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280) Dizion. 4° Ed. .
CONTADO
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pag.781



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Esempio: M. V. 1. 74. tit. I Fiorentini comperarono Prato, e recaronlo a lor contado.


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Esempio: E M. V. appresso: Recò la terra, e contado a contado di Firenze.


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Esempio: Bocc. nov. 29. 9. Noi vogliamo, che voi torniate a governare il vostro contado.
281) Dizion. 4° Ed. .
CONIO
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pag.764



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Esempio: Liv. M. Feciono una schiera appuntata a guisa d'un conio, per più agiatamente balirgli.
282) Dizion. 4° Ed. .
CARNASCIALE, e CARNESCIALE.
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pag.571



1) id: f2d7533243944cbfa9579b281c835c4c)
Esempio: M. V. 3. 101. Questo avvenne il dì di carnasciale a' 25. di Febbraio.


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Definiz: §. Dicesi anche a Tutti que' giorni precedenti al giorno di carnovale, ne' quali si festeggia. Lat. bacchanalia. Gr. διονύσια.
283) Dizion. 4° Ed. .
BOTTINO
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pag.458



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Esempio: M. V. 2. 22. I cavalli, e l'armi, e l'altra roba partì a bottino.


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Definiz: §. III. A Bottino. Posto avverbialm. vale A sacco, A ruba.


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Esempio: Bern. rim. La Sieve fe quel, ch'ella aveva a fare, Cacciossi innanzi ogni cosa a bottino.


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Esempio: Stor. Eur. 1. 18. Messe gli uomini a filo di spada, e la roba tutta a bottino.


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Esempio: Stor. Pist. 193. E rappresentarono a bottino da ottanta prigioni.


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Definiz: §. I. Mettere a bottino, val Saccheggiare. Lat. praedari, depopulari. Gr. λεηλατεῖν.


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Esempio: Morg. 20. 28. Io metterò la nave, e te a bottino.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 22. 6. Diciam del Re Agramante, che si vanta Di sfidar Carlo, e metterlo a bottino.
284) Dizion. 4° Ed. .
BRUSCHETTO
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pag.474



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Esempio: M. Aldobr. Bea vino bruschetto, e temperato più a sapor d'acqua, che di vino.
285) Dizion. 4° Ed. .
FUMMOSITÀ, FUMMOSITADE, e FUMMOSITATE
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pag.547



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 206. Rugghiamenti di ventositade, e fummositade alla testa, e alla fronte.
286) Dizion. 4° Ed. .
LIQUIRIZIA
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pag.75



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Esempio: M. Aldobr. P. N. Recipe gengiovo, cubebe, ghiaggiuolo, isapo, uve passe, liquirizia, e fichi secchi.
287) Dizion. 4° Ed. .
MALINCONOSO
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pag.132



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Esempio: M. Aldobr. P. N. Lo malinconoso è freddo, e secco, ch'e' sembra vile alla settembreccia.
288) Dizion. 4° Ed. .
SARCOCOLLA
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pag.328



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 69. Porre di sopra polvere di sangue di dragone, e sarcocolla.
289) Dizion. 4° Ed. .
SCORAGGIARE.
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pag.419



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Esempio: Rim. ant. P. N. M. Rinald. d'Aquin. Però non mi scoraggio D'Amor, che m'ha distretto.
290) Dizion. 4° Ed. .
GAROFANO.
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pag.571



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Esempio: M. Aldobr. Recipe, garofano, ec. calamo aromatico dram. 4.
291) Dizion. 4° Ed. .
GARZONE.
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pag.571



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Esempio: Liv. M. Che come garzoni erano per niente spaventati.


2) id: ff86770d2fe14614b299892c961d7325)
Esempio: Malm. 1. 50. Perchè Anton Dei con tutti i suoi garzoni, In cambio di sbrigar quella faccenda, È ito al ponte a Greve a una merenda.


3) id: 5f3a25408ac24fd2ac31a554fe3c8c96)
Esempio: Tes. Br. 8. 40. Io andai a richiedere voi, ed io richiesi vostro garzone, ed egli rispose.


4) id: 00d56e1e3e444cabaaeb615863d9ab8e)
Definiz: §. Garzone, si chiama anche Quegli, che va a star con altrui per lavorare. Lat. operarius, famulus, minister. Gr. ἐργαστήρ, θεράπων.
292) Dizion. 4° Ed. .
RETTORICAMENTE.
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pag.119



1) id: d46830802bc445d1bd3a451be26ebdcb)
Esempio: M. V. 9. 100. Più altre ragioni rettoricamente dicendo.
293) Dizion. 4° Ed. .
SUBITANEO, e SUBITANO.
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pag.794



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Esempio: Liv. M. Il Re fu stordito del subitano colpo.
294) Dizion. 4° Ed. .
INCONSIDERATAMENTE.
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pag.784



1) id: 8a331129d3944672bd1b8425f2339f9b)
Esempio: Dial. S. Greg. M. 3. 20. Inconsideratamente l'avea chiamato.


2) id: 52e68edc5997471ba5ce734b2807e39c)
Esempio: Cr. 1. 6. 3. E se il luogo fosse in parte pericolosa, disposto molto alle forze de' potenti nemici, più sicura cosa sarà abbandonare a tempo cotal luogo, che mattamente, e inconsideratamente disponersi a morire.
295) Dizion. 4° Ed. .
ROSOLACCIO
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pag.268



1) id: 2e99c22c9cb0464f86b6951d18faabec)
Esempio: M. Aldobr. Recipe sugo di rosolaccio alla quantità d'un'oncia.
296) Dizion. 4° Ed. .
INOLIATO
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pag.847



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Esempio: Mir. Mad. M. D'un cherico inoliato dalla beata Vergine.
297) Dizion. 4° Ed. .
INDORMENTATO
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pag.802



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Esempio: Liv. M. Noi passeremo per mezzo li corpi indormentati.
298) Dizion. 4° Ed. .
ETICO.
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pag.323



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Esempio: M. Aldobr. Potrebbe far divenir l'uomo etico, e tisico.


2) id: 8768425b5593477bbb3ff12b5f52cc09)
Esempio: E M. Aldobr. altrove: Perciò vale a quelli, che sono tisichi, etichi, e magri.
299) Dizion. 4° Ed. .
POLVERÍO
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pag.654



1) id: 49d8592c121d4fd7a7949b0425a60ada)
Esempio: Liv. M. Ch'elli scendesse, e facesse levare grande polverío.


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Esempio: E Liv. M. più sotto: Vidono il polverío, che a guisa di nebbia andava più ogni cosa comprendendo.


3) id: fe9b02ccbc1d4d39870f662fb2b2c4fb)
Esempio: E Liv. M.appresso: Apparve uno grandissimo polverío, quasi come d'una grandissima compagna, che venisse.