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4° Edizione
Diz Giu. totali
40439 567 41006 forme
31936 446 32382 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
160) Dizion. 4° Ed. .
ALLEGGERARE, e ALLEGGIERARE.
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pag.123



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Esempio: Espos. Salm. Nella presente non si leva questo peso, ma alleggerasi, e questo alleggerare si è per aumento, e accrescimento di grazia.
161) Dizion. 4° Ed. .
ILLUMINAZIONE
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pag.715



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Esempio: Esp. Salm. Si generano spesse volte tali divine illuminazioni, che fanno dispor l'uomo ad abbandonare il male, e a fare il bene.
162) Dizion. 4° Ed. .
RUTTARE
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pag.285



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Esempio: Esp. Salm. Nota, che non dice: mangeranno, ma rutteranno, onde mangia chi 'mpara, e rutta chi ammaestra; quello adunque sì rutta, che mangia.


2) id: 5042af85f79044a59782b1c3ddedade7)
Esempio: Guid. G. Or chi scampò mai sanza offensione da' buoi, che ruttano fiamme focose?


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Esempio: E Guid. G. altrove: Variate altezze di cavalli si levarono, ruttando di fuori spesse schiume or quinci, or quindi.
163) Dizion. 4° Ed. .
TRASLATORE
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pag.137



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Esempio: Esp. Salm. Questo verso non è nel saltero degli Ebrei, nè ancora nella traslazion di Geronimo, ma fu posto da alcuno traslatore, ovvero espositore.
164) Dizion. 4° Ed. .
DOMANDITA
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pag.235



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Esempio: Esp. Salm. Entri la mia domandita nel cospetto tuo, e secondo 'l tuo parlare libera me, ec. imprima disse, che la sua addomandita s'approssimasse nel cospetto di Dio.
165) Dizion. 4° Ed. .
TORRENTE
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pag.107



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Esempio: Esp. Salm. Torrente sì è un fiume, il quale subitamente, e impetuosamente cresce, e manca, e scema, perocchè non viene da vene d'acqua viva, ma da acqua piovana.
166) Dizion. 4° Ed. .
MESSIONE
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pag.222



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Esempio: Esp. Salm. La Chiesa de' Cristiani fa spezialmente tre feste: la Pasqua, ch'è la Resurrezion di Cristo: la Pentecoste, che è la Mession dello Spirito Santo; e la Natività di Cristo.
167) Dizion. 4° Ed. .
AMBIDESTRO.
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pag.149



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Esempio: Espos. Vang. Si era uomo ambidestro, e gagliardo.
168) Dizion. 4° Ed. .
AGGIUGNITORE.
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pag.89



1) id: e7322263f9be4348b8e0ed79819514ce)
Esempio: Espos. Vang. Non sarà poco aggiugnitore di peso.
169) Dizion. 4° Ed. .
A TROMBA
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pag.313



1) id: 53d662d7137e4073967821bdb2de463d)
Esempio: Sagg. nat. esp. 68. Il ramo C, D, si dilati a tromba nella bocca D.
170) Dizion. 4° Ed. .
MUTABILMENTE
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pag.313



1) id: f01f2bee1b1d44faaf4698640eeac8f6)
Esempio: Esp. Vang. Troppo mutabilmente si governa.
171) Dizion. 4° Ed. .
D
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pag.2



2) id: 5b68d5749a9a44e8af96ce9ce76b3a86)
Esempio: Ar. Fur. 35. 4. Che vent'anni principio prima avrebbe, Che coll'M, e col D fosse notato.


3) id: 3e45835e490f43aea9c751792379a105)
Esempio: But. Purg. 33 Nel quale un cinquecento diece, e cinque Messo di Dio anciderà la suia, E quel gigante, che con lei delinque. La lettera D rileva cinquecento, sicchè per questo intende uno D.


4) id: 8b804fdadfc744d1863cca4657307cdb)
Definiz: Lettera, che ha gran parentela colla T, e perciò molte voci latine nel farsi nostrali hanno mutato il T in D, come più dolce di suono, siccome Latro, LADRO: Potestas, PODESTÀ: Litus, LIDO. Ammette dopo di se solamente la R (oltre alle vocali) tanto in principio, quanto in mezzo della dizione, e nella stessa sillaba, con perdere alquanto di suono, come DRAGO, SALAMANDRA. Riceve avanti di se , nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, la L, N, R, S, come GELDRA, BANDO, VERDE, DISDICEVOLE. Ma la S avanti la D si trova di rado in mezzo di parola, e quasi sempre ne' verbi composti dalla particella DIS, come DISDIRE. Nel principio si trova più spesso, come SDEGNO, SDENTATO; e deesi sempre profferire la S, avanti nel secondo suono, e più rimesso, come nella voce ACCUSA, siccome si dice nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo, quando egli occorre, come FREDDO, ADDURRE.
172) Dizion. 4° Ed. .
G
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pag.557



2) id: 9c727b8487f44461a9ded39dfb99325d)
Definiz: Lettera compagna del C, ed ha anch'ella due suoni diversi, perchè posta avanti all'A, O, U, ha il suono più rotondo, come GALLO, GOTA, GUSTO; e avanti all'E, ed I, ha il suono più sottile come GENTE, GIRO; onde per diffalta di proprio carattere, per servircene nel primo suono coll'E, e coll'I, le pogniamo dopo l'H, come GHERONE, GHIRO. Questo GH, quando ne seguita l'I, ha anch'egli due suoni, l'uno più rotondo, e grosso, come GHIRLANDA, VEGGHI, dal verbo Vedere; l'altro più sottile, e schiacciato, il quale per lo più avviene, quando all'I segue un'altra vocale, come GHIANDA, GHIERA, VEGGHIA; e a cotali suoni, per isfuggire errore, sarebbe di bisogno proprio carattere a ciascheduno. Delle consonanti riceve dopo di se, nella stessa sillaba le L, N, R, come NEGLETTO, GLORIA, EGLI, REGNO, SOGNO, DISEGNARE, INGRATO, GRETOLA: bene è vero, che dopo la L, dove non seguita l'I, per esser suono per la sua durezza sfuggito da questa lingua, si truova di rado. Quando alla L col G avanti seguita l'I, in tal caso ha due suoni, l'uno più rotondo e grosso, come NEGLIGENTE, il quale non è molto ricevuto da noi; l'altro più sottile, o schiacciato, come GIGLIO, FOGLIO, e questo è nostro proprio. Aggiunto, come s'è detto, il G alle L, ed N, gran parte ne perde del suo suono, come AGLIO, RAGNA. Consente avanti di se la L, N, R, S, nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, come VOLGO, VANGA, VERGA, DISGREGARE, benchè la S si trovi in mezzo di rado, e per lo più in composizione colla preposizione DIS. Ma nel principio di parola più frequentemente, come SGARARE; e si pronunzia sempre la S avanti al G nel secondo modo, cioè nel suono più rimesso, come nella voce ACCUSA. Raddoppiasi questa lettera nelle nostre voci molto spesso: come POGGIO, OGGI, ec.
173) Dizion. 4° Ed. .
ESTERIORMENTE.
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pag.318



1) id: ac33d818f20a47898a63f2463a818b9c)
Esempio: Sagg. nat. esp. 40. S'appressava esteriormente all'aria.


2) id: 8b8c7a29e1af4a8990b26bb7bd60eebc)
Esempio: E Sagg. nat. esp. 48. Allora calcata esteriormente ec. la lancetta ec. si sfondi la vescica.
174) Dizion. 4° Ed. .
MISCONOSCENTE
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pag.255



1) id: 87f4ec627981402b910b6a39db5d6e22)
Esempio: Esp. Vang. Sono uomini insaziabili, e misconoscenti.
175) Dizion. 4° Ed. .
NOIOSAMENTE.
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pag.353



1) id: 2c2a71cb84024658afbb3579c459b102)
Esempio: Esp. Vang. Noiosamente se gli aggira d'intorno.
176) Dizion. 4° Ed. .
CERCARE.
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pag.621



1) id: ab3814dec3824953bcda0501493108bf)
Esempio: Esp. P. N. Chi cerca sì truova.
177) Dizion. 4° Ed. .
MERCATANTARE
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pag.210



1) id: fb8b189df92f4968b076db7bff30a2c7)
Esempio: Esp. Vang. Il mercatante è per mercatantare.
178) Dizion. 4° Ed. .
VERACE
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pag.236



1) id: d6c6da8a94a047f5aae365e6c9d20109)
Esempio: Esp. Pat. Nost. Piene di verace beatitudine.
179) Dizion. 4° Ed. .
SORMONTATO.
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pag.608



1) id: 1b05a9a79dd54d6a86ddc7b849f63165)
Esempio: Sagg. nat. esp. 200. Ridotto all'estrema densità dalla forza dell'acqua sormontata in G.