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Dizion. 1° Ed. .
MESSO
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pag.525
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MESSO.
Definiz: | Messaggio. Lat. nuncius, internuncius. |
Esempio: | Petr. canz. 44. 2. Indi i messi d'Amore armati usciro. |
Esempio: | E Petr. Son. 45. La strada a' messi suoi, ch'indi passaro.
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Esempio: | Dan. Par. 12. E parve messo, e famigliar di Cristo. |
Esempio: | E Dan. Par. 28. Che 'l messo di Iuno, Intero a contenerlo
sarebbe arto [Iride, cioè l'arco baleno] |
Esempio: | Bocc. n. 23. 24. Non so io dove mi fui, molto tosto ve n'è giunto il messo.
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Esempio: | E Bocc. nov. 40. 6. Gli venne un messo da certi suoi
grandissimi amici da Malfi. |
Definiz: | Per famiglio, o famigliare di luoghi pubblici, e magistrati. Lat. lictor,
accensus. |
Esempio: | G. V. 11. 92. 5. I messi, che servono tutte le Signoríe. |
Definiz: | ¶ Per sergente della Corte civile. Lat. viator, apparitor. |
Esempio: | M. V. 4. 80. Gli esattori, e messi se n'andavano per loro, col quarto della
'mposta. |
Definiz: | ¶ Per muta di vivanda, servíto. |
Esempio: | Bocc. n. 5. 7. Quivi essendo il Re successivamente di molti messi servito, ec. Ma
pur venendo l'un messo appresso l'altro. |
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