Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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4° Edizione
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200) Dizion. 4° Ed. .
ORZAIUOLO
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pag.436

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Esempio:

M. Pier. Reg. L'aglio fa nascer l'orzaiuolo nell'occhio.

201) Dizion. 4° Ed. .
AFFRETTATAMENTE.
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pag.82

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Esempio:

Liv. M. Elli sì furono affrettatamente alle tende.

202) Dizion. 4° Ed. .
COITO
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pag.694

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Esempio:

M. Aldobr. Ingrassano, e donano appetito di coito.

203) Dizion. 4° Ed. .
ALLEGGIARE.
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pag.124

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Esempio:

Liv. M. Perocch'elli avea alleggiata l'onta della sconfitta.

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Esempio:

E Liv. M. altrove: Questo incarico mise egli sopra i ricchi, e n'alleggiò i poveri.

204) Dizion. 4° Ed. .
NOVELLO
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pag.364

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Esempio:

Liv. M. Noi non propognamo niente di novello.

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Definiz:

§. Vendere a novello, o Comperare a novello, vale lo stesso, che quel, che oggi noi diciamo Vendere in erba, o comperare in erba; che significa Risquotere, e pagare la valuta del frutto, avanti ch'e' sia maturo.

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Esempio:

Pass. 126. Molti altri dicono, che sono allogagioni, compagníe, socci, venture, comperare a novello, e più altri modi.

205) Dizion. 4° Ed. .
RINOMINANZA
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pag.198

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Esempio:

Liv. M. Abbiendo tre conestaboli di gran rinominanza.

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Esempio:

E Liv. M. appresso: Seguendo le tracce, e la rinominanza.

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Esempio:

E Liv. M. altrove: Se voi credete, diss'elli, che la rinominanza della guerra sia infinta.

206) Dizion. 4° Ed. .
FELLONOSO
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pag.427

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Esempio:

Liv. M. Perocchè egli aveano impresa fellonosa guerra.

207) Dizion. 4° Ed. .
SCIAME, e SCIAMO
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pag.391

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Esempio:

Mir. Mad. M. Miselo in uno sciame d'api.

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Esempio:

E Tac. Dav. ann. 11. 136. Non bastare l'essere in senato balzati gl'Insubri, e i Veneti, se gli sciami de' forestieri non vi corrono, come a presa città.

208) Dizion. 4° Ed. .
SCIATICO
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pag.393

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Esempio:

M. Aldobr. Passione sciatica, cioè dolor della coscia.

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Esempio:

M. Aldobr. Ne' piedi sono due vene sotto a' talloni dal lato di fuori, che la fisica appella sciatiche.

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Esempio:

Tes. Pov. P. S. cap. 45. La cenere della testa di luccio, o di muggine toglie la doglia sciatica.

209) Dizion. 4° Ed. .
GRAVOSAMENTE
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pag.668

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Esempio:

Liv. M. La quale sì gravosamente fue ingannata.

210) Dizion. 4° Ed. .
PALANCATO
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pag.464

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Esempio:

Liv. M. Tornate addietro, e disfate il palancato.

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Esempio:

E Liv. M. appresso: Feciono uno palancato tutto intero.

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Esempio:

E Liv. M. altrove: Allora passa il consolo oltre al palancato.

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Esempio:

E Liv. M. appresso: Quelli di fuora per agio feciono il lor palancato.

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Esempio:

M. V. 2. 32. Andò catuno alla sua guardia delle mura, e de' palancati.

211) Dizion. 4° Ed. .
PROFESSORE.
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pag.733

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Esempio:

Liv. M. Come professori di quella santissima filosofia.

212) Dizion. 4° Ed. .
SERENATA
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pag.483

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Esempio:

M. Aldobr. Sono grandi serenate di chiarezze nell'aere.

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Esempio:

Luig. Pulc. Bec. 22. Questi altri gaveggini stanno in bilico Per farti serenate a mio dispetto.

213) Dizion. 4° Ed. .
CONTRADDICIMENTO
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pag.794

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Esempio:

Liv. M. Non lasciando per contraddicimento di Tribuni.

214) Dizion. 4° Ed. .
ASSENTE
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pag.298

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Esempio:

M. V. 10. 71. L'Arcivescovo di Ravenna assente.

215) Dizion. 4° Ed. .
NASUTISSIMO
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pag.321

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Esempio:

Car. lett. 1. 16. Nasutissimo M. Gio. Francesco.

216) Dizion. 4° Ed. .
ANIMATO.
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pag.202

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Esempio:

Liv. M. E così animati, come udito avete.

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Esempio:

G. V. 12. 108. 2. Questa è orazione, per la quale i Fiorentini veglievoli, con animata devozione a' progenitori tuoi, igualmente e a te, la tua eccelsitudine amantissimamente destano.

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Esempio:

Boez. Varch. l. 2. p. 5. Egli è ben vero, che i frutti della terra sono fatti per nutrire le cose animate.

217) Dizion. 4° Ed. .
ANNERARE, e ANNERIRE
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pag.205

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Esempio:

M. Aldobr. Ancora latte d'asina annera i capelli.

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Esempio:

Albert. 33. Cui una volta annera la mala fama, a ben forbirlo, molta acqua s'affatica.

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Esempio:

Tes. Br. 5. 20. E vedendo, che quelle penne vengono annerandosi, si li comincia da capo a nutrirgli.

218) Dizion. 4° Ed. .
AMMONTICELLARE.
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pag.161

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Esempio:

Liv. M. E ammonticellarono l'armi secondo lor costume.

219) Dizion. 4° Ed. .
BRODETTO
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pag.471

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Esempio:

M. Aldobr. Atrepici, e brodetto d'uova con agresto.

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Esempio:

E M. Aldobr. altrove: L'uova, che son mangiate in brodetto, o in altro modo.

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Esempio:

E M. Aldobr. appresso: Secondo in che modo elle si cuociono ec. o in brodetto con carne.

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Esempio:

Stor. Aiolf. La notte andò questa ostiera, e la sua figliuola a dormir con loro: pensa, se le cose andarono a brodetto.

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Definiz:

§. IV. Andare a Brodetto vale anche Perdersi, Andare in malora, o in rovina.

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Esempio:

Pataff. 7. Però chi non è ricco in quarant'anni Ha messo mano in pasta, e va a brodetto.

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Definiz:

§. III. Andare a brodetto: vale Farsi d'ogni cosa un mescuglio, e un guazzabuglio. Lat. misceri, voluptate perfundi, liquescere. Gr. ἡδονῇ τήκεσθαι.

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