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Diz Giu. totali
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100) Dizion. 4° Ed. .
MAMMUCCIA
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pag.138



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Esempio: Luc. Mart. rim. burl. 224. E quì scrivo, Visin, queste cartucce, Per mandartele in cambio delle nuove, E farem, come dire, alle mammucce.
101) Dizion. 4° Ed. .
CALCITRARE.
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pag.507



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Esempio: Vinc. Mart. rim. 32. Versando il sangue d'un superbo tauro Uso indarno ferir col corno il vento, E col piè destro calcitrar l'arene.
102) Dizion. 4° Ed. .
GIURAMENTO.
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pag.627



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Esempio: Vinc. Mart. lett. 57. E credo, che chi vi desse il giuramento, voi non sapreste mai dire in che modo ella fusse fatta.
103) Dizion. 4° Ed. .
INCOMODITÀ, e INCOMMODITÀ, INCOMODITADE , e INCOMODITATE
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pag.783



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Esempio: Mart. lett. 10. Ho ricevuto la lettera vostra, nella quale implicate le giustificazioni vostre, colle incommodità, che vi vengono del partirvi dal castello.
104) Dizion. 4° Ed. .
ACUTEZZA.
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pag.50



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Esempio: Vinc. Mart. lett. 42. Per far poi, come l'aquila, che dall'altezza sua, coll'acutezza del suo vedere, si risolve, dove vuole andare a ferire.
105) Dizion. 4° Ed. .
TOCCARE
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pag.89



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Esempio: Vinc. Mart. lett. 70. Che se 'l Tasso mi va toccando per queste vie, che io adopererò la penna sin che io posso.


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Esempio: Bemb. lett. 2. 1. 14. La novella è così vera, come sono le cose, che tocchi con mano.


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Esempio: Car. lett. 2. 99. Avanti ch'io risponda a V. S. ho voluto toccar fondo di quel, ch'ella mi scrive.
106) Dizion. 4° Ed. .
AFFITTARE.
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pag.78



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Esempio: Vinc. Mart. lett. Il quale egli affitta ad uno quì di Salerno, persona ch'è mercante, e non cura, se non di cavarne frutto.
107) Dizion. 4° Ed. .
CORSO
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pag.835



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Esempio: Vinc. Mart. lett. 5. Un animo ben composto si doverría fermare, se fra questo corso della vita mortale ci fusse punto di fermezza.


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Esempio: Franc. Sacch. rim. 46. Astrologi eccelsi d'ogni parte Piovono a dire delle stelle il corso.


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Esempio: Franc. Sacch. rim. Che la moneta di poca valenza Non abbia corso nel terreno stallo.
108) Dizion. 4° Ed. .
INCINSCHIARE
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pag.779



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Esempio: Lod. Mart. egl. 1. Già non ti chieggio, o Dio, che 'l cuor m'incischi, Co' velenosi strai.
109) Dizion. 4° Ed. .
PAGARE
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pag.459



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Esempio: Vinc. Mart. rim. 28. Che allor, ch'io pago agli onor vostri il fio, Convien tacer per troppo alto desío (cioè; per metaf. tributo, mercede)
110) Dizion. 4° Ed. .
SPECCHIARE
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pag.644



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Esempio: Vinc. Mart. rim. 22. Sacri pastor delle bell'alme rive, U' Pausilipo altier si specchia, e dove Entra il picciol Sebeto a Teti in seno.


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Esempio: Vinc. Mart. rim. 19. Specchi le tanto a se vaghe bellezze In cristallo, o 'n bel rio, che 'l ver n'apporte.


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Esempio: Franc. Sacch. rim. 33. Perchè in avarizia ognun si specchia.


4) id: dbb215be10d2408a961d8f0a2c8621b3)
Esempio: E Franc. Sacch. rim. altrove: Specchiati dietro in quel, che t'onorava.
111) Dizion. 4° Ed. .
CERRETANO.
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pag.626



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Esempio: Vinc. Mart. rim. 45. Quest'arte (della poesia) ebbe l'origin dagli Dei, E in Delfo un certo Apollo cerretano La vendeva a que' popoli plebei.
112) Dizion. 4° Ed. .
CAMPATO.
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pag.524



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Esempio: Vinc. Mart. rim. 43. Udirà Italia il bel pregio, e l'onore Da noi campati da Cariddi, e Scilla Cantar del padre della patria nostra.
113) Dizion. 4° Ed. .
GIGANTEO
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pag.604



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Esempio: Vinc. Mart. lett. 21. Con quest'arte mi son io governato con voi, Stradin mio dolcissimo, nella promessa delli denti gigantei, che ora vi mando.
114) Dizion. 4° Ed. .
CAVALLERIZZA.
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pag.600



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Esempio: Vinc. Mart. lett. 27. Voi sapete lo stato, e l'entrate sue, dalle quali han da nascere ec. il mantenimento delli musici, della cavallerizza, ec.
115) Dizion. 4° Ed. .
GIRARE.
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pag.615



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Esempio: Vinc. Mart. lett. 26. Delli quattromila ducati della mercè di sua Maestà se ne girava una parte a Fabrizio, l'altra al baron di Corneto.


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Esempio: Bern. rim. 61. Ma or mi pare aver girato affatto.
116) Dizion. 4° Ed. .
SEMINARE
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pag.466



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Esempio: Vinc. Mart. lett. 50. Ma qual fu mai più bella sottilità, che dopo aver seminate le mie calunnie per tutte le parti d'Italia ec.
117) Dizion. 4° Ed. .
CREDITO
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pag.859



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Esempio: Vinc. Mart. lett. 32. Queste informazioni avranno già fatti fondamenti saldissimi nella mente di Cesare ec. per essere state porte da persone di credito.
118) Dizion. 4° Ed. .
PANCIOLLE
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pag.474



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Esempio: Luc. Mart. rim. burl. 229. Messer Gregorio ci tenne a panciolle Con tavole fornite da signori, Con vin da tener sempre il becco in molle.


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Esempio: Bronz. rim. burl. 249. Ne fu tratto il poverino, E fu privato di stare a panciolle.
119) Dizion. 4° Ed. .
TORTOLELLA, e TORTORELLA.
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pag.110



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Esempio: Vinc. Mart. rim. 33. Ma in secco ramo, e d'ogni fronde nudo Sento in mesto cordoglio umile, e pio La tortorella alle mie fiamme scudo.