Lessicografia della Crusca in rete

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FORTEZZA
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FORTEZZA.
Definiz: Rocca, Cittadella, Propugnacolo fatto con forte muraglia, per difender se, e per tener lontani i nimici. Lat. arx. Gr. ἀκρόπολις.
Esempio: G. V. 1. 12. 1. Edificò in Troia la mastra fortezza, e castello reale.
Esempio: E G. V. 9. 138. 1. I quali disfeciono le mura, e le fortezze.
Esempio: Dant. Inf. 9. Avea di riguardar desío La condizion, che tal fortezza serra.
Esempio: E Dan. Inf. 18. E come a tai fortezze da' lor sogli Alla ripa di fuor son ponticelli.
Esempio: Din. Comp. 3. 57. La congiura di messer Corso, pur parlando sopra mano l'altra parte, mandò pe' Lucchesi, i quali con parole mezzane credettono torre le fortezze, tenea.
Esempio: Cron. Morell. 320. A questo s'accostò volentieri, perchè gli era rimase ancora alcune delle sue fortezze, le quali i Malatesti, col volere del Papa, gli promisono soccorrere.
Esempio: E Cron. Morell. appresso: Coll'attitudine loro, e delle loro castella, e fortezze, e colla forza nostra noi gli avevamo recati a quello, che non poteano più.
Esempio: Stor. Eur. 2. 51. Cominciò subito, e con molta sollecitudine a restaurare le forze del regno, munire i luoghi più deboli, riveder le fortezze ec.
Definiz: §. Per Ogni altro luogo forte, atto a difesa.
Esempio: G. V. 9. 148. 1. Guastarono tutto infino alla marina, salvo alcuna fortezza di montagne.