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FORZA
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» FORZA
FORZA.
Definiz: Gagliardía, robustezza di corpo, potere, possanza. Lat. robur, vis.
Esempio: Bocc. nov. 48. 11. Ed a quella, con tutta sua forza, diede per mezzo 'l petto, e passolla.
Esempio: Bocc. 77. 44. Che essi, con maggior forza, scuotono, i pelliccioni.
Esempio: E Bocc. nov. 12. 6. Ogni arte, e ogni forza operando.
Esempio: Dan. Purg. 32. E ferio 'l carro di tutta sua forza.
Esempio: Petr. Son. 310. E la scemata mia destrezza, e forza.
Esempio: Petr. canz. 47. 5. Mercè di quel Signor, che mi diè forza.
Esempio: Bocc. nov. 92. 4. Dalla forza di Dio in fuori, di niente ci si teme per noi.
Esempio: E Bocc. nov. 8. 7. Questa parola, ec. ebbe forza di fargli mutare animo.
Definiz: ¶ Per balía, dominio, podestà. Lat. potestas.
Esempio: Bocc. nov. 16. 26. Quantunque egli ferventemente disiderasse quello, che Currado gli offereva, e se vedesse nelle sue forze.
Esempio: Petr. canz. 38. 1. Sì dolcemente i pensier dentro all'alma Muover mi sento, a chi gli ha tutti in forza.
Esempio: Nov. ant. 19. 7. Poi venne Beltramo dal Bornio in sua forza.
Definiz: ¶ Per violenza. Lat. vis, violentia.
Esempio: Petr. canz. 38. 2. Faccendo a lei ragion, ch'a me fa forza.
Esempio: Bocc. nov. 45. 8. La cosa non andrà così, che forza è questa?
Esempio: Dan. Inf. c. 11. Morte per forza, e ferute dogliose.
Esempio: G. V. 8. 1. 2. Così in Contado, come in Città, faccendo forze, e violenze nelle persone.
Definiz: ¶ Per potenza di milizia. Lat. exercitus, copiae. così usano i Greci. δύναμις.
Esempio: Bocc. nov. 17. 43. Sopra Assam dall'una parte con le sue forze scendesse, ed egli l'assalirebbe dall'altra.
Esempio: G. V. 1. 31. 2. Che similmente fosse, con la sua forza, dall'altra parte dell'assedio di Fiesole.
Esempio: E G. V. cap. 3. 1. Pregandogli, che lor piacesse, di dar lor forza di genti d'arme a riparar contra i Fiesolani.
Definiz: Di forza: con tutto 'l potere. Lat. obnixè.
Esempio: Bocc. 18. 8. Figliuol mio, confortati, e pensa di guerir di forza.
Esempio: E Bocc. nov. 85. 18. Maestri, ec. Lavorate di forza.
Esempio: Dan. Inf. 14. Allora il Duca mio parlò di forza [cioè, ad alta voce]
Definiz: A forza, in vece d'aggiunto, vale, per forza, forzatamente, contra sua voglia. Lat. invitus.
Esempio: Bocc. nov. 26. 20. Io so bene oggi mai, posciachè tu mi conosci, chi io sono, che ciò, che tu facessi, faresti a forza.
Esempio: Cavalc. discipl. spirit. Se egli non è occupato in bene, bisogna a marcia forza, ch'e' pensi male.
Definiz: Non fa forza, vale, non importa. Lat. nihil refert.
Esempio: Boc. n. 78. 7. Egli non è ora di desinare, ec. non fa forza: io ho altresì, ec.