Risultati della ricerca

Query: +None - Tempo di Ricerca: 426 msec - Sono state trovate 14406 voci

La ricerca è stata rilevata in 40459 forme, per un totale di 25678 occorrenze

80) Dizion. 4° Ed. . PREGIO Apri Voce completa pag.697

1) id: 33b48ec175904667bcbf1844cc6aef7d) Esempio: Dan. Purg. 7. O pregio eterno del luogo, ond'i' fui. 2) id: 4b36104ef3ec45fb88393cbe0a26e737) Esempio: Tes. Br. 7. 31. Conta pregio d'altrui, e di te no. 3) id: 0b733bc9af1444d596687cb3683cf673) Esempio: Petr. canz. 18. 7. Io per me son quasi un terreno asciutto Colto da voi, e 'l pregio è vostro in tutto. 4) id: ba9e1bd901f64b6a97002492c703911e) Esempio: E Dan. Par. 16. Ciascun, che della bella insegna porta Del gran barone, il cui nome, il cui pregio La festa di Tommaso riconforta.

81) Dizion. 4° Ed. . MALORE Apri Voce completa pag.133

1) id: 2f9466b67fe441309a7043bcc0bcb58c) Esempio: Bocc. introd. 7. O che natura del malore non patisse. 2) id: 515a9e2317df491d9297db325eb77046) Esempio: Coll. SS. Pad. Ma da poich'egli aveva avuto vituperio della prima battaglia, non gli potè dar tentazione del secondo malore.

82) Dizion. 4° Ed. . BATTERE Apri Voce completa pag.398

1) id: 046f5d7e3f214a4e9732c608bf2f6ba0) Esempio: E G. V. 7. 9. 7. Allora un barone del Re lo battéo forte d'un bastone. 2) id: 442f268dfb1a42f8b90ed821db56bb97) Esempio: Dav. Mon. 110. Noi (Fiorentini) nel 1352. ec. battemmo il fiorin dell'oro d'una dramma, tutto fine, tanto piaciuto al mondo, che ognuno poscia volle fiorini battere, e nominare. 3) id: 7481aeb23c3c4501a82abd2f162922cb) Esempio: E Disc. Calc. altrove: Il principio del giuoco del calcio è il batter la palla. 4) id: c1722562922843f3a632d282bb467653) Esempio: G. V. 4. 1. 7. Privilegiò i Lucchesi, che potesser batter moneta d'oro. 5) id: f2897aea4ff844f39d975a097ee9fb4b) Esempio: Alleg. 328. Perchè far dell'opere mie tante, e sì fatte lamentanze, e del mancamento del Cielo non batter parola? 6) id: 7ac31de5b3694bf8baec11138a80e5f4) Definiz: §. XVII. Ell'è battuta, cioè Ell'è risoluta. Forse dal Batter della palla del nostro giuoco del calcio. Lat. iacta est alea. 7) id: cd6cba9f369246fe855e7c61107b74c2) Esempio: Bocc. nov. 12. 7. Tremando, e battendo i denti cominciò a riguardare, se d'attorno alcun ricetto si vedesse. 8) id: 0dbf9bb89235474ba8af7ffd75793546) Esempio: Malm. 7. 5. E difilato a cena se la batte A casa, o dove più gli viene il taglio. 9) id: 3b9849d16979444ab1ee397d01ba98d0) Esempio: Petr. canz. 23. 7. Ed or siam giunti a tale, Che costei batte l'ale, Per tornare all'antico suo ricetto. 10) id: fda38437f1144fa884df6f8cc09e6497) Definiz: §. IV. Batter il fuoco, dicesi del Percuoter la pietra per appiccare il fuoco. Lat. silice excutere ignem. 11) id: 454da52c0c8d4b9fa09fee6135e24359) Esempio: M. V. 9. 38. E racchetò la furia, e 'l bollor del popolo in un batter d'occhio. 12) id: 544cb7ff2e424874aa6d30b213e63b9f) Definiz: §. LI. Battere il culo in terra, o sul lastrone, dicesi del Fallire, e Mancare. Lat. conturbare, decoquere. 13) id: 3e8fd6a296af4a2f8ee988ae7a6573aa) Esempio: Mor. S. Greg. Egli verrà il tempo del battere, e allora saranno tritate le reste, e le sode granella rimarranno. 14) id: c8bc42875d704831b93dfab07c6f9707) Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 305. Intorno all'ora quinta del giorno vennero cavalli, battendo, a dire, che i nimici erano presso. 15) id: 389a7aae6362449ba71ee0684b8d1f0e) Definiz: §. XXV. Batter la cassa, dicesi del Sonare il tamburo, e pigliasi talora per Far soldati. Lat. delectum habere. Gr. στρατολογεῖν. 16) id: 8f129741c6594992afcdaa4ebe2b446d) Definiz: §. III. Battere il grano, Batter le biade, vale Cavarle della paglia, e del guscio percotendole. Lat. excutere frumentum, triturare. Gr. τρίβειν τὸν σίτον. 17) id: f6e37875dfa647a6a1c7df07182ca08d) Definiz: §. VIII. Battere un tal luogo, parlando del mare, fiumi, livelli, o altre cose simili, vale Arrivare a quel luogo, Toccar quel luogo. Lat. alluere. 18) id: 479603c8d14d4edb8bd54f8c06635f12) Definiz: §. XVI. Battere il pallone in giuocando, si dice del primo, che gli dà; e Batter la palla nel giuoco del calcio, vale Dar principio al giuoco, con buttar la palla tra la baruffa, che anticamente faceasi col batterla in un marmo a ciò destinato. Lat. follem coniicere, pilam coniicere. Gr. σφαιρομαχίαν ἄρχειν. 19) id: 3c93fdf897ee4df08d910ecc671917ff) Definiz: §. XXXII. Battere 'l ceppo, dicesi del Percuotere, che fanno i fanciulli la vigilia di Natale un ceppo, a effetto di conseguire da' lor congiunti alcun donativo. 20) id: 66d1799391bb4340b96aa2471cc20c95) Definiz: §. XXVII. Batter la diana, dicesi del Sonare, che si fa la mattina il tamburo all'apparir della stella diana, per mutar le sentinelle notturne. Lat. matutino classicum canere. 21) id: 8467247edb144ac5bfecdff00d95133f) Esempio: Disc. Calc. 17. Il principio de' fieri movimenti del calcio è il batter la palla; il che s'usa far nel mezzo del campo da quel lato, che muro si chiama, dov'è posto alcun segno, o di marmo, o d'altro, il quale il mezzo appunto dimostri; Questo battere è uffizio del pallaio, il quale vestito d'amendue i colori della livrea, come uomo di mezzo, giustamente la palla batte nel detto marmo sì diritto, e sì forte, che subito risalti fra le due squadre degl'innanzi, che corrono al muro ec. così, dico, s'usa batter la palla, ma io crederei ec. 22) id: 9c39cd6616624c2bac678ae92a1f6bac) Esempio: Tes. Br. 3. 4. Com'ell'è tornata del grande mare, ch'è detto Oceano tutto, ma el muta nome spesse fiate, secondo li luoghi, dov'elli batte, che primieramente quivi, dove elli batte in Arabia, si è appellato lo mar d'Arabia.

83) Dizion. 4° Ed. . SERGENTE Apri Voce completa pag.484

1) id: 8320ebc00b6f4705a9e8833249a9a41e) Esempio: Tes. Br. 7. 69. L'ufficio del sergente è conformare se parimente alla maniera del signore. 2) id: 47a49fa757a74296831bbc30d7d7a243) Esempio: Bocc. nov. 45. 9. Nè prima si partì la mischia, che i sergenti del capitan della terra vi sopraggiunsero.

84) Dizion. 4° Ed. . TAGLIAMENTO. Apri Voce completa pag.5

1) id: fccd0744771a44729353f8f8df9afa08) Esempio: G. V. 7. 22. 2. Di lì faceano gittar fuori, mostrando che fosse del tagliamento del muro del castello. 2) id: 0f71c1a1fb6b42b7bc43ed07d29bdd24) Esempio: Cr. 2. 8. 4. Conciossiecosachè l'uno, e l'altro arbore sia di rara sustanzia, comunica la sua virtù all'altro, e così delle virtudi mischiate nel luogo del tagliamento è fatto sugo di mescolate virtudi.

85) Dizion. 4° Ed. . CHIAMATO. Apri Voce completa pag.639

1) id: 9ed25c82636d45f2bd9208bc843c5cae) Esempio: Petr. canz. 7. 7. Anzi tempo chiamata all'altra vita.

86) Dizion. 4° Ed. . DEL CONTINOVO, e DEL CONTINUO Apri Voce completa pag.68

2) id: 60400088af2c4267b93672f4eacd6c58) Esempio: G. V. 6. 77. 2. Quella (campana) del continovo sonava di dì, e di notte. 3) id: 1567184d93194c659a978200d2cc6826) Esempio: Pass. 360. Ancora dalla parte di fuori sono cagioni di sogni l'arti, gli oficj, i lavoríi, e ogni mestiero, e traffico, che si fa del continuo con istudio, e con sollicitudine.

87) Dizion. 4° Ed. . SOCCORRENZA Apri Voce completa pag.556

1) id: 7c92d44df4e3473e86078baf60ad0e91) Esempio: Cr. 5. 7. 7. Vagliono (le cotogne) al flusso del sangue, e alla soccorrenza, e al vomito.

88) Dizion. 4° Ed. . DEL PARI Apri Voce completa pag.69

2) id: 07d204cb01c740be90881bbf090008e2) Esempio: Lab. 320. Essendo quella di mezzo del pari, dico, che così tosto dovrebbe ella essersi fatta incontro a te ad amarti, come tu ti facessi incontro a lei.

89) Dizion. 4° Ed. . DEL RESTANTE Apri Voce completa pag.69

2) id: 8ddea5b9a57447c8b97963cc52ebbf2e) Definiz: Lo stesso, che Del resto. Lat. ceterum. Gr. τὸ λοιπόν.

90) Dizion. 4° Ed. . DEL RESTO Apri Voce completa pag.69

2) id: 8eb7ce83c83b47dea063e791a4465ca8) Esempio: E Red. cons. 256. Del resto la materia del flusso non è sempre ad un modo nella sustanza. 3) id: 21e4d259d4b44e72bd368ceec1ad12d9) Esempio: E Red. cons. 257. Del resto in tutto il ventre inferiore, nel quale a giudizio del tatto non sono nè durezze, nè tensioni, ha la signora un continuo mormorío di stati. 4) id: 09c9276754a94493883a5a21723f51f0) Esempio: Red. cons. 1. 248. Del resto, l'acqua come acqua, è difficilissimo, che possa cagionare dolori di corpo, e di stomaco.

91) Dizion. 4° Ed. . DEL RIMANENTE Apri Voce completa pag.69

2) id: 706efabc35604021a4c9084e1674893c) Definiz: Lo stesso, che Del resto. Lat. ceterum. Gr. τὸ λοιπόν.

92) Dizion. 4° Ed. . DEL TANTO Apri Voce completa pag.69

2) id: db342940543443fb8d82cc65b98280cc) Esempio: E G. V. 7. 2. 2. Fu della miglior gente, e che più fece d'arme del tanto, che avesse il Re Carlo. 3) id: bea5ddd331e046abb1c8697846dcc3bc) Esempio: G. V. 1. 5. 4. Questa terza parte così confinata ec. è del tanto la più popolata parte del mondo. 4) id: 28d6dd45d21042bf97ea465bd918757e) Esempio: E G. V. cap. 60. 5. Egli è il più bello tempio, ovvero duomo del tanto, che si truovi.

93) Dizion. 4° Ed. . DEL TUTTO Apri Voce completa pag.69

2) id: 8a2cd678bfba4516ab2cd34a05bd6a48) Esempio: Petr. son. 3. Trovommi Amor del tutto disarmato. 3) id: 99679a316245441e9b1e93a2c998dfd5) Esempio: Bocc. nov. 75. 4. Io voglio, che noi gli traiamo quelle brache del tutto. 4) id: 7348c590cf6041b385e672c21517a7b4) Esempio: Dant. Inf. 20. Forse per forza già di parlasía, Si travolse così alcun del tutto. 5) id: 70ceb64113a24524b122198ed060ad82) Esempio: Alam. Colt. 2. 45. Indi venner del tutto, e tutto intorno Empier quanto contien la terra, e 'l mare. 6) id: 79cf8dda513f4954854a4aa73a56e867) Esempio: E Bocc. nov. 95. 5. Infino a quì del tutto al mio marito, e a' miei parenti tenuto ho nascoso.

94) Dizion. 4° Ed. . DOPPIO. Apri Voce completa pag.243

1) id: 80214e062875440a9b26003ed9ea2bbd) Esempio: G. V. 7. 66. 5. A' secondi fece fallo del doppio. 2) id: d7a97373010d4c22aee7da9587195f7e) Esempio: Maestruzz. 2. 30. 1. Ma se si procede alle civili, la pena del furto manifesto dee ristituire in quattro doppj, ma in quello, che non è manifesto, si restituisce il doppio.

95) Dizion. 4° Ed. . STRABUZZARE Apri Voce completa pag.759

1) id: 60ec1a4bf3424f37927704197fc5d5ee) Esempio: Pataff. 7. E strabuzzando così ingrugnato, Uscíi del pozzo de' lavoratori.

96) Dizion. 4° Ed. . INGOZZARE Apri Voce completa pag.837

1) id: 3a000d36a46f47f394a53aa282865b9b) Esempio: Dant. Inf. 7. Cogli occhi volti a chi del fango ingozza. 2) id: d76e184499a94df5a2e37c9b17d110ac) Esempio: Salv. Granch. 3. 7. In fatti Ella mi par troppo ostica, e non posso Ingozzarla.

97) Dizion. 4° Ed. . MANOMETTERE Apri Voce completa pag.160

1) id: a7756febf2ef46c18f5b8e8e1b06efa6) Esempio: Pataff. 7. Egli ha del buon, ma e' non l'ha manomesso.

98) Dizion. 4° Ed. . SDEGNOSITÀ, SDEGNOSITADE, e SDEGNOSITATE Apri Voce completa pag.440

1) id: cd8de5097c844ba0b319c9e7df4006a9) Esempio: But. Inf. 7. Sdegnosità, offensione del prossimo, e di se medesimo.

99) Dizion. 4° Ed. . CONTINUARE Apri Voce completa pag.789

1) id: f38d5a9f324a420cbd173ce982c6ec72) Esempio: E Bocc. nov. 10. 7.Continuando il passar del maestro Alberto. 2) id: ed552010f09b4384a09fa28df37b7ca3) Esempio: E Volg. Ras. altrove: Quella, che è di dietro, si continua alli sponduli del dosso.

Ricerca sui Vocabolari degli Accademici della Crusca
<Preced. 1 2 3 4 PAG 5 6 7 8 9 10 11 Success.>

Voci da 80 a 100 di 14406