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Dizion. 3° Ed. .
COL
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pag.350
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COL.
Definiz: | Tronco da COLLO, pronunziato coll'o stretto, ch'è composto di CON proposizione, e di LO articolo masculino;
trasformata per lo costume della pronunzia la N nella seguente liquida, mantiene d'amendue la forza; ne mai si truova
scritto COL, che la parola, che seguiti, non cominci da consonante, se però non cominci da S, con altra consonante
allato: Col stocco, col scudo, ec. che non può dirsi, e bisogna dir Collo stocco, ec. Il che non avviene di COLLA, ne
di COLLE. che possono essere avanti alla parola, che cominci da vocale, e da consonante. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 49. Il peso della sollecitudine, col piacer della
maggioranza. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 1. 17. Io intendo colla vostra licenzia di
prenderlo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 2. 2. Coll'opere, e colle parole. |
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