Risultati della ricerca

Query: +None - Tempo di Ricerca: 485 msec - Sono state trovate 12647 voci

La ricerca è stata rilevata in 32369 forme, per un totale di 19503 occorrenze

200) Dizion. 4° Ed. . DA INDE Apri Voce completa pag.5

2) id: fe246368baa24a47bba0959d9342bb28) Esempio: Stor. Pist. 29. Se non s'arrendessono da indi al terzo dì ec. non gli riceverebbono da indi innanzi se non per morti. 3) id: a9602c9ac89a44c68f4bb7020c423a9e) Esempio: Albert. 2. 47. A i quali comandò, che da indi all'ottava innanzi la sua presenza si presentassono. 4) id: 77d8a1a1bcd3473486cab5cfdeebc0d8) Esempio: Cavalc. med. cuor. Quivi presso sedeva, e tesseva sportelle, e poi da indi a poco si levava, e orava. 5) id: 9c0ddd0a1b1e4cc788a90f07dee8345c) Definiz: Posto avverbialm. parlandosi di tempo, vale Da quel tempo, Dopo. Lat. inde ad certum tempus. Gr. ἔνθεν ὡς ὡρισμένου καιροῦ.

201) Dizion. 4° Ed. . DA LONTANO Apri Voce completa pag.5

2) id: 8617866f6ff140a1b6f69d1c8e02ce36) Definiz: Posto avverbialm. vale lo stesso, che Dalla lontana, Da lungi; e denota per lo più lontananza di luogo. Lat. procul, e longinquo. Gr. πόῤῥωθεν.

202) Dizion. 4° Ed. . DA LUNGA Apri Voce completa pag.5

2) id: 49e65b6948744b1c8f52bbdc084dbb83) Esempio: Pallad. I granai si vogliono fare nella più alta parte della casa, da lunga da ogni umidore, e da stalla. 3) id: e9f9b1eb6d884f90817f12b4eaa74e10) Definiz: Per lo stesso, che Da lungi. Lat. procul. 4) id: 4c722a92d4324dd79f411bea5e20e9e1) Esempio: Cr. 2. 27. 3. La terza si dee attendere, se il luogo sarà troppo da lunga. 5) id: 5313ff6cbc7a4802b5b7f049f49d2755) Esempio: M. V. 9. 102. E quando uscivano da lunga dell'oste, ciò facevano con scorta de' cavalieri dentro. 6) id: 95c828496e794d2d893bf1bf79aa8fcd) Esempio: Amm. ant. 4. 1. 7. L'uomo, il quale quanto è da lunga delle bestie per forma corporale, tanto dee essere per bontà d'animo.

203) Dizion. 4° Ed. . DA LUNGE Apri Voce completa pag.5

2) id: ee598aeedd3f4929a784c7e5e38cc37b) Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 29. Cotesta occasione tua è molto dolorosa, e da dovere essere rimossa da ogni disiderio, e scacciata da lunge. 3) id: 7bb7e9c34ee047338041fb3791778d3d) Definiz: Posto avverbialm. vale lo stesso, che Da lungi. Lat. procul. Gr. πόῤῥωθεν. 4) id: c9791bba80b1482a8d57283dbf671e19) Esempio: Petr. son. 189. S'arder da lunge, ed agghiacciar da presso Son le cagion, ch'amando i' mi distempre, Vostro, donna, il peccato, e mio fia 'l danno. 5) id: 15ffdc9a5f254b51981ea7fb01a1b928) Esempio: Alam. Colt. 2. 47. Ma perch'io sento già chiamar da lunge Il pampinoso Bacco.

204) Dizion. 4° Ed. . DA LUNGI Apri Voce completa pag.7

2) id: db441480a55149a7b408ad33619dc379) Esempio: S. Grisost. Dice per un suo profeta: io sono Iddio da presso, e non da lungi. 3) id: 00aa91f566314b6ca5ac959fcfcb63c6) Esempio: Dant. Inf. 8. E un'altra da lungi: render cenno. 4) id: 7c86fe7e4ad84d12a9c7aa9b22de4186) Esempio: Cr. 2. 13. 16. Tutte le erbe ne' luoghi delle piante divelte si deono di presente gittar da lungi da loro. 5) id: b95d54dd1ebc40aeb333989d8f968f56) Esempio: E Dan. Par. 19. Per giudicar da lungi mille miglia. 6) id: fdb16ae628d3472f81fa44e5ad55a02e) Definiz: Posto avverbialm. Di lungi, Di lontano; contrario di Da presso. Lat. procul, longè. Gr. πόῤῥωθεν. 7) id: 5c1c9cc2346148beba65e803edc0abf0) Esempio: Pass. 147. Non domandi de' peccati, che non sono comunemente manifesti, ec. ma facciasi da lungi. 8) id: cc344791827f439090595e0282f7a377) Esempio: Bocc. nov. 60. 25. Li quali stati alla sua predica, ed avendo udito il nuovo riparo preso da lui, e quanto da lungi fatto si fosse, e con che parole, avean tanto riso, che eran creduti smascellare.

205) Dizion. 4° Ed. . DA MANCO Apri Voce completa pag.7

2) id: b75ba843eb194a7da47bb0a0b5f8923d) Definiz: Lo stesso, che Da meno. Lat. minor. Gr. ἵττων ἣττων.

206) Dizion. 4° Ed. . DA MENO Apri Voce completa pag.7

2) id: 50069256550e447fb34a8a7f6e3cfda6) Esempio: Lab. 19. Non solamente riguardandolo me ne vergognai, ma da compunzione debita mosso ne lagrimai, e me medesimo biasimai forte, e da meno ec. mi reputai. 3) id: bb3513954a6e44dfbb7b57f4b8d710a2) Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 43. I suoi figliuoli, come molto da meno, spregiava. 4) id: 1651920dc01b4127a121165c00fc7bea) Esempio: Cas. uf. com. 94. Le meretrici, quanto più di vergogna hanno, tanto sono da meno.

207) Dizion. 4° Ed. . DA MOLTO Apri Voce completa pag.8

2) id: 6d70247d1c4f4eefa670e6f863588236) Esempio: E Bocc. nov. 52. 10. E sempre poi per da molto l'ebbe, e per amico. 3) id: 1fabd89c91ea40f096a4db7ac8f565b9) Esempio: Bocc. nov. 12. 14. Rinaldo ec. veggendo la donna, e da molto parendogli, reverentemente la salutò. 4) id: 7450978e7d054bb9ab14fe694731eab8) Esempio: E Bocc. nov. 19. 38. Sempre di gran virtù, e da molto, mentre visse, fu reputata.

208) Dizion. 4° Ed. . DA MOTTEGGIO Apri Voce completa pag.8

2) id: d5ed656ce2544c76b4af5d09c9ee1813) Esempio: E Alleg. 155. Pertanto io vi mando questo miserabil sonetto fatto da me parte in daddovero, e parte in da motteggio. 3) id: 12dccc683a87498cb81ee73e26bea7e0) Definiz: Posto avverbialm. Vale lo stesso, che Da beffe. Lat. iocosè, per iocum. Gr. παιδικῶς. 4) id: fd7eb20e20514de88035c88bafcd19cb) Esempio: Alleg. 149. La cagion vera è la madre legittima, e naturale di quel saper, che non è da motteggio.

209) Dizion. 4° Ed. . DA NIENTE Apri Voce completa pag.9

2) id: bef1b0e7609f45899a85f2129286577e) Esempio: Bocc. nov. 91. 7. Il non avervi donato, come fatto ho a molti, li quali a comparazione di voi da niente sono, non è avvenuto, perchè io non abbia voi valorosissimo cavaliere conosciuto.

210) Dizion. 4° Ed. . CAVALCATA. Apri Voce completa pag.597

1) id: dc7e9047c1b744ddbacb6541af0fab82) Esempio: Fir. Luc. 2. 3. Come viene una cavalcata di forestieri, ch'abbiano cera d'aver qualche carlino, vogliono intendere donde sono ec. 2) id: 8fe062a6c480468da4be311e6f25e3b0) Esempio: Din. Comp. 1. 26. Mandava i bandi da sua parte, e pene imponeva, e cavalcate contra i nimici sanza alcuno consiglio.

211) Dizion. 4° Ed. . SPONTANEAMENTE Apri Voce completa pag.680

1) id: c505e8f278f7445997bbe2e43c975a6f) Esempio: Fir. Luc. 4. 3. Tu sai bene, che io non te la chiesi, e che tu me la portasti spontaneamente.

212) Dizion. 4° Ed. . BALDRACCA Apri Voce completa pag.371

1) id: 72696ff5ec4b4258877725622b6027bf) Esempio: Fir. Luc. 4. 1. Belle prodezze d'un marito, rubare una veste a una sua moglie per darla a una baldracca!

213) Dizion. 4° Ed. . CARBONE. Apri Voce completa pag.563

1) id: 68161b4c9585445b9bc91f7a1f86373d) Esempio: Fir. Luc. 3. 2. Ch'io non possa mangiare tordi grassi ec. s'io non me ne vendico a misura di carboni.

214) Dizion. 4° Ed. . GENITALE. Apri Voce completa pag.585

1) id: 8539a4b5bab9471190e047aa4d5690ee) Esempio: E Luc. 5. 5. Usateci diligenzia così nel pigliarlo, come nel portarlo, che voi non gli storcessi qualche suo membro genitale.

215) Dizion. 4° Ed. . CASSETTINO. Apri Voce completa pag.585

1) id: 7b18c6d0b21444689197e78febe0169d) Esempio: Fir. Luc. 3. 3. Io gli ho (gli scudi) su 'n un cassettino, e non vo', che la padrona lo sappia.

216) Dizion. 4° Ed. . MALANNO, e MAL ANNO Apri Voce completa pag.127

1) id: e397e663773247f2abbe3cb97d7b9e85) Esempio: Fir. Luc. 4. 6. Ch'io non so, s'ei si è spiritato, o s'ei si è pazzo, o che malanno, ei s'abbia.

217) Dizion. 4° Ed. . PANIONE. Apri Voce completa pag.478

1) id: c41818bc7ae34ff78c96d179360346b1) Esempio: Fir. Luc. 3. 4. A questa volta mi pare, che il pettirosso se ne porti la civetta, la gruccia, e' panioni.

218) Dizion. 4° Ed. . FILASTROCCOLA Apri Voce completa pag.458

1) id: 64b83083b0ae47798e095ac87f95d71b) Esempio: E Luc. 4. 1. Non mi dicesti tu villanía, quando tu venisti fuori, e che eri un forestiero, e mill'altre filastroccole?

219) Dizion. 4° Ed. . DORERÍA. Apri Voce completa pag.245

1) id: e9c719d0f72a42fd814f5b2739bd6871) Esempio: Fir. Luc. 4. 3. Perchè io mi sono fidata di te, con darti quelle mie doreríe, e tu mi vuoi giuntare.

Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 6 7 8 9 10 PAG 11 12 13 14 15 16 Success.>

Voci da 200 a 220 di 12647