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120) Dizion. 4° Ed. .
SCADERE
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pag.348



1) id: a1c9c92290d74186a36cb3699007b7e5)
Esempio: Din. Comp. 1. 6. Era prima scaduta una differenza tra lui, e i Sanesi per un suo castello gli avean tolto.


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Esempio: G. V. 7. 70. 3. Egli si parta di sua terra, la qual gli scadde per retaggio di sua mogliera.


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Esempio: Dittam. 1. 16. Duo figliuoli ebbe, e l'un fu Numitore, Amulo l'altro, ed al primo scadea La signoría, perocch'era il maggiore.


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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 96. Non avendo voi mai fatto fine di beneficarmi, non è scaduta, nè scorsa l'ora del ringraziamento.
121) Dizion. 4° Ed. .
SPARLARE
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pag.637



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Esempio: Din. Comp. 1. 24. Ma troppo più baldanzosamente si scoprivano i Donati, che i Cerchi nello sparlare, e di niente temeano.
122) Dizion. 4° Ed. .
CAVALCATA.
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pag.597



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Esempio: Din. Comp. 1. 26. Mandava i bandi da sua parte, e pene imponeva, e cavalcate contra i nimici sanza alcuno consiglio.


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Esempio: G. V. 7. 114. 3. Nè già per loro cavalcata non uscirono le masnade de' Fiorentini.


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Esempio: Cr. 9. 35. 1. Al cavallo ec. avviene il detto male, quando senza temperamento è aggravato, e per ispesse cavalcate straccato.
123) Dizion. 4° Ed. .
STRACCIARE
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pag.761



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Esempio: Din. Comp. 1. 15. Gli atti furono stracciati, e chi fu malizioso, che avesse suo processo in corte, andò a stracciarlo.


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Esempio: G. V. 10. 104. 7. Perirono in mare da quindici delle sue galée ec. e molte altre ruppono, e stracciarono in diverse parti (cioè: fracassarono)


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Esempio: Boez. Varch. 1. pros. 3. Mi stracciarono la vesta, la quale io stessa colle mie mani tessuta mi aveva.
124) Dizion. 4° Ed. .
PALVESE.
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pag.471



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Esempio: Din. Comp. 1. 8. Il Vescovo, che avea corta vista, domandò: quelle, che mura sono? fugli risposto: i palvesi de' nemici.
125) Dizion. 4° Ed. .
CONGIURATO
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pag.764



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Esempio: Din. Comp. 1. 12. Rimasono quivi i congiurati contro a Giano, i quali furono messer Palmieri di messer Ugo Altoviti, ec.
126) Dizion. 4° Ed. .
FERRO
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pag.436



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Esempio: Din. Comp. 3. 56. Teneasi col popolo grasso, perocchè erano le sue tanaglie, e pigliavano il ferro caldo.


2) id: 63cafe4c7829404192568ea0a9044520)
Esempio: Morg. 19. 137. Morgante in tanto partir par s'accordi, E Florinetta con lui era a' ferri.


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Esempio: Pataff. 1. E' non gli crocchia il ferro a Vincolenza.


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Esempio: E Dan. Par. 1. Qual ferro, che bollente esce del fuoco.


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Esempio: Buon. Tanc. 1. 5. In qualche modo i' vo' venire a' ferri.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 26. 17. Batter si vuole il ferro, mentre è caldo.


7) id: a29070cd767c498aac5edc46195a5fdf)
Esempio: G. V. 4. 8. 1. Prendendo la corona del ferro fuori di Melano.


8) id: b0ba3862b64d4ebfbf684e35d925d03c)
Esempio: Ambr. Furt. 1. 3. E però si dice, batti il ferro, mentre che egli è caldo.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 13. Ancora che io fossi stato messo in quei ceppi, e in quei ferri, onde io cercava di cavar te.


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Esempio: Red. lett. 1. 30. Furono fattura di un gran valentuomo, a cui nelle cose Greche non crocchiava il ferro.


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Esempio: Petr. cap. 1. Vedi Venere bella, e con lei Marte Cinto di ferro i piè, le braccia, e 'l collo.


12) id: 31ec917a76164a74b3ed523915923223)
Esempio: Bern. Orl. 2. 14. 1. Fu di ferro colui, che prima tolse La cara donna al giovanetto amante (quì, Spietato, Crudele.)


13) id: 53eae69bb6464cf8b51a0736c8cbd451)
Esempio: Lor. Med. Arid. 1. 5. E dove è Tiberio? L. Là dentro colla sua bracciata, e fate conto, che adesso sono a' ferri.
127) Dizion. 4° Ed. .
INCALCIATO
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pag.765



1) id: 4ef241f63a344b849efda37b98a4b256)
Esempio: Din. Comp. 3. 65. Vedendosi con bella gente, e molto incalciato ec. chinò giù co' cavalieri alla terra.
128) Dizion. 4° Ed. .
FRATERNITA
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pag.521



1) id: 32abf4600b4c4ae49883d3348c7a9bd5)
Esempio: Cap. Comp. Discipl. pr. Questi sono i capitoli, e ordinamenti della venerabile compagnía, e fraternita de i disciplinati.
129) Dizion. 4° Ed. .
SPIEGARE
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pag.666



1) id: 5eefe826c3a3490089860ed7270b4c83)
Esempio: Din. Comp. 2. 39. Vennono, e spiegarono le bandiere, e poi nascosamente n'andarono dal lato di Parte Nera.


2) id: e4b56f25811e479282c9016b346d4ec3)
Esempio: Dant. Purg. 1. Ma da ch'è tuo voler, che più si spieghi Di nostra condizion, com'ella è vera, Esser non puote 'l mio, che a te si nieghi.
130) Dizion. 4° Ed. .
CHETAMENTE.
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pag.637



1) id: 22c96ba4e53845ee8859a4d37a00bc1d)
Esempio: Din. Comp.1. 23. Carbone, e Naldo Gherardini, e messer Guido Scimia de' Cavalcanti, e gli altri di quella parte stavano chetamente.
131) Dizion. 4° Ed. .
GONNELLETTA
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pag.643



1) id: aa6bfb0e39234e5ab893ab1c07698d8e)
Esempio: Din. Comp. 2. 52. Fu menato messer Donato vilmente su' uno asino con una gonnelletta d'uno villano al podestà.
132) Dizion. 4° Ed. .
INCLINATO
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pag.781



1) id: c4aeabae0259429eb5a6f2719d7667e8)
Esempio: Din. Comp. Dic. Siccome la virtù della luce solare le inclinate foglie, già quasi passe, rilieva in valorosa verdezza.
133) Dizion. 4° Ed. .
POSTO
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pag.681



1) id: e55226db68ef406da2358eda1bc3d2a1)
Esempio: Din. Comp. Che un giorno posto dovessono essere tutti con armata mano in certo luogo ec. (cioè: fermato, determinato)


2) id: 8c7fe40574cf42479a980697e569155e)
Esempio: E Fir. As. 7. Firenzuola posta appiè dell'alpi, che sono tra Firenze, e Bologna, è piccolo castello (cioè: situata, collocata)
134) Dizion. 4° Ed. .
COLLEGARE
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pag.697



1) id: d8b0d7b0381d49d7ae7fa455386c171c)
Esempio: Din. Comp. 1. 17. Molte notti era ito con piccola lanterna collegando il volere degli uomini per fare la congiura contro a lui.
135) Dizion. 4° Ed. .
INANIMARE
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pag.762



1) id: 9c4517e392d444a09dabd65f66ea6f38)
Esempio: Din. Comp. 3. 75. Messer Corso ec. colla lingua confortava gli amici, lodando, e inanimando coloro, che valentemente si portavano.


2) id: 59f3e15c7b8c4c8faa7f1aa885ec4767)
Esempio: G. V. 10. 12. 1. I Pisani maggiormente s'animarono contra Castruccio.
136) Dizion. 4° Ed. .
PACIFICATO, e PACEFICATO.
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pag.454



1) id: 7d1b9c1af5174be1a4e6346851b9eb05)
Esempio: Din. Comp. 3. 67. Noi non faremo pace, se Pistoia non si racconcia, perocchè pacificati noi, i Ghibellini terrebbono Pistoia.
137) Dizion. 4° Ed. .
SBUDELLARE
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pag.346



1) id: 7f5254bf510d4367976b834be7010807)
Esempio: Din. Comp. I pedoni degli Aretini si metteano carpone sotti i ventri de' cavalli colle coltella in mano, e sbudellavangli.
138) Dizion. 4° Ed. .
MATERASSA, e MATERASSO
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pag.181



1) id: 536360c213a34781bc2b6b49800d2421)
Esempio: Din. Comp. 2. 42. I Neri lasciò partire, ma i Bianchi ritenne presi quella notte sanza paglia, e sanza materasse.
139) Dizion. 4° Ed. .
SCORTICARE
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pag.423



1) id: 07c26d804bfa4e1ea3f2736709dd7587)
Esempio: Din. Comp. 3. 82. Quando ne pigliavano uno, lo ponieno in su' merli, acciò fusse veduto, e ivi lo scorticavano.


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Esempio: Buon. Fier. 1. Ben son quei babbuassi, Ch'usan scorticar se, perch'altri ingrassi.


3) id: a032f5478f414c0a8a3869f0afda0a4d)
Esempio: Pallad. Novemb. 7. Se 'l pesco fa le pesche nocchiorose, e fracide, scorticalo un poco lungo la terra.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 3. Un Re, se vuole il suo debito fare, Non è Re veramente, ma fattore Del popol, che gli è dato a governare, Per ben del qual l'ha fatto Dio signore, E non perchè l'attenda a scorticare.


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Esempio: Ar. Len. 1. 2. Or vadan tutti li beccaj, e impicchinsi, Che nessun ben, come la Lena, scortica.