senex. Gr. γέρων.

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Definiz:

§. X. Uomo di villa, o di contado, vale Contadino. Lat. agricola. Gr. ἀγριώτης.

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Esempio:

Bocc. nov. 72. 7. Io trovai l'uom tuo, che andava a città.

22) id: e85fed382fa745e7abaa868be2ecec74)

Esempio:

Bern. Orl. 1. 3. 18. Siccome un uom di tela, che ripieno Abbiano i putti di stoppa, o di paglia ec.

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Esempio:

G. V. 8. 64. 1. Uomo molto avveduto, e pratico, e di gran conoscenza, e memoria.

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Esempio:

G. V. 4. 14. 4. Tutto fosse per questa cagione uomo di sangue, fece buona fine.

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Esempio:

Nov. ant. 4. 1. Cominciò a farlo nodrire intra savj uomini di tempo.

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Definiz:

§. XXXV. Buon uomo, modo di chiamare uno, di cui non si sappia il nome.

27) id: f88977892bfe4b14bddaeb898980efd4)

Definiz:

§. XXXIII. Uomo di reputazione, vale Persona onorata.

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Esempio:

Sen. ben. Varch. 3. 32. E quello, che agli uomini di guerra è cosa onoratissima, lo fece ricco di spoglie tolte a' nemici.

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Definiz:

§. XXVI. Uomo di buona testa, vale Persona di consiglio, e prudenza. Lat. catus, cordatus. Gr. σοφός.

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Esempio:

Ar. Fur. 22. 95. Che i quattro gran campion di Pinabello Fece restar com'uomini di paglia.

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Esempio:

Cronichett. d'Amar. 193. Chiese a' Fiorentini di grazia di volere dugento uomini a cavallo, i quali l'accompagnarono presso a Bologna, ed ebbono due capitani questi CC. cavalieri, l'uno messer Rosso de' Ricci, l'altro messer Iacopo degli Alberti.

32) id: 8f7c8c392e2a4d4a809ee3e842452a93)

Definiz:

§. XLII. Uomo dolce di sale, vale lo stesso.

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Definiz:

§. XLVIII. Essere uomo, o Essere un uomo, vale Esser persona di stima, di conto, Essere eccellente, Aver molta abilità.

34) id: fd414700c4504713a3bd118fce637c2c)

Definiz:

§. XXIII. Uomo di sangue, vale Uomo crudele, e ucciditore.

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Esempio:

Malm. 3. 9. Uomin di conto, e grossi bottegai.

36) id: b4d7d2ab02f7480dafece0c142d6c95d)

Esempio:

Com. Inf. 4. Uomo dolce, e di buona condizione.

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Definiz:

§. XLI. Uomo dolce, vale anche Di poco senno, Scipito.

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Definiz:

§. XLV. Talora si dice di Persona insensata, e sbalordita.

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Definiz:

§. XXXVIII. Uomo di buona pasta, vale Che è di benigna, e buona natura, Docile, Semplice. Lat. oleo tranquillior. Gr. χρηστότατος.

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Esempio:

E G. V. num. 5. Nol voleano seppellire in san Piero, nè in luogo sagro ec. perchè era stato uomo di sangue.

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Esempio:

Dant. Inf. 16. Sempre a quel ver, ch'ha faccia di menzogna, De' l'uom chiuder le labbra quant'ei puote.

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Definiz:

§. XI. Uomo di città, vale Cittadino. Lat. civis. Gr. πολίτης.

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Definiz:

§. XV. Uomo di guerra, vale Soldato. Lat. miles. Gr. στρατιώτης.

44) id: b78f86300fa54cc5a3aad2b53d1786c9)

Definiz:

§. XLVI. Uomo di mezzo, vale Mediatore, Che s'intromette negli affari.

45) id: f4314ee8c0094779b85bf80c31b75939)

Esempio:

Bemb. stor. 9. 128. Con uomini di contado, e di montagne tutte quasi le impressioni de' nemici, e gl'impeti loro animosamente sostenne.

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Esempio:

Bocc. nov. 100. tit. Il marchese di Saluzzo da' prieghi de' suoi uomini costretto di pigliar moglie ec. piglia una figliuola d'un villano.

47) id: c532baa4516c430197fbc7b2b187f1db)

Esempio:

Nov. ant. 41. 1. Marco Lombardo fue nobil uomo di corte.

48) id: e8020efb5a494f26bfcdc317c8e4370f)

Definiz:

§. XVIII. Uomo di spada, e cappa, vale Non togato, Secolare, Laico.

49) id: f87d31ca0bb1407998a0b2d562dea7f1)

Definiz:

§. XIX. Uomo di toga, vale Persona togata. Lat. togatus. Gr. ταβεννοφόρος.

50) id: 9b0f803d0696449e8a00c1506bbe5aa1)

Definiz:

§. XXVIII. Uomo di conto, vale Uomo da farne stima, Persona autorevole.

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Definiz:

§. XL. Uomo dolce, vale Che è di piacevole, e buona natura.

52) id: 4c2a81d35eed4ea299b79a47910835df)

Esempio:

Bocc. nov. 1. 11. Il buono uomo, il quale già era vecchio, e disordinatamente vivuto ec. andava di giorno in giorno di male in peggio.

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Definiz:

§. XXXIX. Uomo di grossa pasta, vale Grossolano. Lat. rudi Minervâ. Gr. βοιωτικός.

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Definiz:

§. LIV. Non esser uomo da uccellare a fave, si dice in modo proverbiale di Chi opera con reflessione, o con secondo fine.

55) id: dfd516160e204ed391dcbf6f7e56280c)

Esempio:

E Cronichett. d'Amar. 203. Questa lega si fermò nel palagio de' Priori di Firenze adì 27. di Luglio con questi patti, che 'l comune di Firenze mettesse in campo ottocento cinquanta lance, e messer Bernabò undici centinaia, e cinquanta lance, e messer Galeazzo settecento cinquanta lance, e ogni lancia tre uomini a cavallo.

56) id: 5f61add13e0e41a8b6d613fb8db5d54f)

Esempio:

E Bocc. appresso: Il cui nome era Guiscardo, uomo di nazione assai umile.

57) id: 5d2f9f85b6e24c8d8ca986e7879fa865)

Definiz:

§. XXII. Uomo di mondo, o del mondo, vale Che attende alle cose sensuali.

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Esempio:

Alleg. 21. Or ch'io, lasso non l'ho, non m'accompagno Con uom di garbo.

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Definiz:

§. L. Farsi un uomo, vale Diventare uomo di conto, esperto, savio, valoroso ec.

60) id: ec86a2385d594f5189ff4803b4d28758)

Definiz:

§. XX. Uomo di penna, vale Che esercita professione, in cui si richiede lo scrivere.

61) id: 72e2614a7b6843d5a32042febe3e9d66)

Esempio:

E Sen. Pist. 87. Uomo di sì grande affare, imperadore triunfale, come fu Catone Censorino, si tenea contento d'un cavallo, e di meno, conciossiacosachè la valigia n'occupava una gran parte.

62) id: 6b2c9d3c67c2428d80967566c31ba17c)

Esempio:

Galat. 43. Perciocchè agli uomini di grossa pasta poche cose si volgono per la mente.

63) id: bb889a70530b42cb85b9cb33f591a759)

Esempio:

Fr. Iac. T. 4. 5. 7. S'io mi faccio uomo, Uomo ha suo intendimento.

64) id: 32f99640a72446e8b48e8190b65d8cb7)

Esempio:

Guicc. stor. 15. 745. Mandò il Duca di Milano Giovanni de' Medici con cinquanta uomini d'arme.

65) id: 1dd3d41579d449bf98687648e9307da3)

Definiz:

§. XVII. Uomo di spada, vale Che cigne spada, Che sta sull'armi, Soldato. Lat. miles. Gr. στρατιώτης.

66) id: 9306113133654192ac2dbf45a256e2c3)

Definiz:

§. IX. Uomo basso, vale Uomo di bassa condizione. Lat. homo obscurus, humili loco natus. Gr. ἀνήρ ἄσημος.

67) id: 61a907793a604ba4a1f91129ee680a45)

Esempio:

E Bocc. nov. 27. Il Gonnella piacevole buffone, o uomo di corte, che vogliam dire, mostrò ec.

68) id: 44edcfaea6114317adc75e6b9cceaaf1)

Esempio:

Bocc. nov. 19. 28. Tu ridi, perchè vedi me uom d'arme andar domandando di queste cose femminili?

69) id: 7c0f6711470b40838ca6f5505d7731ca)

Esempio:

E Bocc. nov. 17. 62. Venuti quivi certi buoni uomini di Francia con le loro donne ec.

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Definiz:

§. XII. Uomo di corte, dicevano gli antichi a Uomini piacevoli, e motteggevoli, che frequentavan le corti; che anche altrimenti si diceano Giocolari, Giullari, o Buffoni. Lat. scurra, mimus, sannio. Gr. χλευαστής.

71) id: 899156c27b4e4db2a3c6927f3308cd79)

Esempio:

E Bocc. nov. 79. 11. Le quali subitamente, purchè l'uom voglia, di tutto 'l mondo vi son recate.

72) id: 1f3e8ce8c6af4845a3cee0cc0b6135be)

Esempio:

Bocc. nov. 21. 3. Un giovane lavoratore forte, e robusto, e secondo uom di villa con bella persona.

73) id: 556a7efb4d0744eb9b0482b6c928cfd2)

Esempio:

Red. esp. nat. 56. Facilmente si può far vedere, e credere agl'Indiani, che sono uomini di buona pasta.

74) id: 5a633c15230841fd863e2a71032a4b02)

Esempio:

F. V. 11. 81. Annibale, uomo di ferro, nel mezzo del verno passò gli altissimi gioghi delle montagne.

75) id: 1e1b99fcb1154536a03c668640835aed)

Definiz:

§. XXIX. Uomo da bosco, e da riviera, vale Scaltrito, Di tutta botta, Atto a qualunque cosa; e si prende così in buona, come in cattiva parte. Lat. omnium horarum homo. Gr. εὐτράπελος.

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Esempio:

E Dan. Par. 3. Uomini poi a mal più, che a bene, usi Fuor mi rapiron della dolce chiostra.

77) id: c56d68de5fa741ec88673d43a5decfe5)

Esempio:

Capr. Bott. 1. 14. Nè il corpo, nè l'anima è l'uomo, ma quello composto, che risulta di tutt'è due.

78) id: de5565509d2844ecb0acc5e8e20ee67d)

Esempio:

Bern. rim. 1. 17. Vedesi allor, s'è uom di sua parola Quel, che dicea: madonna, i' spasmo, i' moro.

79) id: 8cf4057c6c2e409fa730bb59a9157872)

Esempio:

Bern. Orl. 1. 23. 13. Ma come un fanciullino adesso nato Può un uom fatto di forze avanzare, Così ec.

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Esempio:

Bocc. nov. 2. 2. In Parigi fu un gran mercatante, e buono uomo, il quale fu chiamato Giannotto di Civigni.

81) id: 8bd187063d97419aa631c009fe9838aa)

Esempio:

Gell. Sport. 3. 1. Stamani m'ha fatto motto tale, e tale m'ha riso in bocca, ed inchinatomi, che un mese fa faceva vista di non mi vedere; e' non son però uomini da uccellare a fave.

82) id: 340c55bcff9849d5be9de5f1199a0db1)

Esempio:

Alleg. 163. Ma due sono le principali, e consuete agli uomini fatti, e di creanza, l'una del desinare, e della cena l'altra.

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Esempio:

G. V. 2. 12. 4. Regnò nove anni, e fu buono uomo, e dolce, e nutrì onorevolmente Carlo il Grosso.

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Definiz:

§. XIV. Uomo d'arme, vale anche Soldato a cavallo armato d'armadura grave. Lat. cataphractus.

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Esempio:

Ar. Len. 2. 3. Un uom val cento, e cento uno non vagliono (e vale, che A talento riesce alcuna volta d'operare ciò, che non riesce a molti insieme)

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Esempio:

Bocc. introd. 8. La cosa dell'uomo infermo stato, o morto di tale infermità, tocca da un altro animale fuori della spezie dell'uomo ec. quello infra brevissimo spazio occidesse.

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Esempio:

Bemb. pros. 1. 42. Scrive in modo, che non che contadino alcuno, ma niuno uomo più, che di città, se non dotto grandemente, e letterato, può bene intendere.

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Esempio:

E Bocc. num. 3. La qual cosa a' suo' uomini non piacendo, più volte il pregarono, che moglie prendesse.

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Esempio:

Bocc. nov. 11. 15. Fatta donare una roba per uomo ec. sani, e salvi se ne tornarono a casa loro.

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Definiz:

§. LVII. Pure in proverb. diciamo: Dio fa gli uomini, essi s'appaiano, o simili, e vale, che La somiglianza de' costumi serve di vincolo all'amicizia. Lat. pares cum paribus facillime congregantur. Gr. τὸν ὅμοιον ἄγει θεὸς ὡς τὸν ὅμοιον.

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Esempio:

Bocc. nov. 14. 6. Quello con picciola fatica, in picciolo spazio, con tutta la ciurma, senza perderne uomo, ebbero a man salva.

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Definiz:

§. LVI. Pure in proverb. Gli uomini non si misurano colle pertiche, o a canne; e vale, che Dall'esterne qualità non si può venire in cognizione dell'altrui talento, o abilità.

209) Dizion. 4° Ed. .
IMPROPERATO
Apri Voce completa
pag.753

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Esempio:

Fior. S. Franc. 172. Per lo amore del tuo Signore tribolato, afflitto, improperato, battuto, ec.

210) Dizion. 4° Ed. .
INDIVOTO, e INDEVOTO
Apri Voce completa
pag.798

1) id: 8c92e76ba3c64f5aa1e82ac73181df4b)

Esempio:

Fior. S. Franc. 178. Quando vado alla orazione, io sono duro, pigro, arido, e indevoto.

211) Dizion. 4° Ed. .
LESINA
Apri Voce completa
pag.51

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Esempio:

Fior. S. Franc. 143. Porta con seco una lesina, colla quale egli vi debbe uccidere.

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Definiz:

§. I. Palla di lesina, o Palla lesina. Spezie di palla coperta di cuoio, ripiena di borra, e cucita colla lesina.

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Esempio:

Cecch. Esalt. cr. 4. 7. Il poveraccio s'abbattè stamani Appunto, ch'io compravo i beccafichi Sessanta, tondi come palle lesine.

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Esempio:

Cecch. Esalt. cr. 2. 4. Deh conta, Pallottola, Quì a messer Semei la vita vostra, Acciò e' lo faccia accettar nelle lesine.

212) Dizion. 4° Ed. .
ARRANDELLARE
Apri Voce completa
pag.267

1) id: e704c05723414702b1fae8cbafff7e07)

Esempio:

Fior. S. Franc. 144. Comanda, che gli sia arrandellata la testa, e così fu fatto.

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Esempio:

Franc. Sacch. rim. Ciascun di questi nel cor s'arrandella.

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Esempio:

Morg. 4. 30. Arrandellò la caviglia a Rinaldo.

4) id: b40193f81f64405ead63673a76b5032e)

Esempio:

Tac. Dav. ann. 6. 124. E caduto, e boccheggiante fu da' famigli di peso portato in carcere, e già freddo arrandellatogli la strozza.

5) id: 0d391a3d61cf4e96977288478fa97814)

Definiz:

§. II. Vale ancora Avventare, e Tirare altrui il randello, e si direbbe anche per similit. di qualunque altra cosa, che s'avventi, o si tragga.

213) Dizion. 4° Ed. .
INVIZIATO
Apri Voce completa
pag.910

1) id: c1918006f4c74acdb8a9f8d0bcb8816a)

Esempio:

Introd. Virt. Odio è una malevoglienza inviziata.

214) Dizion. 4° Ed. .
ODIO
Apri Voce completa
pag.386

1) id: f5c337edbdde417d81ccd2f085a68b99)

Esempio:

Introd. Virt. Odio è una malevolenza inviziata.

2) id: 17fa9d700c634d46b238223a26a3d275)

Esempio:

Fior. Virt. A. M. Quando 'l sangue è turbato al cuore, si converte in odio, se la 'ndegnazione dura nel cuore.

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Esempio:

Albert. cap. 9. L'ira invecchiata si chiama odio, e odio invecchiato si converte in natura.

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Esempio:

E Lab. 147. Le inimicizie mortali, le 'nsidie, e gli odj saranno di presente in campo.

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Esempio:

Alam. Gir. 23. 10. Che come l'uom di sanità mendico Porta odio estremo al fisico severo ec.

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Esempio:

Cas. instr. Card. Caraff. 15. L'odio è sdegno confermato nell'animo d'alcuno, il quale non si sazia giammai, nè s'acqueta, se non col disfacimento del nemico, anzi contra lui più s'infiamma, quanto più il vede afflitto, e misero divenire, infinattantochè sia o di vita privo, o vivendo a tale condotto, che desideri di cambiare la sua fortuna con la morte.

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Esempio:

E Bocc. nov. 77. 41. Te ec. come antichissimo nimico con ogni odio, e con tutta la forza, di perseguire intendo.

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Esempio:

Bocc. nov. 33. 14. Rivoltato l'amore, il quale a Restagnone portava, in acerbo odio.

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Esempio:

Tratt. pecc. mort. Odio si è avere in detestazione, e abbominazione il prossimo, o disiderar male ad altri, non a debito fine.

215) Dizion. 4° Ed. .
PROPOSTO
Apri Voce completa
pag.748

1) id: 11b8190156204ac8bd5f1ede3e3d1379)

Esempio:

Introd. Virt. D. Arcipreti, proposti, e abbati.

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Esempio:

E Borgh. Vesc. Fior. appresso: E tuttavia è rimessa la vita de' canonici al discreto arbitrio de' proposti.

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Esempio:

Borgh. Vesc. Fior. 417. Nominandosi in questi prvilegi principalmente i proposti, il titolo de' quali era proprio: praepositus cantorum.

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Esempio:

E Borgh. Vesc. Fior. 452. Ha l'uso ottenuto, che proposti si dican quelli, che sotto altri prelati tengono la cura della maggioranza.

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Esempio:

Tratt. Virt. Card. Quel cattivo non pensa, nè del proposto, che il tiene, nè del giubbetto, che l'attende.

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Esempio:

Franc. Sacch. nov. 113. Fu un proposto ricco, come ancora oggi si vede la rendita di quello propostato.

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Esempio:

Dant. Inf. 22. E 'l gran proposto volto a Farfarello ec. Disse.

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Esempio:

E Cronichett. d'Amar. 230. E come e' fu dinanzi a' signori, il proposto se ne andò con lui nella cappella.

216) Dizion. 4° Ed. .
STRASORDINARIO.
Apri Voce completa
pag.770

1) id: 1ad33773e5db41e990eccdbba348493c)

Esempio:

Segr. Fior. stor. 2. 48. A lui rifuggivano tutti quelli, che alcuna cosa strasordinaria di ottenere desideravano.

217) Dizion. 4° Ed. .
GHIACCIUOLO.
Apri Voce completa
pag.596

1) id: eaf644e5a4a94a96951dbf657ae2c50d)

Esempio:

Ricett. Fior. Il nitro ec. si congela sopra la terra, e nelle volte a modo di ghiacciuoli.

218) Dizion. 4° Ed. .
SCORZA
Apri Voce completa
pag.426

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Esempio:

Ricett. Fior. 4. La pianta ha di fuori una coperta atta a spiccarsi, chiamata scorza, e buccia.

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Esempio:

Pallad. cap. 40. Fior di calcina, scorza di farro, pesta insieme, e fanne cerotto.

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Esempio:

Petr. canz. 26. 2. Ma non sempre alla scorza Ramo, nè 'n fior, nè 'n foglia Mostra di fuor sua natural virtude.

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Esempio:

Cas. son. 48. E per ornar la scorza anch'io di fore Molto contesi.

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Esempio:

Bemb. rim. 38. Ond'assai temo di lasciar tra via Quest'ancor verde, e già lacera scorza.

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Esempio:

Petr. son. 147. Po' ben tu puoi portartene la scorza Di me con tue possenti, e ripid'onde.

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Esempio:

Bern. Orl. 2. 2. 72. Fu quel bell'animal senza magagna, E sì compito, che nulla gli manca, Era il mantel di scorza di castagna, Ma sin al naso avea la fronte bianca (cioè: del colore della scorza della castagna)

8) id: 8d5ae063094648ffab8a6580df62118b)

Esempio:

Pass. 314. Non gli spongono secondo l'intimo, e spirituale intendimento, ma solamente la scorza di fuori della lettera secondo la gramatica recano in volgare.

219) Dizion. 4° Ed. .
BUCCIA
Apri Voce completa
pag.476

1) id: 9d34f15890c94a5ea7089828d6f703c4)

Esempio:

Ricett. Fior. 4. La pianta ha di fuori una coperta atta a spiccarsi, chiamata scorza, e buccia.

2) id: 2325269aa4ea4e918a3003ac7e087e3d)

Esempio:

Ovid. Metam. Str. Pulce ec. la sua buccia, quando ell'è piena di sangue.

3) id: c8c8acbe5eb2451db154d54306079a8e)

Esempio:

Dant. Purg. 23. Non credo, che così a buccia strema Erisiton si fosse fatto secco Per digiunare.

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