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4° Edizione
Diz Giu. totali
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260) Dizion. 4° Ed. .
DAMERINO
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pag.7



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Esempio: Lor. Med. Nenc. 45. Or chi farebbe quella sì crudele, Ch'avendo un damerino sì dassai, Non diventasse dolce, come il mele?


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Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 7. Portan quest'oggi Non dico gli zerbini, Non dico damerini.


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Esempio: E Tanc. 2. 4. Ma ecco qua quell'altro damerino.
261) Dizion. 4° Ed. .
MACCHIARELLA, e MACCHIERELLA
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pag.107



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Esempio: Lor. Med. Nenc. 36. Vientene dove suoi venir quest'anno, Appiè dell'orto in quella macchiarella (quì nel signific. del §. III. di Macchia)
262) Dizion. 4° Ed. .
INRIGIDITO, e IRRIGIDITO
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pag.856



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Definiz: Add. da' lor verbi, Divenuto rigido.
263) Dizion. 4° Ed. .
INDOZZARE
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pag.802



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Esempio: Lor. Med. canz. 57. Donne, i' ho 'l mio bambolino Grosso, e bello, e allevato ec. Or mi par, che sia 'ndozzato.
264) Dizion. 4° Ed. .
GIOVANASTRO.
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pag.612



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Esempio: Lor. Med. canz. 64. Giovanastri, anzi Pieroni Nessun sa quel, ch'e' si pesca, Van con gli occhi a processioni Vagheggiando alla pazzesca.
265) Dizion. 4° Ed. .
INFARINATO
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pag.807



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Esempio: Lor. Med. canz. 9. 3. Mona Tinca infarinata, Stu non vuoi esser guardata, E che nessun non t'aggradi, Non ci fare i fraccurradi.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 4. Ve' che orciacci fasciati, unti, e bisunti, Bugnole infarinate, otracci pregni!
266) Dizion. 4° Ed. .
INREVOCABILE
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pag.856



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. La sentenzia d'Iddio è inrevocabile.
267) Dizion. 4° Ed. .
GRAZIALE
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pag.668



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Questi vennono dalla graziale tribulazione.
268) Dizion. 4° Ed. .
RICONCILIAMENTO
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pag.143



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Esempio: Med. Arb. cr. Perfetto sacrificio di riconciliamento d'Iddio.
269) Dizion. 4° Ed. .
AMMAGLIARE.
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pag.153



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Esempio: Lor. Med. Nenc. 22. Che non mi chiedi qualche zaccherella ec. O vuoi per ammagliar la gammurrina, Una cordella a seta celestrina.
270) Dizion. 4° Ed. .
DONDOLO
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pag.239



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Esempio: Lor. Med. Nenc. 23. Se tu volessi portare al collo Un collarin di que' bottoncin rossi Con un dondol nel mezzo, arrecherollo.


2) id: 784420bc9ad443bb996b9d2d0381d34e)
Esempio: Ambr. Furt. 3. 3. Sempre vuole il dondolo de' fatti nostri quest'altro.


3) id: 46d221ccb5c045f1b5c1a8a466983e63)
Esempio: E Bern. 4. 7. Vo' che impari a voler dondolo De' fatti nostri.


4) id: 757c7cd1159740f2a0c7e49e12392deb)
Esempio: Salv. Granch. 5. 3. I' ho paura, Che tu non voglia il dondolo del fatto Mio.


5) id: f6565a8d88eb48cc9175ff72e289e45f)
Esempio: Lasc. Sibill. 1. 3. Doh bastardaccio, il caso tuo nella fine sarà un dondolo (cioè: sarai impiccato)
271) Dizion. 4° Ed. .
CASTAGNACCIO.
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pag.586



1) id: 003422a5b1e5423c8c0f1451063bb8df)
Esempio: Lor. Med. Nenc. 47. Or, se tu mi vuoi ben, or su fai tosto, Or ch'e' ne viene i castagnacci, e 'l mosto.
272) Dizion. 4° Ed. .
STAFFILATA.
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pag.701



1) id: ad3a0401a77e47a8b6611503109f441d)
Esempio: Lor. Med. Arid. 4. 5. Alla croce di Dio, che se tu non gli porti, ti farò dare delle staffilate.


2) id: 5f9275dcd1ba4b95b08b53d49ac802d5)
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 9. E staffilate n'andavano in volta, Che toccavano ognun piccolo, e grande Sino al vivo dell'osso (quì per metaf. e vale: motti satirici)
273) Dizion. 4° Ed. .
SBACCELLATO
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pag.333



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Esempio: Lor. Med. canz. 118. 13. A chi piacesser le fave sgranate, O fuor del guscio tutte sbaccellate, A casa mia n'arà buone derrate.
274) Dizion. 4° Ed. .
RICONCIO
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pag.143



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Esempio: Lor. Med. canz. 118. 1. Quando io ho delle fave, e de' baccelli, Ne lascerò capponi, e fegatelli, E piaccionmi riconce co' granelli.
275) Dizion. 4° Ed. .
BASTONATA
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pag.395



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Esempio: Bern. rim. E da' lor bastonate da cristiano.


2) id: 9a4eaf6c165445a8877593a645140f4a)
Esempio: Morg. 19. 53. Disse Morgante, s'i' non presi errore, E' ti toccò di vecchie bastonate.
276) Dizion. 4° Ed. .
ZOPPICARE
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pag.364



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Esempio: Lor. Med. Luig. Pulc. Bec. 2. La Beca mia è solo un po' piccina, E zoppica, ch'appena te ne addresti.
277) Dizion. 4° Ed. .
DIABETE, e DIABETICA
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pag.87



1) id: f315f0752e4745678bbcb903fc0c541a)
Esempio: Lor. Med. Beon. 7. In Casentino ho fatto mille imbratti Per far la diabete ritornare, E 'nfin quì 'nvan mille rimedj ho fatti.
278) Dizion. 4° Ed. .
QUADERNARIO.
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pag.2



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Esempio: Lor. Med. com. 167. Nel primo quadernario parla il sonetto agli occhi miei lagrimosi; nel secondo quadernario, ec. rispondono gli occhi.
279) Dizion. 4° Ed. .
PREDARE
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pag.694



1) id: c9f718d88d024d5ab29eac35dc0f7e1c)
Esempio: Lor. Med. com. 185. Si riduce in fine per necessità a predar quello, che più facilmente può avere dalla cosa amata.