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100) Dizion. 4° Ed. .
A
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pag.4



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Esempio: E Bocc. nov. 73. 14. Perché alzandosi i gheroni della gonnella, che alla Nalda non era.
101) Dizion. 4° Ed. .
SANTIFICAMENTO
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pag.319



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Esempio: Annot. Vang. Secondo lo spirito del santificamento della resurression de' morti.
102) Dizion. 4° Ed. .
SPECIALISSIMO
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pag.645



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Esempio: Stor. Pist. 73. Ordinóe con alcuni suoi nipoti, e con altri specialissimi amici d'andare nel palagio del comune.
103) Dizion. 4° Ed. .
MOZZINA
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pag.301



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Esempio: Malm. 7. 73. Ma perch'ella è mozzina, e con la ciarla Le monache trarría del monastero, Vede ec.
104) Dizion. 4° Ed. .
IMMOBILE
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pag.730



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Esempio: Petr. son. 73. E le virtù, che l'anima comparte, Lascian le membra quasi immobil pondo.
105) Dizion. 4° Ed. .
STRAMBO
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pag.765



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Esempio: Morg. 21. 73. Sospeso avendo la sinistra gamba Di scorcio strana, orribil, torta, e stramba.
106) Dizion. 4° Ed. .
RIMORE
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pag.184



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Esempio: Franc. Barb. 73. 1. Se pur s'adira tardi, Nè con rimor, nè con parlar villano.
107) Dizion. 4° Ed. .
GRAMPA
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pag.653



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Esempio: Burch. 1. 73. La violante casa di scorpione, A cui marzocco volse già le grampe.
108) Dizion. 4° Ed. .
PROSUNZIONE.
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pag.753



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Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 73. Se usata ho io troppa prosunzione, Perdon vi chieggio riverentemente.
109) Dizion. 4° Ed. .
SPIACEVOLE
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pag.662



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Esempio: E Bocc. nov. 73. 22. Che sapete, quanto esser sogliano spiacevoli, e noiosi que' guardiani.
110) Dizion. 4° Ed. .
FURIOSO
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pag.552



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Esempio: Bocc. nov. 73. 24. Ma vedendolo furioso levare per battere un'altra volta la moglie ec.


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Definiz: §. I. Per Pazzo, e Bestiale. Lat. vesanus, furiatus.


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Esempio: Dant. Inf. 8. Que' fu al mondo persona orgogliosa ec. Così s'è l'ombra sua quì furiosa.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 23. E la sella, e 'l cavallo, e ogni cosa Fracassò quella spada furiosa.
111) Dizion. 4° Ed. .
INTRODUCITORE
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pag.897



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Esempio: Dant. Conv. 73. Ancora questo mio volgare fu introducitore di me nella via di scienza.
112) Dizion. 4° Ed. .
SCARSELLA
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pag.368



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Esempio: Bocc. nov. 73. 10. Che avrem noi a fare altro, se non mettercela nella scarsella?


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Definiz: §. I. Per similit.


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Esempio: Borgh. Orig. Fir. 159. Nè dell'aggiunta fatta della scarsella dalla parte di dietro fuor del suo vero modello.


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Esempio: Bellinc. son. 155. E non vi paian favole, o novelle, Che i granchi per paura de' fornai, Non portin mai danar nelle scarselle.


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Esempio: Pass. 131. De' romei, e de' peregrini si dice, che basta, se presono il bordone, e la scarsella, com'è usanza, dal proprio prete.


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Esempio: E Borgh. Orig. Fir. 160. Allora si crede, che fusse fatto il coro (del tempio di S. Giovanni) accomodato alla cappella, che nella scarsella si fece.


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Esempio: E Bellinc. son. 275. E s'io piglio de' granchi di Gennaio, Nelle scarselle lor non ho bonaccia.
113) Dizion. 4° Ed. .
SCRICCHIOLARE
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pag.430



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Esempio: Malm. 1. 73. Scricchiola sempre la più trista ruota (quì è detto proverbiale, di cui
114) Dizion. 4° Ed. .
RILUCERE, e RELUCERE
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pag.171



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Esempio: Bocc. nov. 73. 7. Come appo loro gli smeraldi ec. che rilucon di mezza notte.


2) id: b3811a600c17427da636ac29c71d6c8f)
Esempio: Annot. Vang. La luce nelle tenebre rilucette.


3) id: f309b50bb186471fa02ca1d286607753)
Definiz: §. I. Per similit.


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Definiz: §. II. Rilucere il pelo, si dice del Comparire benestante, Esser grasso, e fresco, e in buono stato.


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Esempio: Fr. Iac. T. 1. 8. 4. Ma colui, che in te riluce, Da lor molto si nasconde.


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Esempio: Dant. Purg. 18. Questi che vive (e certo io non vi bugio) Vuole andar su, pur che 'l sol ne riluca.


7) id: c5da183cf9bb4701ae01879087156bd0)
Esempio: Nov. ant. 56. 1. Per far relucere la giustizia, sì 'l facea guardare ad un grande cavaliere con comandamento di gran pena, che non lo lasciasse spiccare.
115) Dizion. 4° Ed. .
COTA
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pag.849



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Esempio: Poliz. Stanz. 73. con alte voci, e fanciullesco grido Aguzzan lor saette ad una cota.
116) Dizion. 4° Ed. .
COMPARTIRE
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pag.724



1) id: 83c826d6ff5d4b7f804c3e92ad3d7f6a)
Esempio: Petr. son. 73. E le virtù, che l'anima comparte, Lascian le membra quasi immobil pondo.


2) id: 53642171990146ec9373fc4699d8c852)
Esempio: Vit. Plut. Vedendo Focione, che gli uomini grandi ec. si compartivano, quasi per eredità, alcuni d'alcuni d'esser consiglieri, alcuni d'esser capitani sopra la gente d'arme.
117) Dizion. 4° Ed. .
RACCOGLIERE, e RACCORRE.
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pag.32



1) id: 0fb1d8330de949cdb5e64b7d66048d4a)
Esempio: Bocc. nov. 73. 16. Buffalmacco, recatosi in mano uno de' ciottoli, che raccolti avea, disse a Bruno.


2) id: f723f75ce4ae4b86ab066ddc771a48cc)
Esempio: Bocc. nov. 73. 21. Non poteva raccogliere lo spirito a formare intera la parola alla risposta.


3) id: 2f228d83fe7a41fb9463b8087f6e2f94)
Definiz: §. XIV. Raccogliere, si dice anche del Ricevere nel bossolo i voti, quando si fanno i partiti. Lat. colligere suffragia.


4) id: 671cfe3cff4048a3a3b46fa01cdc698a)
Esempio: Bocc. nov. 37. 6. Essi a far de' lor piaceri in una parte del giardino si raccolsero.


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Esempio: Guid. G. Col medesimo suono del suo corno raccolse la sua gente quivi sparta.


6) id: ef5eef155bf947ae9cd44a8a0b2c31f0)
Esempio: Bocc. nov. 25. 11. E oltr'a ciò raccogliendo i sospiri, li quali essa con tutta la forza del petto lasciava uscire, alcuna buona speranza prese.


7) id: 3c4693ebb8c74afda4744ccce7ed32e0)
Esempio: Bocc. nov. 43. 20. Da' quali esso per pietà fu raccolto.


8) id: 622100cc13cc46adb354f7f78a733fa8)
Esempio: E Sagg. nat. esp. 159. Dalle tavole de' secondi agghiacciamenti di tutti i sopraddetti liquori si può raccorre in quanto più lungo tempo s'agghiaccino la seconda volta della prima.


9) id: 1d68205da54d43dfb9911123fed58530)
Definiz: §. I. Raccorre, per Rassettare, Ragunare, Adunare, Mettere insieme. Lat. colligere, cogere. Gr. συλλέγειν.


10) id: 20386053d5e44948966d4523f3c103bf)
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 37. La qual cosa, tantosto fu da colui intesa ec. fecegli riavere, e raccorre gli spiriti.


11) id: 12481c107da0408fa3e4466074027af4)
Esempio: E Bocc. nov. 46. 3. Dove ec. s'erano certi giovani Ciciliani, che da Napoli venivano, con una loro fregata raccolti.


12) id: b11f9ca6877644bfa7bb5a7bdae9348e)
Definiz: §. IV. Raccor la mente in Dio, o simili, vagliono Rivolgere i pensieri a Dio. Lat. mentem in Deum defigere. Gr. θεῷ ἀτενίζειν.


13) id: 6a86072355b64f93be12f819c7da2e18)
Esempio: Cron. Morell. 258. Appresso, acciocchè non si possano mai vendicare, e' son tirati a drieto in tutte le virtù, istati, e ricchezze, acciocchè non possano mai raccogliere l'alito, non che vendicarsi (parla de' pupilli)
118) Dizion. 4° Ed. .
MARESCIALLO
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pag.168



1) id: dfc95f6f139449ba90210f431899ba11)
Esempio: Borgh. Arm. Fam. 73. Come si mostra alcuni libri de' Conestaboli, e Ammiragli, e Marescialli di Francia.
119) Dizion. 4° Ed. .
COREGGIA
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pag.817



1) id: 31f59bcb504d4b48a8eb12ef5edc3c3a)
Esempio: E Bocc. nov. 73. 14. Faccendo di quell'ampio grembo, bene avendogli alla coreggia attaccati da ogni parte.


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Definiz: §. I. Coreggia, per Coreggiuolo.


3) id: 043221ab1a4947299bfdf7eef1526468)
Esempio: Pass. 258. Umiliandosi disse, che non era Cristo, e non era degno di sciogliere la coreggia del suo calzare.


4) id: f94d63b6ba614e6b89a92e031b989ce9)
Esempio: G. V. 6. 65. 1. Per la qual cosa i Poggibonizesi ec. vennero a Firenze colle coregge in collo, chiedendo mercè al comune di Firenze.


5) id: 48726e50186243b78c9b5bf3a1cdb2c1)
Esempio: Cron. Morell. Il perchè e' vennono colla coreggia in collo a raccomandarsi al nostro comune.


6) id: c1d36f72c6b4486ab786845a435e922d)
Esempio: Morg. 22. 205. E di, ch'io vo' venir colla coreggia Al collo, e ginocchion chieder merzè.


7) id: 0cae6c65d8ee4a658aca723bf5808e58)
Esempio: Maestruzz. 2. 36. Che sarà, se alcuno toglie al cherico furtivamente la coreggia, che egli è cinto, o la gonnella, della quale egli è vestito?