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120) Dizion. 4° Ed. . INSOSPETTIRE Apri Voce completa pag.864

1) id: 3b10d371b7034d5d8e3dd61ca5185ab1) Esempio: E Gell. Sport. 3. 73. Ora dubitano delle mogli, ora de' figliuoli, or temono de' servi, ora insospettiscono de' lavoratori. 2) id: eea93a35963c45daaaa04a1d1fcc57b0) Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 340. Furono lette in parlamento le lettere d'Antonio a Civile, le quali insospettirono i soldati.

121) Dizion. 4° Ed. . INCIGNERE Apri Voce completa pag.779

1) id: 5c4b774f3aaf43a68a7e370e3f320f13) Esempio: Dep. Decam. 101. Incignere è a noi il medesimo, che ingravidare, e incinta, che gravida, o sia questa voce dal Provenzale excinta, come molti vogliono, o dal Latino, che chiama le pecore vicine alla figliatura incientes, come alcuni credono. 2) id: f246dfe7ab4e4e4b923987974e640753) Esempio: Luc. Panz. Quando venne a marito, avea forse quattordici anni, e mai non incinse, se non questa volta sola.

122) Dizion. 4° Ed. . OVVIARE Apri Voce completa pag.448

1) id: 8ef0c71bed8b43cf95373f437afb6554) Esempio: Filoc. 1. 73. Raunò un grandissimo esercito in pochi giorni, intendendo di volere ovviare gli assalitori del suo regno. 2) id: cf75ebbe67bf42cab39d007f9cc74343) Esempio: M. V. 7. 25. E co' vostri percussori non ci avete ovviati, in vituperio della vostra vana superbia.

123) Dizion. 4° Ed. . SOVVERTIMENTO. Apri Voce completa pag.627

1) id: a2333e79022b42c8a17aad81b5ef5ca6) Esempio: Annot. Vang. Il che fu cagione del sovvertimento di Gerosolima.

124) Dizion. 4° Ed. . ABBACINARE. Apri Voce completa pag.5

1) id: c6ecd1b5c1764ff4b017daaaa7cf1fe0) Esempio: Dep. Decam. 73. Ma l'abbacinare è il medesimo, che l'accecare; e perchè si faceva con un bacino rovente, che avvicinato agli occhi tenuti aperti per forza, concentrandosi il calore, struggeva que' pannicelli, e riseccava l'umidità, che come un'uva è intorno alla pupilla, e la ricopriva di una cotal nuvola, che gli toglieva la vista, si avea preso questo nome d'abbacinare. 2) id: 01377a9914554efdaf550c44ef12bc73) Esempio: E G. V. 6. 32. 2. Fece abbacinare il savio uomo M. Piero delle Vigne il buon dettatore.

125) Dizion. 4° Ed. . ELITROPIA. Apri Voce completa pag.277

1) id: a5293ddb07a344c5986f57f47b53eb59) Esempio: Bocc. nov. 73. 7. L'altra si è una pietra, la quale noi altri lapidarj appelliamo elitropia. 2) id: 9bbb993bd70342088901c675aed94a5c) Definiz: §. I. Elitropia, diciamo anche a quell'Erba, il cui fiore sempre si volge inverso 'l sole; onde è detta anche Girasole; ed è anche chiamata Clizia. Lat. heliotropium. Gr. ἡλιοτρόπιον. 3) id: d5956e18553144dfb69fd4d60fb5e916) Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 93. E chi l'ha addosso coll'erba elitropia, non è veduto da altrui.

126) Dizion. 4° Ed. . FALSURA Apri Voce completa pag.339

1) id: 2cc4d6adf3d1439bb74785ee707a43ef) Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 73. Che s'eo ne peso, vostro valimento Sarà colpato, che faccia falsura.

127) Dizion. 4° Ed. . SGUAZZARE Apri Voce completa pag.521

1) id: acb8b1a8b4e14956b6d60eca03ebbcf8) Esempio: Morg. 3. 73. Rinaldo tanti quel dì n'affettava, Che in ogni luogo pel sangue si sguazza. 2) id: 44133c824eaf4df28eae85d6b6d52c36) Esempio: Bern. rim. 1. 60. Ecci comodamente da sguazzare Secondo il tempo. 3) id: fa1bc1c436994bdab47c662812bbdbad) Definiz: §. I. Per Godere, Trionfare, Far buona cera, Far tempone. Lat. genio indulgere. Gr. ἐφιέναι ταῖς ἡδοναῖς, τρυφᾶν. 4) id: f4dbff5f8d0346198b5202db4cb9591e) Esempio: Buon. Fier. 1. 5. 3. Può egli essere, Che vo' abbiate a mangiare a tradimento Sì fattamente il pane? e sì 'l salario Sguazzar bricconeggiando? 5) id: 0555303147e94e78bbbe0e71ee10de40) Esempio: Fir. As. 198. Io voglio, che domani dopo desinare noi ce ne andiamo a Milano, dove e' mi basta l'animo di vendere questa donzella, e di trovar de' nuovi compagni; e in questo mezzo attendiamo a sguazzare, e far buona cera.

128) Dizion. 4° Ed. . MACERO Apri Voce completa pag.110

1) id: 79c6f45f769c4f0eb6583e8317737ca2) Esempio: Bocc. nov. 73. 19. Senza lasciarle in capo cappello, o osso addosso, che macero non fosse. 2) id: b3da25c6da5f4a4da5f9e1fdf780bf4b) Esempio: Franc. Sacch. nov. 86. La donna macera, e tormentata, dice al marito.

129) Dizion. 4° Ed. . SPLENDIDO Apri Voce completa pag.677

1) id: b7912a1777d04bd5ba5e607225edf44d) Esempio: Ar. Fur. 46. 73. Fansi le nozze splendide, e reali Convenienti a chi cura ne piglia.

130) Dizion. 4° Ed. . RAGIONAMENTO. Apri Voce completa pag.48

1) id: 302b5b532ff04dfb87b651bf12b5f319) Esempio: E Bocc. nov. 73. 4. A' quali ragionamenti Calandrino posto orecchie ec. si congiunse con loro. 2) id: 9c96a9a4c2d84a59ab57a85229a2f3d3) Esempio: Albert. cap. 45. La ragione ec. è comprendimento del bene, e fuggimento del male, e indi è detto ragionamento, cioè della ragione trovamento. 3) id: b9c9aa31b25a4787b95ed3fad3b646a2) Esempio: Dant. Purg. 18. Posto avea fine al suo ragionamento L'alto dottore. 4) id: 8c9d19f4d4554d6ebf41846e51f74ac0) Definiz: §. I. Aver ragionamento, vale Favellare, Parlare. Lat. sermonem habere. Gr. ὁμιλεῖν. 5) id: e2b4811f23924a4c878e1fa83d26e2d5) Esempio: Bocc. nov. 94. 13. I gentiluomini fra se avuti varj ragionamenti ec. A Niccoluccio Caccianimico ec. commisero la risposta.

131) Dizion. 4° Ed. . CONTENTEVOLE Apri Voce completa pag.786

1) id: d4bf4b90968c4f25a2b3f06df96ba130) Esempio: Din. Comp. 3. 73. Ne temeano, e parte contentevole non credevano, che dare gli si potesse.

132) Dizion. 4° Ed. . ATTACCARE Apri Voce completa pag.313

1) id: 4114d46a04244ad7acc69415b8283f53) Esempio: Bocc. nov. 73. 14. Bene avendogli alla coreggia attaccati d'ogni parte, non dopo molto gli empiè. 2) id: 90df601e177448e590cd4d0e2bff8059) Esempio: Fir. Luc. 1. 2. Io voglio, che noi attacchiamo i pensieri tutti alla campanella dell'uscio. 3) id: aba2d3d07c3c4cf88af74dffae12533c) Definiz: §. I. Per metaf. 4) id: 29c2c335053c4b4281ea55b83238f6e0) Esempio: E Luc. Ahi buon padrone, voi me la vorreste pure attaccare. 5) id: 29a5e17621a244608e500960291fc02c) Definiz: §. VI. Attaccarsi a' rasoi, e Attaccarsi alle funi del cielo, vale Appigliarsi agli ultimi, e più pericolosi rimedj. 6) id: ffe5f5608cf347a08785a1b6719b90bd) Esempio: Cecch. Mogl. 5. 9. Per uscir di questo pericolo, e' si sarebbe attaccato, e' si sarebbe attaccato alle funi del cielo. 7) id: 73f55c487617429b8d43668b70bbe3db) Esempio: Bocc. nov. 40. 24. Prima, che ascoltare la volesse, perciocchè fresca, e gagliarda era, volle una volta attaccare l'oncino alla cristianella di Dio. 8) id: c623b6a254984c50a2d1152e5efd5cb0) Esempio: Fir. disc. an. 99. Vi fur messe le legne, e attaccato 'l fuoco. 9) id: 61128d42d072476a8add211bcc0ef20e) Esempio: Disc. Calc. Ne' moderni (eserciti) gli archibusieri attaccano le scaramucce, sono i primi a dar dentro. 10) id: c182b333cf8f4b448a34ed3e010a92ee) Esempio: Cecch. Inc. 1. 4. Era in Siena l'asino del pentolaio, e non vi capitava femmina di partito, e non vi era cittola, che m'andasse a pelo, che io non le attaccassi l'oncino, o per forza, o per amore. 11) id: 79557f4ad7be40d9b1ece302571d5017) Esempio: Fr. Giord. Pred. Non volere attaccarlo bruscamente, e con violenza, ma usa da prima una piacevole esortazioncella. 12) id: be3979d6fc01473e83cd119fad82a358) Definiz: §. X. Attaccare i pensieri alla campanella dell'uscio, dicesi in modo proverb. di chi vuol vivere allegramente, e darsi buon tempo. 13) id: 67a1f86a7d9a44cbb5b4b07be82cc74d) Esempio: E Tac. Dav. vit. Agr. 394. Agricola inteso, che l'inimico, superiore di gente, e di pratica di quei luoghi, l'attaccherebbe da più bande ec. per non esser colto in mezzo, marciò anch'egli con l'esercito in tre squadroni.

133) Dizion. 4° Ed. . LAVORARE Apri Voce completa pag.31

1) id: 7716ba1ac614440e945d63586511c42a) Esempio: Serm. S. Ag. 73. Gli animali, e le piante, e l'erbe tutte lavorano all'onore di Dio. 2) id: 8520b952135e4d03b6d31ba746bab2dc) Definiz: §. I. Per metaf. 3) id: a95fcf2b817748a79cade4283dde7655) Esempio: Malm. 9. 51. Ma perchè dopo cena il vin lavora, Facean pazzíe le maggior del mondo. 4) id: c42664b88865446b910575b5c1fba66c) Esempio: Varch. Ercol. 55. D'uno, che dica male d'un altro, quando colui non è presente, s'usano questi verbi: cardare ec. tratti da' cardatori ec. lavorarlo di straforo da quegli, che fanno i bucherami, o i ferri dammaschini. 5) id: 9fefe3c1af74498c94385e000eabba3c) Esempio: Cavalc. Frutt. ling. In vano s'affatica la lingua del predicatore, se lo Spirito Santo non lavora dentro nel cuore. 6) id: b2bf53172f1144199e20cc58251f8854) Esempio: Sagg. nat. esp. 2. Può essere, che si ritruovi alcuno, che ne desideri più minuta notizia ec. almeno intorno al modo, e alla maestría di lavorargli (i termometri)

134) Dizion. 4° Ed. . A PROPOSITO Apri Voce completa pag.243

1) id: 0b8541a699a94261bb8cd4a5875c0f68) Esempio: Morg. 16. 73. Rinaldo, ch'avea il cuor dato in diposito, Non rispondea a Orlando a proposito.

135) Dizion. 4° Ed. . BERE, e BEVERE Apri Voce completa pag.419

1) id: 238e13b509404655a2e52777683c0a51) Esempio: E Bocc. nov. 73. 5. E ivi presso correva uno fiumicel di vernaccia della migliore, che mai si bevve. 2) id: 5b7bf52516574d8d8489ed03a382fecd) Esempio: Lab. 281. Ella stette de' dì presso a otto, ch'ella non volle bere uova. 3) id: d1a48bf432d9407b8a482e90fb265746) Definiz: §. I. Dicesi anche Bere uova del Pigliar l'uova cotte tanto sol, che si possan bere. Lat. ova sorbere. Gr. ὠὰ ῥοφεῖν. 4) id: d36ebc43d1e74d2c8cc6dde92ec8ebaa) Esempio: E Dan. Purg. 21. E però si gode Tanto del ber, quanto è grande la sete. 5) id: 7da88f75147a40438523f52ad59d21dd) Esempio: Tac. Dav. Perd. Eloq. 418. Da Filone Accademico, e da Dione Stoico bevve tutta la filosofia. 6) id: 03351f4cc6fa49f0afc89f9c6113c006) Esempio: G. V. 1. 44. 2. E portò seco del vino, il quale dagli Oltramontani non era usato, nè conosciuto per bere. 7) id: d9154382e5f34f698dffd357dd4a07cb) Definiz: §. X. I paperi menano a ber l'oche, dicesi in proverb. per significare, che gli imperiti voglion saperne più de' periti, ovvero quando i giovani vogliono insegnare a' vecchi. Lat. ante barbam senes docere; sus minervam. 8) id: a2dcbb1ea44843a6b0fc84bc7adea8d2) Esempio: E G. V. 8. 35. 8. Svenan l'uno de' lor cavalli, e beonsi il sangue. 9) id: ca90238f5f754136a261b809f3a2d9ba) Esempio: Varch. Ercol. Gli altri stanno sospesi, e i volgari se la beono. 10) id: 3a04bb1f922243cbbfc80348a9e66943) Definiz: §. VIII. Ber Bianco dicesi proverbialm. di chi non gli riescano i suoi disegni. 11) id: 99230e679d6d47988dbcf716fcbc6fcd) Esempio: Ciriff. Calv. 3. E così son menate l'oche a bere Qualche volta da' paperi in su monti. 12) id: 94f8876815e74d09a9f4d7f2c25edc2b) Esempio: E Bocc. nov. 76. 5. Calandrino, veggendo, che 'l Prete non lasciava pagare, si diede in sul bere. 13) id: 290e3453be3d4ca2921ca8de8c0cd46e) Esempio: Malm. 7. 86. Ma io, che da' miei dì mai bevvi grosso, E le mosche levarmi so dal naso. 14) id: 5c4c899fe1174b91b3501347f5a0ebc7) Esempio: E Petr. son. 45. E col terzo bevete un succo d'erba, Che purghe ogni pensier, che 'l cor affligge. 15) id: 16e75cb0fd7d4b2d8b8904ab6cf7a79c) Esempio: Petr. canz. 31. 6. Fuor tutti i nostri lidi Nell'isole famose di fortuna Due fonti ha: chi dell'una Bee, muor ridendo. 16) id: 6cc6905e9c7046e69abaf655bfb3ff58) Definiz: §. X. E per similit. si dice anche di chi fa giudizio d'altrui, non dall'operazioni, nè da' costumi, ma di donde e' trae l'origine.

136) Dizion. 4° Ed. . PIENISSIMO Apri Voce completa pag.616

1) id: 979a14eb59714d5aada45cbfabfd3dd7) Esempio: Annot. Vang. Ne' pascoli pienissimi gli pascerò.

137) Dizion. 4° Ed. . PASCOLO Apri Voce completa pag.509

1) id: 2f54470db4ae4f0f85abddb7039ab08b) Esempio: Annot. Vang. Ne' pascoli pienissimi le pascerò. 2) id: a6d1dc70291d4d129d2206ff0bd4c184) Esempio: Declam. Quintil. C. Se ad alcune fu più abbondevole il pascolo de' prati, indi fu zuffa.

138) Dizion. 4° Ed. . PREGHERÍA, e PREGARÍA. Apri Voce completa pag.697

1) id: 6b760c23fc7745019a6d3721f0afad39) Esempio: Annot. Vang. Nel cospetto dell'altissimo farà preghería.

139) Dizion. 4° Ed. . SACERDOTALE Apri Voce completa pag.290

1) id: ebab663bd2134b50a9320a1b33dc3b93) Esempio: Annot. Vang. Usasse l'uficio del sacerdote dinanzi da Dio secondo l'uficio sacerdotale. 2) id: 26953210fc984aeab59489ce8571a84f) Esempio: Maestruzz. 1. 15. Dicono quasi tutti i dottori, che in niuno modo puote essere vescovo, se non è prete, imperocchè l'ordine sacerdotale è quasi fondamento sustanziale dell'ordine vescovale.

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