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Dizion. 1° Ed. .
COL
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pag.191
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COL.
Definiz: | tronco da COLLO pronunziato con l'o stretto, ch'è composto di CON proposizione, e di LO articolo masculino, e
trasformata, per lo costume della pronunzia, la N. nella seguente liquida, e mantiene d'amendue la forza, ne mai si
truova scritto COL, che la parola, che seguiti non cominci da consonante, se però non cominci da S, con altra
consonante allato, col stocco, col scudo, ec. che non può dirsi, e bisogna dir collo stocco, ec. Il che non aviene di
COLLA, ne di COLLE, che possono essere avanti alla parola, che cominci da vocale, e da consonante. |
Esempio: | Bocc. introd. n. 49.Il peso della sollecitudine, col piacer della
maggioranza. |
Esempio: | E Bocc. nov. 1. 17. Io intendo colla vostra licenzia di
prenderlo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 2. 2. e coll'opere, e colle parole. |
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