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340) Dizion. 4° Ed. .
ARRABBIATO
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pag.267



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Esempio: Amm. ant. 30. 1. 12. De' cani arrabbiati è trista paruta.


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Esempio: G. V. 12. 16. 17. E pinsonlo fuori dell'antiporto del palagio, in mano dell'arrabbiato popolo.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 11. Di nuovo intorno a Gradasso si pone, E come un cane arrabbiato l'asalta.
341) Dizion. 4° Ed. .
INCORARE, e INCUORARE
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pag.787



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Esempio: Nov. ant. 73. 2. Messere, perchè io fu' incorato di recar pesche; che se io l'avessi recate, io sare' ora cieco.


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Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 77. Lo qual (desiderio amoroso) m'incora, ch'io deggia allegrare Lo core, e lo talento a ciascun'ora.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 34. Nè Armino, e gli altri capi mancavano d'incorare i Germani.


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Esempio: Dant. Purg. 30. Quasi ammiraglio, che 'n poppa, ed in prora Viene a veder la gente, che ministra Per gli alti legni, ed a ben far la 'ncuora.
342) Dizion. 4° Ed. .
FOSSATELLA
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pag.511



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Esempio: Nov. ant. 36. 2. Levossi questa femminella, e aiutollo, ch'e' periva in una fossatella d'acqua per poca, e per cattiva provvedenza.
343) Dizion. 4° Ed. .
TAPPETO.
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pag.15



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Esempio: Nov. ant. 18. 2. Il siniscalco, ovvero tesoriere prese quelli marchi, e mise uno tappeto in una sala, e versollivi suso.


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Esempio: G. V. 7. 10. 2. Il quale (tesoro) si fece venire innanzi, e porre in su' tappeti.


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Esempio: Bocc. g. 7. p. 4. Fatti in su l erba tappeti distendere, e vicino al lago a seder postisi, comandò il Re ad Emilia, che cominciasse.


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Esempio: Bern. Orl. 3. 1. 20. Ad un tappeto vide armi distese Di ciò, che ad un bisogna interamente.


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Esempio: Salv. Spin. 2. 3. E quando egli avesse altro capriccio, mettalo pur da parte a sua posta, e lievisene pur da tappeto.


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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 113. Quando le cose messe sul tappeto non si spedissero in una sessione, replicare le tornate quì a tavola, fintantochè le materie esaurissero.
344) Dizion. 4° Ed. .
GIUCOLARE.
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pag.619



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Esempio: Nov. ant. 40. 1. Un giucolare stava a questa tavola, e non s'ardía di chiedere di quel vino avendone grandissima voglia.
345) Dizion. 4° Ed. .
FAVOLARE
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pag.418



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Esempio: Nov. ant. 30. 1. Messer Azzolino avea uno suo novellatore, il quale facea favolare, quando erano le notti grandi di verno.
346) Dizion. 4° Ed. .
APPUNTARE
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pag.240



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Esempio: Nov. ant. 93. 1. Il discepolo mostrandosi d'acconciargliele da piede, sì gli appuntò la camicia col farsetto, e poi disse: tralti.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 1. Però sia di mestier ec. Appuntar ben gli orecchi A succhiellar per tutto.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 32. Appuntossi, che facessero massa nell'Isola de' Batavi.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 92. Io sono, o Padri coscritti, sì di fatti innocente, che costoro m'appuntano in parole.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 100. Seiano appuntò ginocchia, capo, e mani, e fece sopra Cesare di se arco, e riparo alla cadente materia.
347) Dizion. 4° Ed. .
CROSTATA
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pag.871



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Esempio: Nov. ant. 90. 1. Fue una buona femmina, che avea fatta una buona crostata d'anguille ec. la gatta mangiò la crostata.


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Esempio: Franc. Sacch. nov. 187. E venendo la crostata, dice il piovano: aveteci voi messo alcuno pollastro dentro?
348) Dizion. 4° Ed. .
TRIBUTO
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pag.156



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Esempio: Nov. ant. 58. 1. La forma della loro ambasciata sì fu per difendere da' Romani lo tributo per via di ragione.


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Esempio: Bocc. nov. 79. 32. A suon di nacchere le rendon tributo.
349) Dizion. 4° Ed. .
LEDERE
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pag.38



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Esempio: Amm. ant. 36. 2. 4. Chi usa molte parole lederà l'anima sua.
350) Dizion. 4° Ed. .
MESCHIANZA
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pag.219



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Esempio: Amm. ant. 1. 1. 15. Di rado fa meschianza bellezza con senno.
351) Dizion. 4° Ed. .
NATTA
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pag.321



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Esempio: Nov. ant. g. 2. 13. Della qual lettera subito avemmo risposta, e tale, che noi diliberammo in tutto fargli la natta a compimento.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 1. Annunziate lor cancheri, Predite lor gavoccioli, Gavine, e in gola noccioli, Natte, e perpetue fenici.


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Esempio: Lasc. Sibill. 1. 3. E voi farete la natta a i vermini.
352) Dizion. 4° Ed. .
PEDONE
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pag.534



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Esempio: Nov. ant. 92. 3. Egli prese uno scudo di pedone, e una spada Spagnuola agiata a combattere di più presso.


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Esempio: G. V. 7. 31. 1. Ottomila pedoni vennero ad oste al castello di Colle di Valdelsa.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 23. 60. In mezzo ha scorto un gigante pedone.


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Esempio: M. V. 2. 46. Compensandosi, che pagassono per servigio di cinque pedoni per centinaio del loro estimo, per rinnovata dell'anno, a soldi 10. il dì per fante.
353) Dizion. 4° Ed. .
FRANCHEZZA
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pag.517



1) id: d9ef8b2366d448d69aed638e700a056c)
Esempio: Nov. ant. 31. 3. Quì dimostrò la sua gran franchezza, la quale era nella sua persona oltre agli altri cavalieri.


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Esempio: G. V. 1. 32. 3. Catellina ec. si mise alla fortuna del combattere egli, e i suoi con gran franchezza, e ardire.


3) id: b0d5cc73c13f45d5878a759ad3502009)
Esempio: Dant. Inf. 2. Perchè ardire, e franchezza non hai?


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Esempio: Red. lett. 2. 71. In questo caso dico sinceramente, e con franchezza a V. Rev. che uscirà fuora subito un libro col seguente titolo.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 49. Vivandieri, e mercatanti nostri paesani per le franchezze del traffico, e per lo guadagno, obbliata la patria, fermatisi tra' nimici.
354) Dizion. 4° Ed. .
PERITOSO
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pag.572



1) id: 09c2453471384f4799c7f08a24ecc9d6)
Esempio: Nov. ant. 7. 3. Stava con peritosa faccia; dissegli, che se li facesse innanzi, acciocchè stava più indietro, che l'altro.
355) Dizion. 4° Ed. .
STIETTEZZA.
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pag.742



1) id: c75f24ea9084489eb8bf575e6633e64d)
Esempio: Nov. ant. 100. 16. Quando l'uomo è ben compressionato, sì sogna, ch'egli corre, o vola per la istiettezza degli spiriti.
356) Dizion. 4° Ed. .
RISPONSIONE
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pag.231



1) id: e9ddf0be6fb44ed4a65d44737b10916f)
Esempio: Nov. ant. 100. 6. Ed avuta da loro risponsione, sì mandò al giovane Re ringraziando dell'onore, che fatto gli avea.
357) Dizion. 4° Ed. .
ARZENTE
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pag.280



1) id: c7940c9395a94e1886c035f5be8870ac)
Esempio: Nov. ant. 68. 3. E comandógli, che 'l primo messo, il quale gli mandasse, il dovesse mettere nella fornace arzente.


2) id: c8eaf85572654c2583214441d322f38e)
Esempio: Sagg. nat. esp. 2. Riempiendolo fin a un certo segno del suo collo con acqua arzente.
358) Dizion. 4° Ed. .
CERCHIELLO.
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pag.623



1) id: 9c6a2984daa14ca5b90d4ab0cf96819b)
Esempio: Nov. ant. 92. 6. Nè gli tolse altra cosa, che un cerchiello d'oro, che egli si mise a suo collo.


2) id: 577c766895944400afc5557ad6264fec)
Esempio: Guid. G. Percosse sì fieramente nell'elmo Troilo, che era in piede, che gli fiaccò il cerchiello del suo elmo.
359) Dizion. 4° Ed. .
AVVENTURA
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pag.350



1) id: 20905443b4b4407ba00df80d0af69b6b)
Esempio: Nov. ant. 5. 3. Di questa avventura fue la Corte molto turbata, e pensavano li cavalieri ec. ch'ella fosse avvelenata.


2) id: 166e13920e2d4a10b8046e8e457e41c3)
Esempio: G. V. 11. 34. 2. Furon rinchiusi, e quasi tutti presi, e di grande avventura scampò il Conte.


3) id: 864d1f7abea24cf5ae2f03b5c862b860)
Esempio: G. V. 10. 6. 4. La gente del Duca in nulla guisa poterono fornire le dette castella, e furono in avventura d'essere sorpresi.


4) id: 510453a4867a4fcaa98ebb340282930d)
Esempio: Franc. Barb. 302. 1. Una bella avventura T'occorre onesta, e pura.