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Diz Giu. totali
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35833 495 36328 occorrenze
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100) Dizion. 4° Ed. .
FALLIRE
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pag.336



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Esempio: G. V. 11. 89. 7. E oltr'a ciò per aggiunta al lor fallire.
101) Dizion. 4° Ed. .
NODERUTO.
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pag.350



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Esempio: G. V. 8. 55. 7. Con gran bastone noderuto, come manico di spiede.
102) Dizion. 4° Ed. .
MARCIO
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pag.165



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Esempio: G. V. 7. 48. 2. Disse per rimproccio: leggi gli statuti, popol marcio.
103) Dizion. 4° Ed. .
MARCO
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pag.165



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Esempio: G. V. 7. 111. 1. Condannò i Fiorentini in 40. mila marchi d'argento.


2) id: b47f8fc1379a484689f7edb97f8d1f8c)
Esempio: E G. V. 8. 20. 1. Mandolli il Re d'Inghilterra trentamila marchi di starlini.


3) id: 99f5a727b05b4c98a1feed763445bfb4)
Esempio: E G. V. 11. 87. 1. Ogni marco valea fiorini quattro, e mezzo d'oro.
104) Dizion. 4° Ed. .
MISLÉA
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pag.258



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Esempio: G. V. 8. 38. 7. Onde si cominciò una grande zuffa, e misléa.
105) Dizion. 4° Ed. .
STELLA
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pag.735



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Esempio: Bocc. g. 7. p. 1. Ogni stella era già delle parti d'Oriente fuggita.


2) id: 119fe7c263e1402c854fe9342130d447)
Esempio: Ar. Fur. 7. 27. Come si vide il successor d'Astolfo, Sovra apparir quelle ridenti stelle ec.
106) Dizion. 4° Ed. .
STENDALE
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pag.737



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Esempio: G. V. 7. 60. Diede boce, e levò stendale d'andare sopra i Saracini.
107) Dizion. 4° Ed. .
RIPOSATAMENTE
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pag.212



1) id: d84f56f7c07046d9b15249e05e491bf9)
Esempio: Bocc. g. 7. f. 3. Senza alcuna mosca, riposatamente, e con letizia cenarono.


2) id: 834dd7148e03443e8593b3d1940495e7)
Esempio: S. Ag. C. D. Le bestie senza ragione viverebbono intra se piu sicure, e più riposatamente.
108) Dizion. 4° Ed. .
SANARE
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pag.314



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Esempio: G. V. 7. 154. 1. Sanando infermi, e rizzando attratti, e sgombrando imperversati.
109) Dizion. 4° Ed. .
RIGATTIERE
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pag.164



1) id: 10e8094dd14a490abdf2a3266201e3d8)
Esempio: G. V. 7. 13. 5. Calzaiuoli, pannilini, e rigattieri l'insegna bianca, e vermiglia.
110) Dizion. 4° Ed. .
ABBOMINAZIONE, e ABOMINAZIONE.
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pag.11



1) id: 83a4370cf0874c1aa07b801f5c7d7c89)
Esempio: G. V. 7. 146. 1. Onde molto fu ripreso, e in grande abbominazione.
111) Dizion. 4° Ed. .
A BRACCIA.
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pag.19



1) id: bb6d641b2dcb4230a5300212d60bb4f8)
Esempio: G. V. 7. 27. 8. Allora cominciarono a gridare, a prendergli a braccia.
112) Dizion. 4° Ed. .
ARDITO
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pag.253



1) id: dffd8f23c3b047f087f8c239d537c696)
Esempio: G. V. 7. 59. 3. Come ardito signore, e franco, giurò da capo.
113) Dizion. 4° Ed. .
COMINCIARE
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pag.714



1) id: 1ab7588c69c048429f946e842aed7f3e)
Esempio: E Bocc. g. 7. pr. 9. Comandò il Re ad Emilia, che cominciasse.


2) id: dd334786160c461da34253f9ecf39f5a)
Esempio: E Bocc. g. 9. pr. 1. Cominciavansi i fioretti per li prati a levar suso.
114) Dizion. 4° Ed. .
CERTO.
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pag.627



1) id: c3e044574d1542f99c649ca3d87eda80)
Esempio: G. V. 7. 16. 1. L'altra fu deputata alla parte Guelfa certo tempo.
115) Dizion. 4° Ed. .
CANCELLARE.
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pag.528



1) id: 4b3c0a055b70433a969771f63c6afa32)
Esempio: G. V. 7. 56. 5. E furono cancellati da ogni bando, e condannagione.


2) id: c7b630f6ae7141e78d09601a713e63be)
Esempio: G. V. 7. 93. 1. Ma sentendo egli la poca fede degli uomini del regno, e come que' di Napoli già cancellavano, e certi ve ne avea, che avean già corsa la terra (così si legge ne' buoni T. a penna)


3) id: 1b1913cb0c8447d4b4e622c0cd5f3ea0)
Esempio: G. V. 8. 72. 9. Non aveano acqua a sofficenza per loro, e pe' lor cavalli; cominciaronsi a cancellare, e partirsi in fugga.
116) Dizion. 4° Ed. .
LASCIO
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pag.24



1) id: 41d7a8b476a44b61aa3ca947b1da5595)
Esempio: G. V. 7. 154. 2. Molti beneficj, e limosine profferte, e lasci fatti.


2) id: 21892464a2d54289bc8d315d0a387b68)
Esempio: G. V. 9. 173. 2. I quali fedeli erano stati del conte Guido da Raggiuolo, e per suo lascio succedeano a' figliuoli del conte da Battifolle.


3) id: a66ea98594554f199795dfe4b459f66f)
Esempio: M. V. 1. 7. I cittadini, ch'erano avviluppati nelle mani de' detti capitani per li lasci, e per le dote, e per li debiti ec. non si poteano per lunghi tempi spacciare da loro.
117) Dizion. 4° Ed. .
AGIATAMENTE.
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pag.94



1) id: b75094a84b5443c8a31bd5d8e4355728)
Esempio: G. V. 9. 305. 7. Agiatamente potea venir l'oste di quà da Guisciana.
118) Dizion. 4° Ed. .
RICONOSCERE
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pag.143



1) id: 68edde0466b14e96b693396045793c61)
Esempio: G. V. 11. 6. 7. Riconoscendo per loro la vita, e lo stato.


2) id: d988376292d3487f9cf41956c4318a8d)
Esempio: Guid. G. Li detti loro paesani riconobbero li detti Regi in loro Signori.


3) id: d57a7a8a952e4229a5f6eabf88d216c6)
Esempio: Guid. G. Li detti loro paesani riconobbero li detti regi in loro signori.


4) id: 63c6c6df11dc4dff8304eba44bedf044)
Esempio: G. V. 4. 3. 2. Rimase sì compunto, che spirato di grazia si riconobbe.


5) id: d6d38e3936f64b80995648d4fcf2d576)
Esempio: G. V. 8. 92. 5. Non si truova, che niente di ciò volesser confessare, nè riconoscere.


6) id: 7d0df1c6a0c14247a039fc2118dd70d1)
Esempio: E G. V. cap. 30. 5. Riconoscendola da lui per omaggio, dandogliene ogni anno un falcone pellegrino.


7) id: 2978e11f98464cb399b1ff405f59f6cd)
Esempio: E G. V. appresso: Ammonendogli, che qual di loro volesse riconoscer l'errore, e' peccati loro opposti, potesse scampare. In su questo martoro confortati da' lor parenti, e amici, che riconoscessero ec. niuno di loro il volle confessare.
119) Dizion. 4° Ed. .
PRONUNZIARE, e PRONUNCIARE.
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pag.743



1) id: 32ce3fa3fa734421913a7087f62c1cf8)
Esempio: G. V. 7. 67. 1. Innanzichè si partisse, li pronunziò scomunicati, e interdetti.


2) id: a05be6e9ff604ed393d1afc854b1d1ef)
Esempio: E M. V. 7. 23. Altrimenti, non ostante la loro contumace, contro a loro pronunzierebbe giusta sentenzia.