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Dizion. 4° Ed. .
FORZA
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pag.509
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FORZA.
Definiz: | Gagliardía, Robustezza di corpo, Potere, Possanza. Lat. robur, vis. Gr.
ἀλκή. |
Esempio: | Nov. ant. 75. 2. Il cavallo era duro; il fante non potendolo tenere neente, sì si
dirizzò verso il padiglione del soldano a sua gran forza. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 6. Ogni arte, e ogni forza operando. |
Esempio: | E Bocc. nov. 48. 11. Ed a quella con tutta sua forza diede
per mezzo 'l petto, e passolla dall'altra parte. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 49. Io confesso, che essi con maggior
forza scuotono i pelliccioni. |
Esempio: | E Bocc. nov. 92. 4. Dalla forza di Dio in fuori, di niente
ci si teme per noi. |
Esempio: | Petr. son. 309. E la scemata mia destrezza, e forza. |
Esempio: | E Petr. canz. 47. 5. Mercè di quel signor, che mi diè
forza. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 2. Non può la natura (ancora che mettesse in ciò tutte
le forze sue) tornare addietro mai. |
Esempio: | Boez. Varch. 1. 3. Vidi la luce, e ripigliai forza a poter conoscere chi quella
fosse, che venuta era per medicarmi. |
Definiz: | §. I. Per Virtù, Valore. Lat. vis. |
Esempio: | Bocc. nov. 8. 7. Subitamente il prese una vergogna tale, che ella ebbe forza di
fargli mutare animo. |
Esempio: | Bemb. pros. 2. Conosciute ora queste forze tutte delle lettere ec. |
Esempio: | Fir. dial. bell. donn. 340. Ed è di tanta forza, e di tanto valore, che ella è
stata posta da' savj per la prima, e più eccellente cosa. |
Esempio: | Red. lett. 1. 195. Ma il pover uomo non intendeva la forza, e la tenerezza di
quel povera, e di quel misera. |
Definiz: | §. II. Per metaf. Quantità, Buon numero. Lat. vis, copia. Gr.
πλῆθος. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 5. 370. Provide forza di battelli, armamento per trenta, o
quaranta fuste. |
Definiz: | §. III. Per Balía, Dominio, Podestà. Lat. potestas, manus, ditio. Gr.
δυναστεία. |
Esempio: | Bocc. nov. 16. 26. Quantunque egli ferventemente disiderasse quello, che Currado
gli offereva, e se vedesse nelle sue forze, in niuna parte piegò ec. |
Esempio: | Petr. canz. 38. 1. Sì dolcemente i pensier dentro all'alma Muover mi sento a chi
gli ha tutti in forza, Che ritornar conviemmi alle mie note. |
Esempio: | Nov. ant. 19. 7. Poi venne Beltramo dal Bornio in sua forza. |
Esempio: | Rim. ant. Dant. Maian. 83. Per Deo dolze meo sir non dimostrate, Che in vostra
forza aggiate Lo meo disire, e 'l core. |
Esempio: | Ar. Fur. 15. 97. Diegli Astolfo il gigante, e diegli appresso La rete, ch'in sua
forza l'avea messo. |
Definiz: | §. IV. Per Violenza. Lat. vis, violentia. Gr. βία. |
Esempio: | Petr. canz. 38. 2. Faccendo a lei ragion, ch'a me fa forza. |
Esempio: | Bocc. nov. 45. 8. La cosa non andrà così, che forza è questa? |
Esempio: | G. V. 8. 1. 1. Molti micidj, e fedite, e oltraggi faceano l'un cittadino
all'altro ec. così in contado, come in città, faccendo forze, e violenze nelle persone. |
Esempio: | Scal. S. Ag. Il regno del cielo patisce, e comporta, che gli sia fatta questa
forza per la misericordia di Giesù Cristo. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 4. Esempigrazia sarà stato uno, il quale m'arà difeso in
giudizio, poi avrà fatta forza alla donna mia. |
Definiz: | §. V. Per Potenza di milizia, e Potere assolutam. Lat. exercitus, copiae . Gr.
δύναμις. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 43. Sopra Osbech dall'una parte colle sue forze scendesse, ed egli
colle sue l'assalirebbe dall'altra. |
Esempio: | G. V. 1. 31. 2. Mandaro lettere, e messaggi a Quintus Metellus ec. che
simigliantemente fosse colla sua forza dall'altra parte dell'assedio di Fiesole. |
Esempio: | E G. V. 3. 1. 2. Pregandogli, che lor piacesse di dar lor
forze di genti d'arme a riparar contra i Fiesolani. |
Definiz: | §. VI. Di forza, o Di tutta forza, posto avverbialm. vale Con vigore,
Con tutto 'l potere. Lat. obnixè . Gr. διατεταμένως. |
Esempio: | Bocc. nov. 49. 8. Figliuol mio, confortati, e pensa di guerire di forza.
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Esempio: | E Bocc. nov. 85. 18. Maestri ec. lavorate di
forza. |
Esempio: | Nov. ant. 62. 3. Onde io ti disfido di tutta mia forza, siccome disleale
cavaliere. |
Esempio: | Dant. Inf. 14. Allora il duca mio parlò di forza. |
Esempio: | E Dan. Purg. 32. E ferío 'l carro di tutta sua forza,
Ond'ei piegò, come nave in fortuna, Vinta dall'onde, or da poggia, or da orza. |
Definiz: | §. VII. A forza, posto avverbialm. vale Per forza, forzatamente, Contra sua voglia.
Lat. invitè. |
Esempio: | Bocc. nov. 26. 20. Io so bene, che oggimai, posciachè tu conosci chi io sono, che
tu ciò, che facessi, faresti a forza. |
Esempio: | Amet. 101. Prendi questa rosa tra le spine della mia avversità nata, la quale a
forza fuori de' rigidi pruni tirò la Fiorentina bellezza. |
Definiz: | §. VIII. A marcia forza, A viva forza, posti avverbialm. vagliono lo stesso, ma
hanno maggiore efficacia. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 1. 3. Trae quasi a viva forza ancora de' petti duri, e non
ricordevoli la gratitudine. |
Esempio: | Stor. Eur. 1. 1. Guastando, e ardendo quella provincia, costrinsero a viva forza i
Signori di quella a richiamare le genti d'Italia. |
Definiz: | §. IX. Per Forza, posto avverbialm. vale Forzatamente. Lat. vi, per
vim. Gr. βίᾳ. |
Esempio: | Dant. Inf. 11. Morte per forza, e ferute dogliose, Nel prossimo si
danno. |
Esempio: | Alam. Colt. 5. 110. Poi di sparto, o di giunco in man ti reca Due corde antiche,
in cui per forza immergi L'intricata semenza. |
Esempio: | Boez. Varch. 1. 3. E me, che gridava, e non voleva andarne, tirando per forza come
lor preda, mi stracciarono la vesta. |
Definiz: | §. X. Per viva forza, vale lo stesso, ma ha alquanto più d'espressione. |
Esempio: | Bocc. nov. 69. 22. Tenuto fermamente dall'una, fu dall'altra per viva forza un
dente tirato fuori. |
Definiz: | §. XI. Per Forza, e A forza, vagliono anche Per vigore, Per virtù di quella tal cosa. Lat. vi, vigore. Gr. δυνάμει. |
Esempio: | Cron. Morell. E non punto per forza di danari, ma colla ragione. |
Esempio: | Bocc. nov. 16. 5. Per forza di vento il legno, che a Napoli andar dovea, fu
trasportato all'Isola di Ponzo. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 4. 88. Lepido disse: il quarto agli accusatori per forza della
legge, il resto a' figliuoli. |
Esempio: | Red. cons. 1. 78. Veggono giornalmente, che l'acque salmastre, quanto più a forza
di fuoco, o di sole svaporano, tanto maggiormente diventano salmastre. |
Definiz: | §. XII. Far forza per Importare. |
v. FARE FORZA §. II.
Definiz: | §. XIII. Esser forza, vale Esser necessario. Lat. necesse esse.
Gr. ἀναγκαῖον
εἶναι. |
Esempio: | Ar. Fur. 30. 24. Ma quel, che manda il ciel, forza è che
toglia. |
Esempio: | Bern. rim. 5. Pur fu forza il gran calice inghiottirsi. |
Definiz: | §. XIV. Giuocoforza, si dice per significare una Estrema necessità. Lat.
necesse. Gr. ἀνάγκη
πᾶσα. |
Esempio: | Boez. Varch. 3. 3. Se i bisogni, che stanno sempre a bocca aperta ec. non si
sbramano, nè s'empiono colle ricchezze, egli è giuocoforza, che sempre alcuna cosa rimanga da doversi empiere, e
satollare. |
Esempio: | Alleg. 266. Ma giuocoforza m'è lo scomodarvi. |
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