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4° Edizione
Diz Giu. totali
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7056 67 7123 occorrenze
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140) Dizion. 4° Ed. .
MUSARDO
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pag.309



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Donne, e donzelle ec. che sovente si parano, e s'apparecchiano più contamente, e più disonestamente per far musare, e badare i musardi.
141) Dizion. 4° Ed. .
RUBELLAMENTO.
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pag.278



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Lo stesso rampollo di questo ramo sì è rubellamento, cioè quando l'uomo è rubello a tutti quelli, che lo suo bene vogliono.
142) Dizion. 4° Ed. .
GABBA.
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pag.557



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Come sono le menzogne di lusinghieri, e di ministrelli ec. che dicono le buffe, le menzogne, e le gabbe, e le risa.
143) Dizion. 4° Ed. .
SCANDALO, e SCANDOLO
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pag.358



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Scandalo è un parlare, o operar men che bene, cioè il quale dà ad altri cagione di cadimento spirituale, cioè in peccato.


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Esempio: G. V. 7. 10. 4. Onde nacque poi grande scandalo tra loro.
144) Dizion. 4° Ed. .
IATTANZIA, e IATTANZA
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pag.708



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Iattanza, ec. è dire di se più, che non è, o più, che di se non è stimato dalla gente, sanza alcun rispetto.
145) Dizion. 4° Ed. .
ACCIDIA.
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pag.31



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Accidia è una tristizia della mente, la quale aggrava l'animo, sicchè alla persona non le vien volontà, ma le rincresce di ben fare.
146) Dizion. 4° Ed. .
PADRONATICO
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pag.457



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Di questi peccati non sono neente cheti coloro, che i beni delle Chiese, e i padronatichi di Gesù Cristo spendono in malvage usanze.
147) Dizion. 4° Ed. .
LADRONE
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pag.7



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Ciò può l'huomo fare in quattro maniere, secondo quattro maniere di ladroni, che son ladroni aperti, ladroni coperti, ladroni privati, e ladroni compagni.
148) Dizion. 4° Ed. .
ERETICO.
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pag.295



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Eretici sono comunemente battezzati, i quali accettano come vere le scritture del nuovo, e vecchio Testamento, credono in Cristo, ma espongono le scritture falsamente.
149) Dizion. 4° Ed. .
OSTINAZIONE
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pag.441



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Ostinazione è, quando ferma se nel proposito del peccato, disprezzando, e fuggendo di considerar la brevità, e piccolezza del bene, che ha del peccato.
150) Dizion. 4° Ed. .
PATERNOSTRO
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pag.520



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Se non è fatto secondo sua volontà, tantosto mormorano contro Iddio, e contro i suoi santi, e cantansi paternostri della bertuccia fra i denti.


2) id: d9c108441fa04272b060d816e1ba5490)
Esempio: Pataff. 7. Di rio in buon non facendo scalpori, Di san Giuliano ha detto il paternostro.
151) Dizion. 4° Ed. .
BADALISCHIO, e BADALISCO
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pag.365



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Onde elli è della natura del badalischio, che nulla verdura puote durare presso di lui, nè 'n erba, nè in arbori, nè in foresta.
152) Dizion. 4° Ed. .
IMPENITENZA
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pag.738



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Il sesto si chiama impenitenza, e questo s'intende di farsi proponimento di non si penter mai, ma di passar nell'altra vita con cotale cattiva disposizione.
153) Dizion. 4° Ed. .
FORANEO
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pag.491



1) id: f725dc747d7243eb8c46fdb735f691f0)
Esempio: Tratt. pecc. mort. Quelli, che meglio vagliono di te, per alcune grazie foranee, o per nobilezza, o per prodezza, o per ricchezza, o per senno (quì vale volgare.)
154) Dizion. 4° Ed. .
GRANO
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pag.660



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Lo grano si ha tre stati, che elli è prima alto in erba, poi in ispiga, poi appresso è pieno di frutto, e tutto maturo.


2) id: fe5deb2f37eb4fc7929f6ceccc33b175)
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 7. Passa un, che gonfia, e si stima sei grani Più di me grave.


3) id: b7a4468f254c4fff9fa19242e46a56f4)
Esempio: Cr. 3. 7. 6. Del mese di Maggio in veruno modo si tocchino le granora, imperocchè fioriscono in otto dì.
155) Dizion. 4° Ed. .
MAMMONA, e MAMMONE.
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pag.138



1) id: 9ebae4b69a8e42cdbd9d2292f71e8770)
Esempio: Tratt. pecc. mort. Una cosa dovete sapere, che l'avaro ha un diavolo, a cui egli serve, che è appellato Mammone, e niuno puote servire a Dio, e a Mammone.


2) id: efb0a298b9fe49c984eea7c5aae12d3b)
Esempio: E Tratt. pecc. mort. appresso: Mammone vuol esser servito di cupidità, e di avarizia,
156) Dizion. 4° Ed. .
NEGHIETTOSO.
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pag.332



1) id: ea4a228f99c448a59fc5b379e4b7d1e0)
Esempio: Tratt. pecc. mort. Questi rassembra il malvagio neghiettoso, che vuole anzi putire nella prigione puzzolente, e lorda, che durare un poco di fatica di salire la scala per andarsene.
157) Dizion. 4° Ed. .
LASCHITÀ.
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pag.23



1) id: 3be689f9f8d94756bd9a6cbe4b36ec65)
Esempio: Tratt. pecc. mort. Appresso viene laschità, che fa l'uomo lasco, e venire infralendo, e peggiorando di giorno in giorno tanto, ch'egli è del tutto ricredente, e fallito di cuore.
158) Dizion. 4° Ed. .
DISPERAZIONE, e DESPERAZIONE.
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pag.194



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Esempio: Tratt. pecc. mort. Disperazione è, quando aggravata la mente da molta tristizia non gli par poter venire a salvazione, ovver remission de' peccati, o uscir di qualche pericolo, o peccato.
159) Dizion. 4° Ed. .
RISCALDATIVO
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pag.217



1) id: 53785a6d7af24d12aadb93a1c3312ab5)
Esempio: Tratt. pecc. mort. Debbe ciascuno, in qualunque stato si sia, i cibi, e i vini, i quali son molto nutritivi, e riscaldativi, usare sì temperatamente, che non lo riscaldin troppo.