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Dizion. 3° Ed. .
MA
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pag.978
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MA.
Definiz: | Congiunzione, che distingue, che contraria. L. verum, sed. |
Esempio: | Boc. Proem. n. 2. Non per crudeltà della donna amata, ma per soverchio fuoco
nella mente concetto. |
Esempio: | Boc. Amet. 60. Io dirò forse una cosa non credibile, ma vera. |
Esempio: | Dan. Par. 3. Vivesi qui, ma non si vien satollo. |
Esempio: | Petr. Son. 52. Qual vincerà non so, ma infino ad ora, Combattuto hanno.
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Definiz: | §. Ma: Talora particella cominciativa, di chi trapassa a diverse cose. Lat. sed, autem,
verò, iam verò. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 2. Ma non voglio percio, che questo di più avanti leggere vi
spaventi. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 80. 23. Ma che fatto è, vuolsi vedere altro.
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Definiz: | §. Ma: Congiunzion correttiva, in vece d'Anzi. Lat. sed, immo, quinetiam. |
Esempio: | G. V. 12. 104. 7. Nota, Lettore, che le più volte, ma quasi sempre avviene, a chi
si fa Signore, ec. avere sì fatta uscita. |
Definiz: | §. Ma: Particella accompagnata, con Nondimeno, Tuttavia, Pure, o simili, par forse, che sia, anzi di ripieno, che
di significanza. Lat. sed tamen, veruntamen, attamen. |
Esempio: | Boc. Nov. 7. 4. Bergamino, ec. incominciò a prender malinconia, ma pur aspettava,
non parendogli ben far di partirsi. |
Definiz: | §. Ma: Talora ha forza quasi avversativa. |
Esempio: | Boc. g. 4. Pr. Estimava io, che l'impetuoso vento dell'invidia, ec. ma io mi
trovo della mia estimazione ingannato. |
Definiz: | §. Ma: Seguíta da Che, scritta coll'interrogativo. Lat. sed quid? |
Esempio: | Fiammett. 1. Oime! quanto fu nemico al mio onore sì fatto giorno; ma
che? |
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