Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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1) Dizion. 4° Ed. .
RATTRATTO.
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pag.79



1) id: 0523f00007884d06872e1c6833c1ca42)
Esempio: Quist. filos. C. S. La mano ha rattratta a dare, distesa a ricevere.
2) Dizion. 4° Ed. .
VENTO
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pag.232



1) id: 139b144558d94f80ad15504177308a76)
Esempio: Quist. filos. C. S. Vento è aere percosso, e per la percussione acceso.


2) id: d999f6633a9a4980be94e27acb29a889)
Esempio: E Quist. filos. C. S. altrove: Vento è aere spesso visibilmente mosso.


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Esempio: E Quist. filos. C. S. appresso: O per percussione di ventora, o per impetuosa frazione di ghiaccio.


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Esempio: E Quist. filos. C. S. appresso: Si convertono in nuvoli, o per freddezza di ventora si congelano nell'aere.


5) id: cef988f7f87a418d826223cd1873408a)
Esempio: Boez. G. S. 31. Se tu commettessi al vento le vele, non dove la voglia volesse, ma dove il vento sospignesse saresti menato.


6) id: a04b5f7c012b43b18416f1a85626be24)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 4. Dietro a queste frasche andarmi pascendo di vento.


7) id: abeeb4f56af9489095c1103c42314950)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 1. Estimava io, che lo 'mpetuoso vento, ed ardente della invidia non dovesse percuotere, se non l'alte torri.
3) Dizion. 4° Ed. .
C
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pag.493



2) id: 434abf52aa21494abfe659e92e191437)
Definiz: E per conoscere questa diversità di suono, sarebbe necessario assegnare a ciascheduno il suo proprio carattere. Non si pone il C, avanti ad altre consonanti, che alla L, e R, nella stessa sillaba, e perde alquanto del suo suono, ma alla L più rado, come CONCLUSIONE, CLERO, CRINE, INCRESPATO. Ammette avanti di se nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba la L, N, R, S, come CALCA, ANCORA, ARCO, TOSCO; ma la S, gli va avanti ancor nel principio, come SCUDO, SCHERMO; e sempre si pronunzia la S, innanzi al C, nel primo modo più comune, come nella voce CASA, di che v. nella lettera S. Mettesi il C, avanti al Q, quando il Q, si doverebbe raddoppiare, come ACQUA, ACQUISTO, conciossiacosachè il Q, non sia altro, che C. Nel mezzo di parola si raddoppia, quando bisogna, come STECCO, BOCCA, TOCCA.


3) id: 30d624b761e243ae81c7f48a4664591d)
Definiz: Lettera, la quale ha molta simiglianza col G. Adoprasi da' Toscani per due sorte di suoni; perchè posta innanzi all'A, O, U, ha il suono più muto, o rotondo, come CAPO, CONCA, CURA, e avanti la E, ed I, si manda fuori più sonante, o aspirata, come CERA, CIBO. Onde per farle fare il primo suono, le pognamo la H dopo, come CHETO, TRABOCCHI. Questo CH posto davanti all'I, ottiene due sorte di suoni, l'uno più rotondo, come FIANCHI, STECCHI, FIOCCHI; l'altro schiacciato, come OCCHI, ORECCHI, CHIAVE; quantunque appo i poeti cotali suoni non impediscan la rima.
4) Dizion. 4° Ed. .
INTELLETTUALITÀ, INTELLETTUALITADE, e INTELLETTUALITATE
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pag.874



1) id: c4fee10f3e894bf89f5f85c188da9b44)
Esempio: Quist. filos. C. S. Questo può provare sì per la intellettualità, sì per la incorporalità.
5) Dizion. 4° Ed. .
INCESTO
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pag.775



1) id: 46c017b4f4ba4ab0bd0997a00b61de71)
Esempio: Quist. Filos. C. S. Incesto è peccato, o fornicazione, che si commette infra i parenti.
6) Dizion. 4° Ed. .
DISECCANTE
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pag.171



1) id: 3e3c163e038b44d48943c33bf3092c70)
Esempio: Quist. Filosof. C. S. La malignità ec. è vento ardente, e diseccante.
7) Dizion. 4° Ed. .
GARRIRE.
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pag.571



1) id: 81106a82f8774e51b0418266809eb607)
Esempio: Quist. filos. C. S. Garrire non procede se non da animo furioso, inordinato, acceso in vendetta.


2) id: e1d6726c34bc48b1a893c3ecff14b292)
Esempio: G. V. 9. 135. 4. Bene si dilettò in quella commedia di garrire, e sclamare a guisa di poeta.
8) Dizion. 4° Ed. .
INCORPORALITÀ, INCORPORALITADE, e INCORPORALITATE
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pag.788



1) id: d4df8260e3244c4085d47f9811df4b6d)
Esempio: Quist. Filos. C. S. Questo si può provare sì per la intellettualità, sì per la incorporalità.
9) Dizion. 4° Ed. .
NOTTE
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pag.361



1) id: 91026666dfa84ac3a1b6aef5d74e3008)
Esempio: Quist. filos. C. S. La notte è privazione, ovvero assenzia della natural luce, cioè del sole.


2) id: 33461f0cdaa045689e89c406fbcfecc6)
Esempio: Serm. S. Ag. Ci dobbiamo accompagnar cogli Angioli a lodare Iddio per dì, e per notte.
10) Dizion. 4° Ed. .
RISONANZA
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pag.227



1) id: 0f8e717aec68437f9d6bd2a4c2b0e63b)
Esempio: Quist. filos. C. S. Riceve nome di tradimento, e secondo la risonanza del nome, pericolosa tradizione.
11) Dizion. 4° Ed. .
INVIDIA
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pag.906



1) id: 69df1815398f4803b49b70db8721430b)
Esempio: Quist. Filos. C. S. Invidia è dolore della felicità, e ben del prossimo senza utilità dello 'nvidiante.


2) id: d11f5f839ad74a7bac9c0ebfe7f57365)
Esempio: Cosc. S. Bern. La 'nvidia è tignuola dell'animo, la quale si mangia il senno, e 'l sentimento, e arde il petto, trafigge la mente, e pasce il cuor dell'uomo, divora tutti i beni con ardor pestifero.


3) id: 651be0b9f420484a99b52198ce5b4c4c)
Esempio: Bocc. g. 4. p. 2. Perchè assai manifestamente posso comprendere, quello esser vero, che sogliono i savj dire, che sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti.
12) Dizion. 4° Ed. .
PAUREVOLE
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pag.526



1) id: d38424bc3c584a88b67f1d9bd530e5f2)
Esempio: Quist. filos. C. S. Puote avvenire per grande sforzamento angoscioso, e paurevole, sicchè l'uomo di ciò accatarra.
13) Dizion. 4° Ed. .
FURTO
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pag.553



1) id: 844319e208494b49996ffbfc90e59cf9)
Esempio: Quist. Filos. C. S. Furto è toglimento della cosa altrui contro alla volontà del vero suo possessore.


2) id: 37512e59cb344274890368809d122942)
Esempio: G. V. 10. 140. 2. Nè vi potea entrar vittuaglia, se non di furto.
14) Dizion. 4° Ed. .
TERRENAMENTE
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pag.65



1) id: 429cc57adf5b4e118d1f958c8f8f3ffb)
Esempio: S. Ag. C. D. Allora intendono terrenamente.
15) Dizion. 4° Ed. .
ACCENSIONE.
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pag.26



1) id: 2c8c758edbb04e58890f877543e5567e)
Esempio: Quist. filosof. c. 5. Ira è accensione d'offendere altrui.
16) Dizion. 4° Ed. .
SOTTRAZIONE, e SUTTRAZIONE.
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pag.624



1) id: 4aed65177eb144c3a9e698f19fdc8574)
Esempio: Quest. filos. C. S. Questa infezione non è per opponizione d'alcuna turpitudine, ma è per suttrazion d'alcuna bellezza.
17) Dizion. 4° Ed. .
MORMORITÀ, MORMORITADE, e MORMORITATE
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pag.286



1) id: 69736f5040c44a3a82a8d76807d4d66d)
Esempio: Quist. Filos. C. S. Mormorazione è tedio, e increscimento d'alcuna felicità del prossimo con mormorità di voce manifestato.
18) Dizion. 4° Ed. .
ACCAPPIARE.
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pag.24



1) id: f5da710507484f41b4b91c2ea8cacabf)
Esempio: Quist. Filos. C. S. Accappialo in rete di molte parole, e con molte lusinghe il trae a se.
19) Dizion. 4° Ed. .
ACCATARRARE.
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pag.24



1) id: f138173bdfe446fc817efdca12fa6835)
Esempio: Quist. Filos. C. S. Puote avvenire per grande sforzamento angoscioso, e paurevole, sì che l'uom di ciò accatarra.
20) Dizion. 4° Ed. .
OFFESO
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pag.390



1) id: dbf83c75cfb04a25bdbc7d13bc9021c7)
Esempio: Quist. filos. C. S. 5. La gravezza dell'offensione si piglia dall'offeso, e dall'offendente, secondo il grado di ciascheduno.