Lessicografia della Crusca in rete

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DIGIUNO
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DIGIUNO
Definiz: add. Voto di cibo. Lat. ieiunus.
Esempio: Bocc. n. 77. 57. Ed il suo fante, che ancora era digiuno, ne mandò a mangiare.
Esempio: Cr. 4. 36. 1. I Bolognesi, a corpo digiuno, gli assaggiano.
Esempio: Ber. Or. Ha gli occhj rossi e vede sol con uno. Il sol non lo trovò giammai digiuno.
Definiz: Per metaf.
Esempio: Dan. Inf. c. 18. Già di veder costui non son digiuno.
Esempio: E Dan. Purg. 21. Si fece la mia sete men digiuna. [cioè cominciai a soddisfar al mio disiderio.
Definiz: ¶ In proverbio. Il satollo non crede al digiuno. E vale, che chi è in buono stato, non Crede a chi si rammarica d'esser nel malvagio.