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1) Dizion. 3° Ed. .
FORZA
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FORZA.
Definiz: Gagliardía, robustezza di corpo, potere, possanza. Latin. robur, vis.
Esempio: Boc. Nov. 48. 11. Ed a questa con tutta sua forza, diede per mezzo 'l petto, e passolla.
Esempio: E Bocc. Nov. 77. 44. Che essi con maggior forza scuotono i pelliccioni.
Esempio: E Bocc. Nov. 12. 6. Ogni arte, e ogni forza operando.
Esempio: Petr. Son. 316. E la scemata mia destrezza, e forza.
Esempio: E Petr. Canz. 47. 5. Mercè di quel Signor, che mi diè forza.
Esempio: Boc. Nov. 92. 4. Dalla forza di Dio in fuori, di niente ci si teme per noi.
Esempio: E Bocc. Nov. 8. 7. Questa parola, ec. ebbe forza di fargli mutare animo.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 6. 2. Non può la natura (ancora che mettesse in ciò tutte le forze sue) tornare addietro mai.
Esempio: Boez. 1. 3. Vidi la luce, e ripigliai forza a poter conoscere, chi quella fosse.
Esempio: Bemb. Pros. 2. Conosciute ora queste forze tutte delle lettere, ec.
Definiz: §. Per metaf. Quantità, buon numero.
Esempio: Cron. Morell. E non punto per forza di danari, ma colla ragione.
Esempio: Tac. Dav. Stor. 5. 370. Provide forza di battelli, armamento per trenta, o quaranta fuste.
Definiz: §. Per Balía, domínio, podestà. Lat. potestas manus, ditio.
Esempio: Boc. Nov. 16. 26. Quantunque egli ferventemente desiderasse quello, che Currado gli offereva, e se vedesse nelle sue forze.
Esempio: Petr. Canz. 38. 1. Sì dolcemente i pensier dentro all'alma, Muover mi sento, a chi gli ha tutti in forza, Che ritornar convienmi, ec.
Esempio: Nov. Ant. 19. 7. Poi venne Beltramo dal Bornio in sua forza.
Definiz: §. Per Violenza. Lat. vis, violentia.
Esempio: Petr. Canz. 38. 2. Faccendo a lei ragion, ch'a me fa forza.
Esempio: Boc. Nov. 45. 8. La cosa non andrà così, che forza è questa?
Esempio: G. V. 8. 1. 2. Così in Contado, come in Città, faccendo forze, e violenze nelle persone.
Esempio: Scal. S. Agost. Il regno del Cielo patisce, e comporta, che gli sia fatta questa forza, per la misericordia di Giesù Cristo.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 6. 4. Esempigrazia sarà stato uno, il quale m'arà difeso in giudizio, poi avrà fatta forza alla donna mia.
Definiz: §. Per Potenza di milizia. Latin. exercitus, copiae. Così usano i Greci δύναμις.
Esempio: Bocc. Nov. 17. 43. Sopra Assam dall'una parte, colle sue forze scendesse, ed egli l'assalirebbe dall'altra.
Esempio: G. V. 1. 31. 2. Che similmente fosse colla sua forza, dall'altra parte dell'assedio di Fiesole.
Esempio: E G. V. cap. 3. 1. Pregandoli, che lor piacesse di dar lor forze di genti d'arme, a riparar contra i Fiesolani.
Definiz: §. Di forza: posto avverbialm. Con tutto 'l potere. Latin. obnixè.
Esempio: Boc. Nov. 18. 8. Figliuol mio, confortati, e pensa di guerir di forza.
Esempio: E Bocc. Nov. 85. 18. Lavorate di forza.
Esempio: Dant. Purg. 32. E ferío 'l carro di tutta sua forza.
Esempio: Nov. Ant. 67. Onde io ti sfido di tutta mia forza, siccome disleale Cavaliere, ec.
Esempio: Dant. Inf. 14. Allora il Duca mio parlò di forza. [cioè ad alta voce]
Definiz: §. A forza, in vece d'aggiunto: vale Per forza forzatamente, contra sua voglia. Lat. invitè.
Esempio: Boc. Nov. 26. 20. Io so bene oggi mai, posciachè tu mi conosci, ch'io sono, che ciò, che tu facessi, faresti a forza.
Esempio: Cavalc. Discipl. Spirit. Se egli non è occupato in bene, bisogna a marcia forza, ch'e' pensi male.
Esempio: Nov. Ant. 80. Il cavallo era duro, il fante non potendolo tenere neente, si drizzò verso il padiglione del Soldano a sua gran forza.
Esempio: Amet. 101. Prendi questa rosa tra le spine della mia avversità nata, la quale a forza fuori de' rigidi pruni, tirò la Fiorentina bellezza.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 1. 3. Colui, ec. trae quasi a viva forza, ancora de' petti duri, e non ricordevoli la gratitudine.
Esempio: Stor. Eur. 1. 1. Guastando, e ardendo quella provincia, costrinsero a viva forza i Signori di quella a richiamare le genti d'Italia.
Definiz: §. Per Forza, forzatamente. Lat. vi, atque per vim.
Esempio: Dan. Inf. 11. Morte per forza, e ferute dogliose.
Esempio: Alam. Colt. 5. 110. Poi di sparto, o di giunco in man ti reca Due corde antiche, in cui per forza immergi L'intrigata semenza.
Esempio: Boez. Varch. 1 3. E me, ec. tirando per forza, come lor preda, mi stracciarono la vesta.
Definiz: §. Per Forza di che che sia: vale Per vigore, per virtù di quella tal cosa. Lat. vi, vigore.
Esempio: Tac. Dav. An. 4. 88. M. Lepido disse: il quarto agli accusatori per forza della legge, il resto a figliuoli.
Definiz: §. Non fa forza: vale, Non importa. Lat. nihil refert.
Esempio: Bocc. Nov. 78. 7. Egli non è ora di desinare, ec. non fa forza: io ho altresì, ec.
Definiz: §. Giuocoforza: dicesi, per significare una Estrema necessità. Latin. necesse. Gr. ἀνάγκη, ἀναγκαῖον.
Esempio: Boez. Varch. 3. 3. Se i bisogni, che stanno sempre a bocca aperta, ec. non si sfamano, ne s'empiono colle ricchezze; egli è giuoco forza, che sempre alcuna cosa rimanga da doversi empire, e satollare.
Esempio: Allegr. 266. Ma giuocoforza m'è lo scomodarmi.