Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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43750 1266 45016 occorrenze
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160) Dizion. 4° Ed. .
BERLINA
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pag.420



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 18. Alcun diceva metterlo in berlina, E tenerlo alle mosche ignudo al sole.
161) Dizion. 4° Ed. .
GRAVIDO
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pag.667



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 2. Deh perchè, morte, non venivi, mentre Io vissi casta, e non gravida il ventre.
162) Dizion. 4° Ed. .
SCAFA
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pag.349



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Esempio: Ciriff. Calv. 4. 122. Burchi, marani, scafe, e palandrée Grosse, e sottil, carovane, e galée.
163) Dizion. 4° Ed. .
POPOLAZZO
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pag.659



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Esempio: Ciriff. Calv. 4. 113. E tien rinchiuso in gabbia Il popolazzo, che grida, e schiamazza.
164) Dizion. 4° Ed. .
RABBRUZZARE.
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pag.29



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 97. E se ignun loco il tempo si rabbruzza Verso di lui.
165) Dizion. 4° Ed. .
RIVELLINO
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pag.248



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 83. Aperto uno sportel del rivellino, Tirato fu, che parve avesse l'ala.
166) Dizion. 4° Ed. .
ROVENTE
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pag.273



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Esempio: Ciriff. Calv. 4. 120. Per esser manco nell'armi affocato Da Febo colla sua rovente spera.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 26. 30. Del naso gli esce un alito rovente (cioè: caldissimo)
167) Dizion. 4° Ed. .
PRETERITO.
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pag.714



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 86. E così riposandosi alla fonte, Del preterito assai cose ebbon conte.
168) Dizion. 4° Ed. .
STROSCIA.
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pag.782



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 86. Faceva giù pel suo petto stroscia Di lagrime (quì per iperbole)
169) Dizion. 4° Ed. .
QUARTATO.
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pag.13



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Esempio: Ciriff. Calv. 4. 125. Leardo pomellato avea 'l mantello, Quartato bene, e d'una giusta altezza.


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Esempio: Burch. 2. 87. Ch'egli (il cane) abbia ec. Stese le lacche, e tutto ben quartato.
170) Dizion. 4° Ed. .
MOSCHÉA
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pag.294



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 96. Non si dee lamentar, sendo gabbato, Il sacerdote fuor della moschéa.
171) Dizion. 4° Ed. .
CALDEROTTO.
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pag.509



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 90. Quivi eran vernicati, e calderotti, E padellin, come s'usano in mare.
172) Dizion. 4° Ed. .
TREBBIANO
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pag.148



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. 87. Poi le vasella dell'oppio fracassa, Che parevan trebbian di san Giovanni.


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Esempio: Burch. 2. 6. Non vermiglio, o trebbiano, Ma cuocitura par di marron lessi, E non si versa mai ne' bicchier fessi.
173) Dizion. 4° Ed. .
CRICCA
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pag.864



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 27. Tante spingarde si spara a un tratto, Ch'egli è sempre di palle in aria cricca.
174) Dizion. 4° Ed. .
RONCIONE.
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pag.266



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 70. Similemente v'eran molti arcieri A piede, e molti pure in su i roncioni.
175) Dizion. 4° Ed. .
ORLICCIO.
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pag.430



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 63. Finalmente disposon di guidarle Tutte pel fiume, e non su per gli orlicci.
176) Dizion. 4° Ed. .
MARTELLARE
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pag.173



1) id: d2ff8943b1084216b8f191c82c576b3a)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 48. Egli, per martellare il ferro caldo, Volle gir dentro a pigliare il deposito.


2) id: 0534d4000d0244e7b581dfed2d610051)
Esempio: Buon. Fier. 2. 1. 10. Udito avete, Che la campana or or fia, che martelli.


3) id: 84f1ea53449145879b0699e25a46ab9c)
Esempio: Salvin. disc. 1. 126. Chiamiamo la gelosía martello dal martellare, cred'io, che fa il cuore agitato da' colpi di questa passione.


4) id: 64e077d5cf8d428db949734f99b169e5)
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 18. 68. Sempre mai è martellato, Or di sopra, ora da lato, Dentro, e fuor sempre acciaccato Dal mal stato, in che dimora.
177) Dizion. 4° Ed. .
SATANASSO
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pag.329



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 40. Poi se n'andò con tanti satanassi, Ch'io credo, che l'inferno più non n'ebbe.


2) id: 82d0fa8c18cf476eabef242d57bff6c3)
Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 13. Egli è venuto in Spagna un satanasso, Una furia, Una fiera orrenda, e strana, Che dicon, che si chiama il Re Gradasso (quì figuratam.)
178) Dizion. 4° Ed. .
MORESCO
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pag.285



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 64. Per tutta la città sono in galloria, Cantando in sulle torri alla moresca.
179) Dizion. 4° Ed. .
OMBRINA.
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pag.401



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. 47. Vedevasi saltar tonni, e l'ombrina, E balene, e dalfini ognun se n'esce ec.


2) id: baf169eb8f004d938f5123b281a0303c)
Esempio: Bern. Orl. 2. 13. 59. Quivi eran tonni, quivi eran delfini, D'ombrine, e pesci spade una gran schiera.


3) id: 5ec1f8a80cf749deab109df1acfa4aca)
Esempio: Salv. Spin. 3. 2. Voi sapete, che a Ranocchione fino all'ombrine pareva che fosson lasche, quando passava per peschería.