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Dizion. 4° Ed. .
CARO.
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pag.573
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CARO.
Definiz: | Sust. Disorbitanza di prezzo delle cose necessarie al vitto. Lat. caritas,
penuria. Gr. σπάνις. |
Esempio: | G. V. 7. 50. 4. Nel presente anno fu grandissimo caro di tutte vittuaglie.
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Esempio: | Tes. Br. 3. 2. E perciò vi viene la fame, e 'l caro in quella terra, e la diffalta
delle biade. |
Esempio: | Nov. ant. 84. 1. In Genova si avea a un tempo gran caro. |
Definiz: | §. Per metaf. Scarsità. Lat. parsimonia. |
Esempio: | Franc. Sacch. rim. 52. Nelle città il superbo, e l'avaro, E lo 'nvidioso hanno
ogni legge morta, Mal vi si dice, e di ben far v'è caro. |
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