Lessicografia della Crusca in rete

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La ricerca è stata rilevata in 1522 forme, per un totale di 794 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
1183 339 1522 forme
623 171 794 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
200) Dizion. 4° Ed. .
USO
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pag.343



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Esempio: Salvin. disc. 1. 299. Chi conoscerà questo tempo saprà far buon uso della favella, e maneggiare con economía il silenzio.
201) Dizion. 4° Ed. .
TUFFARE
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pag.168



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Esempio: Salvin. disc. 1. 286. Chiunque ebbro di sua fortuna s'è tuffato nell'ozio, e ha gustata l'addormentata dolcezza d'un'ignobil pigrizia ec.
202) Dizion. 4° Ed. .
VERGATO.
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pag.240



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 571. Clemente l'Alessandrino non isdegnò di fare un tessuto a vergato di autorità sacre, e profane.
203) Dizion. 4° Ed. .
TESTO
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pag.73



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Esempio: Salvin. disc. 2. 343. È troppa vanità il voler far testo, senza ammettere altri, che quelle medesime con felicità specularono.
204) Dizion. 4° Ed. .
VENIRE.
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pag.222



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Esempio: Salvin. disc. 2. 194. Il venire al taglio, e al fuoco è nel sembiante severità, ma in effetto è clemenza.


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205) Dizion. 4° Ed. .
TOSCO.
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pag.111



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Esempio: Salvin. disc. 2. 72. Tosca coda, cioè, che attosca, il che sogliamo dire de' grandi odori, che caricano la testa.
206) Dizion. 4° Ed. .
TRASCRIVERE.
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pag.136



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Esempio: Salvin. disc. 1. 265. Da' Digesti molte cose attinsero, e talvolta le intere leggi ne trascrissero i compilatori de Canoni.
207) Dizion. 4° Ed. .
RIFIORITO
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pag.158



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 137. Nella persona dell'Imperfetto riconosceva io un filosofo sì, ma ingentilito dalla cortesía, e dalla nobiltà rifiorito.
208) Dizion. 4° Ed. .
RAMMORBIDATO , e RAMMORBIDITO .
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pag.59



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Esempio: Salvin. disc. 1. 152. Era la loro detta amicizia, prima che si fosse introdotto l'odioso nome di servitù rammorbidito oggi dall'uso.
209) Dizion. 4° Ed. .
SCADERE
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pag.348



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 96. Non avendo voi mai fatto fine di beneficarmi, non è scaduta, nè scorsa l'ora del ringraziamento.
210) Dizion. 4° Ed. .
SVOLAZZARE.
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pag.812



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Esempio: Salvin. disc. 1. 149. Si finge, che questo fanciullo svolazzando a suo piacere, capitasse un dì in quei boschetti di mirto.
211) Dizion. 4° Ed. .
ROMANZATORE
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pag.260



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 301. L'antica Francia di suoi poeti similmente, e romanzatori ripiena, di voci pellegrine, e leggiadre ne la fornirono.
212) Dizion. 4° Ed. .
LONGANIMITÀ, LONGANIMITADE, e LONGANIMITATE
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pag.85



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Esempio: Salvin. disc. 2. 90. Colla pazienza, e colla longanimità temperata non dà così prestamente a conoscere, quanto sia grave, e pesante.
213) Dizion. 4° Ed. .
PEDESTRE.
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pag.533



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 348. Di tanto m'è stata invidiosa la sorte, che un sonetto m'è tocco arido, secco, digiuno, pedestre.
214) Dizion. 4° Ed. .
MARTELLARE
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pag.173



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Esempio: Salvin. disc. 1. 126. Chiamiamo la gelosía martello dal martellare, cred'io, che fa il cuore agitato da' colpi di questa passione.
215) Dizion. 4° Ed. .
MALCONCIO
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pag.128



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Esempio: Salvin. disc. 1. 94. Gli Spartani, per torre i cittadini dall'ubriachezza, soleano mettere loro innanzi agli occhi uno malconcio dal vino.
216) Dizion. 4° Ed. .
SBIADATO
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pag.339



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Esempio: Salvin. disc. 1. 335. Il turchino ec. sbiadato, e il ceruleo, che dà nel bianco, è ancora di non bella vista.
217) Dizion. 4° Ed. .
STRABERE
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pag.758



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 108. Da uno strabere ec. senza stiracchiatura veruna, bello bello, come dalle forme, n'esce il vocabolo stravizzo.
218) Dizion. 4° Ed. .
STRABILIATO.
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pag.758



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 201. La gente se n'andava da me strabiliata, come s'io avessi serbate tutte le parole a quell'otta.
219) Dizion. 4° Ed. .
SFARFALLARE
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pag.498



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 108. Non vorrei far come le cicale, che, come dice Plinio, sfarfallan di notte (quì per similit.)