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DIGIUNO
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DIGIUNO.
Definiz: sust. il digiunare. Lat. ieiunium.
Esempio: Espos. Vang. E 'l digiuno si è una incompassione de' corpi, quando son loro sottratti, e negati, per alcun tempo, li cibi. Il digiuno è rifrenamento, o vero ristrignimento del ventre.
Esempio: G. V. 6. 19. 4. Con tutto il Chericato di Roma, con solenni digiuni, andò per tutte le principali Chiese.
Esempio: Maetruz. Maestruz. Il digiuno è allora laudabile, quando la carne indebolisce, e scema la forza in tal modo, che più agevolmente si sottometta allo spirito, e non perciò s'avaccia la morte.
Esempio: Bocc. n. 16. 20. Con più lunghi digiuni, che non sarien bisognati.