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4° Edizione
Diz Giu. totali
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240) Dizion. 4° Ed. .
SCARPIONE
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pag.368



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Esempio: Fior. Virt. A. M. Lo scarpione lusinga colla faccia, e colla coda morde.
241) Dizion. 4° Ed. .
SOPRANNOMATO
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pag.597



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Esempio: M. V. 1. 96. Si confidaro a uno ser Piero Gucci soprannomato Mucini.
242) Dizion. 4° Ed. .
SCORRERE
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pag.421



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Esempio: M. V. 6. 74. Ricettati da' baroni, che erano scorsi a mal fare.


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Esempio: Nov. ant. 24. 2. Lo tesoriere dinanzi a lui sì scrivea in escita; scorseli la penna, e scrisse tremila.
243) Dizion. 4° Ed. .
ACCANATO.
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pag.23



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Esempio: M. V. 11. 35. Disperando, come un verro accanato, si dirizzò a Giovacchino.
244) Dizion. 4° Ed. .
MESSAGGIO
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pag.222



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Esempio: Liv. M. Andate, diss'elli, a quella quercia là, e le contate il messaggio.
245) Dizion. 4° Ed. .
USCIO
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pag.339



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Esempio: M. V. 6. 70. E vedendosi i nemici all'uscio ec. uscì a campo.


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Definiz: §. VII. Strignere fra l uscio, e 'l muro, vale Violentare alcuno a risolversi, non gli dando tempo a pensare.


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Esempio: Malm. 10. 9. Chi la stringesse poi frall'uscio , e 'l muro, Pagherebbe qualcosa a farne monte.


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Definiz: §. XIV. Nascer ti possa l'erba all'uscio; maniera d'imprecazione, che vale A casa tua non capiti mai anima nata.
246) Dizion. 4° Ed. .
VERRO
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pag.247



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Esempio: M. V. 11. 35. Disperando, come un verro accanato, si dirizzò a Giovacchino.


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Esempio: Buon. Fier. 5. 5.6. Fusser tolti a un asino, o a un verro.
247) Dizion. 4° Ed. .
APPIO
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pag.232



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Esempio: M. Aldobr. Messi a bollire in acqua di fonte viva, con radice d'appio.
248) Dizion. 4° Ed. .
TRASMUTARE
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pag.137



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Esempio: M. V. 3. 106. Che licito fosse a catuno poterli vendere, e trasmutare.
249) Dizion. 4° Ed. .
AFFANNO.
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pag.71



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Esempio: Liv. M. Non ha nel Mondo gente uguale a' Romani nel sofferire affanno.


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Esempio: Dant. Inf. 6. Io gli risposi: Ciacco, il tuo affanno Mi pesa sì, che a lagrimar m'invita.
250) Dizion. 4° Ed. .
CRESTUTO
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pag.863



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Esempio: Liv. M. A costoro furono date arme dipinte, e notabili, ed elmi crestuti.
251) Dizion. 4° Ed. .
CORSALE
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pag.834.



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Esempio: Fior. Virt. A. M. Un ladro, che imbolava in mare, cioè un corsale.


2) id: cb9132634c714511a9395d1913da2200)
Esempio: Bocc. nov. 16. 5. Una galea di corsali sopravvenne, la quale tutti a man salva gli prese.
252) Dizion. 4° Ed. .
REPLEZIONE.
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pag.107



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 153. Ha proprietà di spegnere il singhiozzo fatto per replezione.
253) Dizion. 4° Ed. .
MONDIFICAZIONE
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pag.275



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 158. Vale alla stranguria, e dissuria, e mondificazione di matrice.
254) Dizion. 4° Ed. .
MASCHILE
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pag.177



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 111. Le carni maschili sono più calde, che le femminili.


2) id: f0e65e437fd04efb83bb71d0c5749db0)
Esempio: Libr. Am. A maschile forma non si conviene, nè può convenire d'adornarsi, come femmina.
255) Dizion. 4° Ed. .
SILERMONTANO
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pag.531



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 207. Prendete seme di finocchio libbre due, silermontano libbre una.
256) Dizion. 4° Ed. .
FOMENTAZIONE
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pag.486



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 158. La fomentazione dell'acqua della sua dicozione vale alla stranguria.


2) id: 65bb1e8d600c483ca3bdbaae5d7d535c)
Esempio: Cr. 5. 17. 3. E la fomentazion di quest'acqua, alla fronte, alle tempie, e a' piedi provoca il sonno nella febbre acuta.
257) Dizion. 4° Ed. .
TASTA.
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pag.20



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 87. Ancora potete prendere una tasta di cotone, cioè bambagia.


2) id: 1908b7f842e04320b63abeaf91b2c636)
Esempio: Lasc. Sibill. 2. 5. Spenderete intorno a duoi scudi d'oro ec. M. In verità, che ella è tasta, che si può comportare.
258) Dizion. 4° Ed. .
UGNIMENTO
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pag.261



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 223. Per aiutarle conviene avere ugnimenti per ugnere il buco.


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Esempio: Pist. S. Ant. P. N. Sarà più utile per l'anima sua questo ugnimento.
259) Dizion. 4° Ed. .
TROVATO.
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pag.167



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Esempio: Rim. ant. P. N. M. Rainald. d'Aquin. Che fan sì dolci, e belli, e divisati, Lor trovati a provagione.