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1) Dizion. 5° Ed. .
ALCUNI
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ALCUNI.
Definiz: Add. partitivo di quantità indeterminata di persone o di cose; e vale Qualche, Qualcuno, Qualcheduno; e si usa anche a modo di Sost.
Dal lat. aliquis unus. −
Esempio: Dant. Inf. 3: Poscia ch'io v'ebbi alcun riconosciuto, Guardai ec.
Esempio: Petr. Rim. 1, 305: Nocque ad alcuna già l'esser sì bella.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 210: Lauretta,.... sentendo a lei convenir dire alcuna cosa,.... piacevolmente così cominciò a parlare.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 104: Avviene in tutte le repubbliche, che sempre dopo un accidente alcune leggi vecchie s'annullano, ed alcune altre se ne rinnuovano.
Esempio: Vett. Colt. 32: Potrebbemi qui forse dire alcuno: poi che tu lodi ec.
Esempio: Red. Lett. 3, 15: Se mi verrà avviso alcuno, lo scriverò costà.
Definiz: § I. Per Qualunque, Qualsisia, Qualsivoglia. −
Esempio: Bocc. Decam. 2, 198: Contentissimo muoio, perciò che, pur dovendo morire, mi veggio morire nelle braccia di quelle due persone, lo quali io più amo che alcune altre che al mondo ne sieno.
Esempio: Capp. Tum. Ciomp. 241: Che messer Donato del Riccio fusse di fatto smunito, non ostante alcuna legge, o alcun confino, che i Capitani di parte guelfa gli avessono per alcun tempo dato o fattogli.
Definiz: § II. E unito con particella che neghi, vale Niuno o Nessuno. −
Esempio: Colonn. Guid. 45: Li Troiani lasciavano li liti del mare senza guardia, non aspettando assalimenti d'alcuni nemici.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 111: Nè vi poteva d'alcuna parte il sole.
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 285: Era sì bello il giardino e sì dilettevole, che alcuno non vi fu che eleggesse di quello uscire.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 88 t.: Molti sono che fuggono le operazioni mondane, ma pertanto non si esercitano in virtù alcune.
Definiz: § III. Presso gli Antichi trovasi talvolta per Nessuno anche senza la particella negativa; ma è uso da non seguirsi. In questo caso è simile al franc. aucun. −
Esempio: Nov. ant. B. 163: Mentre che il medico diceva queste parole, cominciò il giovane sì dirottamente a piangere, che ritenere in alcun modo si poteva.
Esempio: Bocc. Rim. 1: Alcun legno con vela o con vogare Scampato ci ha da perigli imminenti, Ma sol colui che ciò che vuol può fare.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 337: In tutta la cittade nello studio delle lettere a persona alcuna fu secondo.
Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 351: Non potendo ottenere di andarvi, perchè il popolo di Roma per cosa alcuna voleva consentire.
Esempio: Pitt. B. Cron. 77: Ch'io gli promettessi che alcuna offesa si farebbe al detto, se in prima egli non ne fosse avvisato.
Definiz: § IV. Talora è lo stesso che Uno; accompagnanome così di persona come di cosa. −
Esempio: Vill. G. 654: Apersono alcuna porta della terra ch'era in lor podere, e per quella vi misono messer Martino.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 100: Neifile.... alcuna era di quelle, che dall'un de' giovani era amata.
Esempio: S. Bonav. Medit. Vit. G. C. 149: Mandò due suoi discepoli in Gerusalem, che li menassero l'asina e 'l poltruccio, ch'erano legati in alcuno luogo pubblico.
Esempio: Mirac. Mad. R. 163, 28: Alcuna donna lisciava la faccia sua di varj colori.
Esempio: E Mirac. Mad. R. 163, 31: Alcuno cherico della città di Cattania, avvegnachè peccatore, avea in grande reverenzia la Donna nostra.
Definiz: § V. Usasi pure sostantivam. per Uno, Un uomo. −
Esempio: Bocc. Filostr. 4, 21: Ond'esso, quale alcun che si svegliasse, Stordito tutto, in piè subitamente Si levò suso.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 90 t.: Questo modo di parlare, di dire uno, ovvero alcuno, niente si osserva, se non quando noi non vogliamo, ovvero non possiamo esprimere la persona della quale noi parliamo.